You are here
Home > Amministrazione finanziaria ed Enti > Il credito di imposta per il tutoraggio fiscale

Il credito di imposta per il tutoraggio fiscale

Quando si avvia una determinata attività imprenditoriale o anche un lavoro autonomo e si fa rientrare il tutto all’interno delle cosiddette “nuove iniziative produttive”, c’è la possibilità di sfruttare l’assistenza fiscale gratuita che viene messa a disposizione dalla nostra amministrazione finanziaria: si tratta del tutoraggio fiscale, una opportunità prevista espressamente dalla legge, più precisamente dal tredicesimo articolo della Legge 388 del 2000 (non è altro che la Finanziaria per il 2001, con l’articolo in questione dedicato proprio al regime fiscale agevolato per le nuove iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo).

I dati contabili delle nuove iniziative produttive sono fondamentali, di conseguenza è necessario svolgere il tutto con la massima attenzione. L’assistenza di cui si sta parlando viene posta in essere soprattutto mediante il collegamento in modalità telematica tra il sistema informativo del Fisco e il contribuente che ha interesse al tutoraggio; in aggiunta, non bisogna dimenticare nemmeno i casi in cui l’informazione che viene richiesta non può essere trattata in modo automatico o con il rapporto diretto o con la posta elettronica. D’altronde, il Fisco sa essere molto salato per le imprese che eludono, dunque lo svolgimento corretto dei lavori è sempre ben gradito.

Volendo essere ancora più specifici, ci si può chiedere anche quale sia l’ammontare complessivo del credito di imposta quando si vanno ad acquistare le apparecchiature che servono per accedere a tale servizio fiscale. Il tutoraggio viene svolto grazie a una apposita apparecchiatura informatica, oltre a quegli accessori che servono per connettersi con il sistema informativo delle Entrate. Proprio per questo motivo, è previsto un credito di imposta, il quale viene riconosciuto nella misura del 40% della spesa che viene sostenuta. C’è però da precisare che tale agevolazione tributaria non può in nessun caso andare oltre il limite dei 309,87 euro, una precisazione molto importante e di cui tutti i contribuenti interessati dovrebbero tenere conto.

Lascia un commento

Top