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Tassazione terreni

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terreniIn questi giorni stiamo approfondendo alcuni aspetti relativi alla tassazione delle proprietà immobiliari. Vediamo oggi in che modo funziona l’approccio fiscale sui terreni, ricordando che il reddito derivante da essi (a patto che siano iscritti in catasto) è rappresentato da quello dominicale e da quello agrario. Il proprietario del terreno dovrà quindi dichiarare entrambe le tipologie di reddito, anche se è titolare di altro diritto reale non proprietario.

In proposito, ricordiamo anche che se un’altra persona vi esercita un’attività agricola, il reddito dominicale spetta, comunque, al proprietario del terreno, mentre il reddito agrario a chi svolge l’attività agricola.

Per quanto concerne la loro rappresentazione nei modelli di dichiarazione dei redditi, evidenziamo come i redditi dei terreni soggetti a Irpef devono essere dichiarati nel quadro RA del modello Unico (o quadro A del modello 730), sul quale vanno indicati i redditi risultanti dai certificati catastali, rivalutati dell’80 per cento per i redditi dominicali, del 70 per cento per i redditi agrari (leggi anche Irpef sui fabbricati).

Si noti ancora come dal periodo di imposta 2012 (e, pertanto, dall’attuale dichiarazione dei redditi) sul reddito dominicale dei terreni non affittati non è più dovuta l’Irpef, poiché sostituita dall’imposta municipale unica. Sarà invece assoggettato ancora a Irpef (e addizionali) il reddito agrario. Per i terreni affittati sono dovute, invece, sia l’Imu che l’Irpef. Ancora, i terreni esenti da Imu (per esempio quelli in aree montane), anche se non affittati, sono sempre assoggettati, se dovute, alle imposte sui redditi e alle relative addizionali.

Si noti infine come la legge di stabilità, per l’anno in corso, abbia previsto per i periodi di imposta 2013, 2014, 2015, una nuova rivalutazione del 15 per cento dei redditi dominicale e agrario (con riduzione al 5 per cento, per i terreni agricoli e quelli non coltivati, posseduti e condotti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola).

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