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Fisco, come cambia con i decreti attuativi

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La riforma fiscale si compone di cinque nuovi decreti attuativi. Come cambieranno il sistema italiano?

Vale la pena analizzare tutte le modifiche introdotte, settore per settore e argomento per argomento.

Riscossione

Il provvedimento è volto a facilitare e rendere più equo il sistema della riscossione, diminuendo le tariffe Equitalia e contemplando nuovi benefici per i contribuenti (ad esempio in materia di rateazione), con lo scopo di dare vita ad un sistema che agevoli l’adesione spontanea. Viene inserito il concetto di lieve inadempimento, che non implica la sospensione della rateazione nel caso di minor versamento fino al 3% della somma, con un limite pari a 10mila euro. Concesso anche un ritardo nel pagamento della rata, che nella stesura originaria era di cinque giorni ma che adesso passano a sette.

Anatocismo e Aggio Equitalia

L’aggio Equitalia cala dall’8 al 6%. Continua ad applicarsi il vecchio regime per i ruoli erogati entro il 31 dicembre 2015. E’ stato poi abolito l’anatocismo nelle rate delle cartelle esattoriali, per cui non si verseranno più gli interessi sugli interessi delle somme iscritte a ruolo. In conclusione, viene ulteriormente ampliato l’utilizzo della PEC (posta elettronica certificata) per la notifica delle cartelle esattoriali, obbligatorio da giugno 2016 verso imprese e professionisti. Nel frattempo, per le persone fisiche continuerà a essere possibile l’utilizzo della raccomandata.
Rimangono poi confermate le leggi che prevedono, in caso di definizione concordata dell’accertamento, il pagamento in quattro anni (anziché 3 come avviene attualmente), con un minimo di otto rate e un massimo di sedici Per le somme a ruolo, l’agente della riscossione può permettere dilazioni fino ad un massimo di 72 rate mensili, dietro semplice richiesta da parte del contribuente che dichiari di versare in una situazione di temporanea difficoltà. Per somme superiori a 50mila euro la dilazione può essere concessa solo se viene presentata adeguata documentazione.

Nuova struttura per le agenzie

Nell’ottica di facilitare e potenziare l’azione fiscale, viene contemplata una riorganizzazione che unifica le attività di Ispettorato del Lavoro, INPS e INAIL. L’obiettivo è quello di rendere meno invasivi per le imprese i controlli fiscali, agevolando al contempo l’attrattività degli investimenti.

Controllo agevolazioni fiscali

Ci sarà un rapporto annuale riguardante l’evasione, che il Governo presenterà al Parlamento separatamente rispetto dal DEF (Documento di Economia e Finanza). Tra le novità, come stabilito e in qualche modo anticipato dal Ministro Padoan, la disposizione di un monitoraggio di tutte le agevolazioni fiscali, con una verifica ogni 5 anni che deve portare alla conferma, modifica o eliminazione delle misure valutate.

Pene e sanzioni

Sono previste pene e sanzioni più severe per i comportamenti fraudolenti e viceversa alleggerimento delle multe per reati fiscali meno gravi: è il criterio in base al quale è stato messa a punto Riforma del sistema sanzionatorio penale e amministrativo

 

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