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Spending review sui ministeri

La revisione della spesa pubblica andrà a incidere pesantemente anche sulla vita quotidiana dei ministeri. Il decreto contiene infatti un corposo capitolo dedicato proprio alla revisione della spesa dei singoli ministeri, che viene realizzata principalmente mediante la riduzione dell’ammontare dei contributi che vengono erogati in favore di fondi e agenzie. Vengono inoltre eliminati gli eccessi di spesa per un importo di 1,5 miliardi di euro per il 2012 e per 3 miliardi a partire dal 2013.

Ancora, viene prevista la soppressione dell’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo (Isvap) e della Commissione di vigilanza sui fondi pensione (Covip). Al loro posto, le funzioni saranno accorpate dall’Ivarp, che nascerà come unico istituto per la vigilanza sulle assicurazioni e sul risparmio previdenziale, nel pieno rispetto di quelle che sono le indicazioni comunitarie nella materia.

Il nuovo ente funzionerà in stretta sinergia con la Banca d’Italia, assicurando pertanto una piena integrazione dell’attività di vigilanza nel settore finanziario, assicurativo, del risparmio previdenziale. Il risparmio previsto dei costi è pari al 10% delle spese di funzionamento dei due enti soppressi.

Viene altresì soppresso l’ente nazionale per il microcredito, l’associazione Luzzati e la fondazione Valore Italia., il cui scopo era la promozione del design italiano. Le sue attività vengono trasferite nell’ambito dell’attività ordinaria del ministero dello Sviluppo economico. Soppresse infine anche la Arcus, società vigilata dal Mibac e dal Mit, con mission di promuovere iniziative legate ai beni culturali e al mondo dello spettacolo.

Ulteriori misure riguardano infine: l’annullamento dell’accordo tra Mit, Comune di Catanzaro, Provincia di Catanzaro e Regione Calabria relativo a Centro Tipologico Nazionale; la razionalizzazione Comitato Centrale per l’albo degli autotrasportatori; la riduzione dei compensi degli organi delle Autorità portuali; infine, la riorganizzazione assetto operativo uffici periferici non coperti da dirigente.

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