Con la Finanziaria 2007 era stato introdotto un regime fiscale agevolato per le operazioni di aggregazione aziendale quali fusioni, incorporazioni etc.
Questa nuova norma era stata inserita al fine di consentire alle aziende il raggiungimento di quella struttura organizzativa, in particolar modo in termini dimensionali, che poteva consentire di competere in un mercato sempre più competitivo ed aperto.
L’Agenzia delle Entrate con la risoluzione 32/E ha specificato alcune cose in riferimento a tale norma.
Infatti ha ribadito che uno dei requisiti previsti dalla norma per poter fruire dell’agevolazione è l’assenza di rapporti di partecipazione alcuna tra i soggetti che partecipano all’operazione di aggregazione.
Tale condizione risulta limitativa per la concessione dell’agevolazione anche nel caso prospettato in cui una delle società ha occasionalmente detenuto nel proprio portafoglio azioni rappresentative di una quota infinitesimale di un altra società partecipante alla medesima aggregazione aziendale.