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Limiti all’uso dei contanti e acquisti da cittadini stranieri

uso-contanteIl legislatore italiano, con il d.l. 201/2011, è venuto incontro alle disposizioni già in vigore in ambito comunitario sulla prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo, riducendo a 999,99 euro la soglia massima al di sotto della quale è ammesso il libero utilizzo del denaro contante e dei titoli al portatore.

Qualche differenza concerne invece per gli acquisti da parte di cittadini stranieri. Per gli acquisti di beni e di prestazioni di servizi effettuati presso imprese che operano nel settore del commercio al minuto e agenzie di viaggio e turismo dalle persone fisiche non residenti in Italia e con cittadinanza diversa da quella italiana o di uno dei Paesi dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo, infatti, il limite è elevato a 15 mila euro (vedi anche il nostro speciale sull’antiriciclaggio nei depositi bancari, di cui abbiamo parlato diversi mesi fa).

La deroga, ad ogni modo, va incontro ad alcune limitazioni. Introdotta dal d.l. 16/2012, infatti, l’iniziativa è ammessa solo se chi cede il bene o presta il servizio effettua i seguenti adempimenti, ricordati dall’Annuario online dell’Agenzia delle Entrate:

  1. invio all’Agenzia delle Entrate di una comunicazione preventiva nella quale deve essere indicato anche il conto corrente (intestato al cedente o al prestatore) nel quale dovrà essere versato il denaro contante incassato (il nuovo modello e il software di compilazione e di invio sono disponibili sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate)
  2. al momento dell’operazione occorre acquisire fotocopia del passaporto dell’acquirente nonché autocertificazione con la quale quest’ultimo attesta di non essere cittadino italiano né di uno dei Paesi dell’Unione europea ovvero dello Spazio economico europeo e di non avere la residenza in Italia
  3. nel primo giorno feriale successivo all’operazione il venditore deve versare il denaro incassato sul conto corrente indicato nella comunicazione inviata all’Agenzia delle Entrate e consegnare una copia della stessa all’operatore finanziario.

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