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Ancora un giorno per le ritenute sui pignoramenti presso terzi

La giornata del 17 dicembre 2012, tra ventiquattro ore esatte, è stata scelta dalla nostra amministrazione finanziaria per moltissime scadenze fiscali. Una di queste è quella relativa al pagamento delle ritenute sui pignoramenti presso soggetti terzi. Che cosa si intende in tal caso? Entrando maggiormente nel dettaglio, si sta facendo riferimento al versamento delle ritenute che sono maturate nel corso del mese di novembre, con i sostituti d’imposta che sono chiamati a far fronte a questo termine ultimo. Anche con le scadenze di settembre, le ritenute sui pignoramenti presso terzi avevano dominato le principali cronache finanziarie.

Come di consueto, bisogna affidarsi al classico modello F24 che è stato predisposto in modalità telematica, dunque via web. Esiste un apposito codice tributo che è stato predisposto dall’Agenzia delle Entrate: si tratta del codice 1049, il quale identifica proprio la ritenuta a titolo di acconto dell’Irpef (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) che è dovuta dal creditore pignoratizio. Le somme coinvolte, inoltre, sono state liquidate in seguito a precise procedure di pignoramento presso terzi. Approfondendo, poi, i dettagli normativi, occorre leggere con attenzione la Legge 449 del 1997 (“Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica”).

Volendo essere più precisi, il quindicesimo comma dell’articolo 15 è molto utile per la comprensione della scadenza: in effetti, parlando delle disposizioni per il recupero di imponibile, si sottolinea come queste ultime possono essere applicate anche nel caso in cui pagamento sia stato eseguito attraverso pignoramento presso soggetti terzi e in base a una determinata ordinanza di assegnazione. Ovviamente, sulle somme deve essere necessariamente operata una ritenuta alla fonte. Le modifiche del Decreto legge 78 del 2009 (“Provvedimenti anticrisi, nonché proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali”) sono state altrettanto importanti, con il secondo comma dell’articolo 15 che si occupa proprio del potenziamento della riscossione tributaria e della qualifica che spetta ai sostituti d’imposta.

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