Legge di stabilità sconti per i figli

Iniziamo oggi una serie di approfondimenti legati alla recente legge di stabilità, un pacchetto di provvedimenti (anche) fiscali che ha di fatto segnato la fine dell’esecutivo Monti. Tra le tante righe del nuovo impianto normativo figura anche la novità relativa all’Irpef, con aumento delle detrazioni per i figli a carico e per i figli portatori di handicap. Vediamo allora nel dettaglio cosa accadrà a partire dal 1 gennaio 2013, e quali possono essere i principali vantaggi di natura fiscale acquisibili grazie alle innovazioni contenute nella legge di stabilità.

Tariffe postali in aumento dal 2013

Le tariffe postali stanno per aumentare. Con decorrenza 1 gennaio 2013, infatti, i prezzi delle raccomandate e i prezzi delle lettere subiranno un rialzo, come conseguenza della precedente delibera Agcom. Pertanto, dopo l’incremento del canone Rai – che ha subito un apprezzamento di 1,50 euro – l’avvio del nuovo anno porta come sgradita dote anche una raffica di aumenti per i contribuenti italiani che usufruiscono dei servizi postali. Vediamo dunque in che modo subiranno aumenti le tariffe postali, e quali servizi saranno interessati dalle novità.

Lavori notturni e usuranti: i requisiti per il 2013

Altri tre mesi di tempo: è questo il tempo aggiuntivo che dovrà attendere prima della pensione chi ha svolto quei lavori e quelle attività che sono definiti “usuranti”. Per tale categoria esiste infatti un apposito regime di favore, imperniato essenzialmente sul pensionamento anticipato, con l’applicazione della speranza di vita, una misura che è al suo debutto ufficiale. Di che tipo di attività si sta parlando nello specifico? Anzitutto, bisogna ricordare che per il lavoro notturno e usurante esiste un’apposita comunicazione, con delle scadenze precise da rispettare.

Novità fisco nella legge di stabilità

Novità Irpef, Iva tobin tax, produttività e enti locali nelle innovazioni fiscali della legge di stabilità. Il provvedimento apporta infatti qualche importante novità in materia di tasse, imposte e tributi, e potrebbe impattare in modo significativo sulle nostre tasche già a partire dal 1 gennaio 2013. Vediamo allora cosa sta per cambiare nel fisco italiano, grazie all’ultimo provvedimento predisposto dal governo Monti.

La nuova convenzione sull’F24 cumulativo online

Gli intermediari e la nostra amministrazione finanziaria si sono resi protagonisti di un nuovo accordo, utile ai fini del servizio F24 cumulativo: in pratica, si sta parlando del modello F24 cumulativo per gli intermediari che permette di perfezionare i pagamenti attraverso la modalità elettronica delle imposte e dei contributi che sono dovuti dai clienti, provvedendo a un opportuno addebito diretto sui loro conti correnti. In pratica, la novità essenziale è che si prosegue sulla stessa strada che è stata percorsa nel triennio compreso tra il 2010 e il 2012, un periodo di tempo che fra due giorni esatti giungerà a scadenza.

Irap click day

Si avvicina a grandi passi il c.d. “click day” Irap. A partire dalle ore 12 del prossimo 18 gennaio 2013, infatti, verrà aperto il primo canale telematico (per la regione Marche) relativo alla mancata deduzione dell’Irap riferibile alle spese per il personale dipendente, e inerente l’inoltro delle domande di rimborso per l’Irpef e per l’Ires (versate in eccedenza). Ma vediamo di che si tratta, e in che modo occorre prepararsi all’evento rappresentato dal click day Irap.

Ultimi tre giorni per la sottoscrizione dell’inventario

La scadenza di fine anno sarà valida anche per la sottoscrizione dell’inventario relativo al bilancio del 31 dicembre 2011: in pratica, sono chiamati a rispettare il termine ultimo, fissato dalla nostra amministrazione finanziaria fra tre giorni esatti, le imprese individuali, le società di persone e i soggetti Ires (Imposta sul Reddito delle Società) che presentano un periodo di imposta che coincide con l’anno solare (si sta parlando di contabilità ordinaria per la precisione). Entrando maggiormente nel dettaglio, l’inventario e il bilancio che è riportato sul relativo libro devono essere sottoscritti dal titolare dell’impresa individuale, oppure dal legale rappresentante della società.

