You are here
Home > Leggi > Imposta di soggiorno, i Comuni iniziano ad attrezzarsi

Imposta di soggiorno, i Comuni iniziano ad attrezzarsi

In seguito a quanto introdotto, a titolo di innovazione, nel decreto legislativo correttivo approvato dal Governo lunedì scorso, i Comuni potranno introdurre l’imposta di soggiorno, con ulteriore prelievo alle tasche di coloro che soggiorneranno nelle aree municipali di riferimento.

All’interno della bozza del documento, infatti, appare possibile poter dar seguito all’introduzione di un sovrapprezzo di un massimo di 5 euro per ogni notte trascorsa in albergo di quelle aree rientranti – come dall’articolo 3 della stessa bozza – tra “capoluogo di provincia, unioni di comuni nonché i comuni inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche o città d’arte”.

Lo stesso documento, che dovrà passare al vaglio dei successivi organi istituzionali, prevede altresì l’anticipazione di un anno dell’entrata in vigore di tutti i principali termini del federalismo comunale. Oltre a quanto già affermato pochi giorni fa in materia di Imu, nel 2013 è previsto altresì l’avvio dell’Imu secondaria, che accorperà Tosap, Cosap e qualche altra voce fiscale. Prevista ancora l’attribuzione ai sindaci della compartecipazione del 30% dei proventi derivanti dai trasferimenti immobiliari, l’arrivo dell’atteso fondo perequativo definitivo.

Infine, si rende noto che – stando a quanto contenuto nella bozza di cui sopra, verrà applicata a tutti i passaggi di proprietà il sistema di calcolo dell’imposta già previsto per gli atti tra i privati (che è di norma più gravoso e oneroso), a meno che il Ministero dell’Economia non emani il decreto ministeriale.

Vi ricordiamo che tutti i dati contemplati nel presente articolo sono suscettibili di potenziali variazioni nei momenti successivi a quelli di redazione del post. Vi invitiamo pertanto a verificare la validità di tali elementi, e in particolar modo l’esattezza delle scadenze, prima di procedere ai pagamenti. Nessuna responsabilità può essere attribuita al contenuto – pur verificato da fonti ritenute attendibili – a Fiscale Web.

Lascia un commento

Top