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Tassazione immobili all’estero: calcolare il valore dell’immobile

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immobiliContinuiamo i nostri approfondimenti fiscali sugli immobili all’estero. Cercheremo oggi di comprendere in che modo calcolare il valore dell’immobile da assumere in considerazione per il calcolo della c.d. Ivie, l’imposta sul valore degli immobili esteri, una sorta di “Imu” che i proprietari di immobili devono pagare ogni anno per la titolarità di un diritto reale su proprietà detenute al di fuori dei confini nazionali.

Iniziamo con il ricordare che il valore dell’immobile da prendere in considerazione per il calcolo dell’imposta è costituito di norma dal costo risultante dall’atto di acquisto o dai contratti da cui risulta il costo complessivamente sostenuto per l’acquisto di diritti reali diversi dalla proprietà. Pertanto, se l’immobile è derivante da operazioni di costruzione, si farà riferimento al costo di costruzione sostenuto dal proprietario e risultante dalla relativa documentazione.

Se invece non si ha a disposizione uno dei valori di cui sopra, bisognerà tener conto del valore di mercato, rilevabile nel luogo in cui si trova l’immobile. Per quanto attiene invece gli immobili che il proprietario ha acquisito per successione o donazione, il valore è quello dichiarato nella dichiarazione di successione o nell’atto registrato o in altri atti previsti dagli ordinamenti esteri con finalità analoghe (vedi anche tassazione immobili di altri Paesi europei).

Ancora, se l’immobile si trova all’interno di un Paese dell’Unione europea o in uno Stato aderente allo Spazio economico europeo che garantisce un adeguato scambio di informazioni, l’Agenzia delle Entrate ci dice che “il valore è prioritariamente quello catastale, come determinato e rivalutato nel Paese in cui l’immobile è situato ai fini dell’assolvimento di imposte di natura patrimoniale e reddituale. Tale criterio vale anche per gli immobili che sono pervenuti per successione o donazione”. Se manca il valore catastale, si dovrà fare riferimento al costo che risulta dall’atto di acquisto e in sua assenza al valore di mercato rilevabile nel luogo in cui è situato l’immobile.

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