L’imposta di successione e l’impugnazione del testamento

Che cosa accade dal punto di vista fiscale quando le disposizioni del testamento, magari lesive dei diritti del soggetto legittimario, vengono impugnate da quest’ultimo? In pratica, bisogna capire se il pagamento dell’imposta di successione avviene sempre e comunque (la scadenza per i versamenti degli eredi). Il testo normativo di riferimento è senza dubbio il Decreto legislativo 346 del 1990, vale a dire il testo unico dell’imposta sulle successioni e sulle donazioni.

Segreto bancario addio dal 1 gennaio 2013

A partire dal 1 gennaio 2013 entreranno in vigore le disposizioni contenute all’interno della direttiva 2011/16 che stabilisce le nuove norme relative allo scambio di informazioni nel settore fiscale all’interno del territorio dell‘Unione, sancendo – di fatto – la fine del c.d. Segreto bancario tra i Paesi membri. Ma vediamo più nel dettaglio cosa cambierà a partire dal 1 gennaio 2013, e perchè il segreto bancario sembra esser destinato davvero a cessare.

La scadenza dei registri meccanografici

Tra le tante scadenze di fine anno, una menzione particolare spetta a quella dei cosiddetti registri meccanografici: in base a quanto disposto dall’Agenzia delle Entrate, c’è tempo fino al prossimo 31 dicembre per la trascrizione su carta dei registri in questione, una operazione fiscale che riguarda soggetti ben precisi. In effetti, ad essere coinvolte sono le imprese costituite in forma individuale, le società di persone (dunque le società semplici, le società in nome collettivo e le società in accomandita semplice) e i soggetti Ires (Imposta sul Reddito delle Società) che vantano un periodo d’imposta che coincide con l’anno solare. Che cosa c’è da dire in merito a queste modalità?

Brevetto unico europeo

Il brevetto unico europeo è pronto al via anche se, per Italia e Spagna, sembra che i tempi di attesa possano essere un po’ più lunghi. Il parlamento europeo ha infatti approvato il pacchetto brevetto, che oltre a comprendere il brevetto unitario riguarda anche i progetti di regime linguistico e tribunale unico. A dare il via libera al testo sono stati 25 Paesi su 27: a mancare sono stati proprio Roma e Madrid, contrarie al regime linguistico in programma che escluderebbe proprio l’italiano e lo spagnolo quali lingue ufficiali del brevetto unico a favore di inglese, francese e tedesco.

auto

Le auto aziendali e il fringe benefit per il 2013

L’ultimo comunicato del 2012 che è stato reso noto quattro giorni fa dall’Agenzia delle Entrate ha messo in luce quali sono le tabelle dell’Aci (Automobile Club d’Italia) per quel che concerne i costi chilometrici di esercizio: il riferimento non poteva che andare al prossimo anno e ad autovetture, motocicli e ciclomotori, come espressamente previsto dal Decreto legislativo 314 del 1997 (“Armonizzazione, razionalizzazione e semplificazione delle disposizioni fiscali e previdenziali concernenti i redditi di lavoro dipendente e dei relativi adempimenti da parte dei datori di lavoro”).

Multe stradali inviate via Pec

Ci siamo recentemente occupati di sottolineare come le multe stradali diverranno presto più care: a partire dal 1 gennaio 2013, infatti, le sanzioni amministrative pecuniarie “inglobano” l’automatismo di incremento automatico – biennale – sulla base delle rilevazioni Istat. Ma non è questa l’unica novità che riguarda le “nuove” multe stradali, presto inviate tramite Posta elettronica certificata con conseguente risparmio per pubbliche amministrazioni ( e non solo).

Aumento dell’aliquota contributiva per il Fondo Volo

Con il messaggio numero 21166 di qualche giorno fa l’Inps ha voluto specificare alcuni elementi relativi al personale iscritto al cosiddetto Fondo Volo: nello specifico, si è fatto riferimento a coloro che risultano iscritti dopo la data del 31 dicembre 1995, in assenza di anzianità contributiva. Per l’appunto, tali soggetti saranno interessati da un aumento dell’aliquota contributiva pensionistica. Anche un anno fa, comunque, giunsero dall’Inps precisazioni sui fondi elettrici, telefonici e volo. Anzitutto, bisogna ricordare che la Legge 296 del 2006 (la Finanziaria del 2007 per intenderci) ha stabilito un incremento pari allo 0,30% per quel che concerne l’aliquota in questione: quest’ultima è dovuta dal lavoratore per finanziare l’assicurazione generale obbligatoria e le forme sostitutive della stessa.