Continua a calare la pressione fiscale svizzera. Secondo quanto affermato dall’amministrazione federale delle finanze, infatti, nel corso del 2011 gli oneri fiscali sono ammontati al 26,7 per cento del lordo economico, con un trend decrescente che potrebbe proseguire nei prossimi mesi. Insomma, un livello di peso fiscale piuttosto invidiabile rispetto a quanto rilevato negli altri mercati europei, che conferma la Svizzera quale approdo di importanti patrimoni che, evidentemente, vogliono sfuggire a tassazioni ben più ingenti.
Considerando la Svizzera nel suo complesso, il peso fiscale è rimasto pressochè invariato rispetto all’annop recedente, pari al 26,8%.
“Per la prima volta dal primo anno di riferimento (2008), Zugo è stato scalzato dal vertice della classifica” – prosegue poi l’amministrazione delle finanze di Berna – “Con il 13,1% ora il Cantone di Svitto registra il valore più basso, ovvero grava il suo potenziale di risorse della metà rispetto alla media di tutti i Cantoni”.
“La maggior parte dei Cantoni finanziariamente deboli ha potuto diminuire l’onere fi scale nell’ultimo anno” – conclude poi l’amministrazione – “In alcuni Cantoni, come per esempio nei Cantoni di Uri, dei Grigioni e di San Gallo, la riduzione è stata considerevole (…) Con un valore inferiore a 0,5 punti percentuali, nei Cantoni di Neuchâtel, Berna e Soletta l’aumento è rimasto entro i limiti. Solo nel Cantone del Giura l’onere è aumentato in misura maggiore (+1,2 punti percentuali)”.