Regolarizzazione colf e badandi: Per gli anziani assistenza a domicilio

regolarizzare colf e badanti

Come annunciato nel precedente articolo c’è tempo fino al 30.09.09 per regolarizzare colf e badanti, versando un contributo una tantum pari a € 500 e presentare la relativa domanda di emersine per sanare la posizione.

Molti comuni per far fronte alla problematica degli anziani, che in alcuni casi senza aiuto potrebbero incotrare difficoltà alla regolarizzazione, stanno predisponendo iniziative finalizzate ad aiutare questi a domicilio.

Per esempio nel comune di Roma vi è il servizio  “Pronto Nonno” che risponde al numero verde 800.147.741, alle problematiche degli anziani nella capitale.

Questi infatti chiamando il numero verde riceveranno la visita a domicilio di un volontario che fornirà tutto l’aiuto e tutta l’assistenza necessaria per presentare la pratica di regolarizzazione.

Regolarizzazione Colf e Badanti

colf e badanti

Parte da oggi la possibilità di regolarizzare colf e badandi che attualmente lavorano senza permesso di soggiorno.

Infatti da oggi fino al 30.09.2009  si potrà pagare la somma di € 500 che andrà a sanare il periodo lavorativo dal 01 aprile al 30 giugno, come da legge 102.  I pagamenti potranno essere effettuati alla posta, in banca oppure online, attraverso l’agenzia delle Entrate, mediante modello F24, potete usare il nostro modello compilabile online, QUI.

Per quanto riguarda i codici tributo da utilizzare per la regolarizzazione dei lavoratori, colf e badanti, questi sono:

  1. Codice tributo  RINT per la regolarizzazione di lavoratori italiani e comunitari
  2. Codice tributo REXT per i lavoratori extracomunitari.

FiscaleWeb va in vacanza

Andiamo in vacanza e ci prendiamo qualche settimana di riposo, le pubblicazioni regolari riprenderanno il 31 Agosto. Non mancheranno aggiornamenti saltuari. Buone vacanze a tutti i nostri lettori

Acquisti di farmaci: Novità per gli scontrini parlanti

scontrino parlante

L’Agenzia delle Entrate ha diramato una circolare, n. 40/E del 30.07.2009, con la quale chiariscie alcuni dubbi sollevati circa la privacy degli “scontrini parlanti” emessi dalle frmacie per gli acquisti di farmaci.

Il caso fu sollevato dal fatto che sugli “scontrini parlanti” veniva riportato per intero il nome del farmaco acquistato violando palesemente la privacy del contribuente che consegnandolo ad un CAF o Commercialista per la detrazione di legge doveva necessariamente far sapere che farmaci acquistva.