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Le partite Iva e la scadenza del 28 febbraio

La fine di questo mese di febbraio sarà un momento fondamentale per molte partite Iva del nostro paese: si sta facendo riferimento, infatti, al termine ultimo per spedire mediante la modalità telematica la comunicazione dei dati relativi all’Imposta sul Valore Aggiunto del 2012. La scadenza in questione è utile per evitare qualsiasi tipo di sanzione pecuniaria. In aggiunta, questi stessi dati sono importanti per quel che riguarda i versamenti del nostro paese al bilancio comunitario. Il prossimo 28 febbraio, tra una settimana esatta dunque, non tutte le partite Iva dovranno comunicare i loro dati. È dunque importante fare chiarezza da questo punto di vista.

L’obbligo in questione compete a tutti i soggetti titolari, anche quelli che lo scorso anno non hanno realizzato delle operazioni imponibili o quelli che non hanno l’obbligo del versamento a cadenza periodica (vedi anche Partite Iva aperte da oltre dieci anni). Nel dettaglio, le eccezioni ricomprendono diversi casi: il primo esempio è quello delle persone fisiche che hanno dato vita a un volume di affari che non supera i 25mila euro (anche nell’ipotesi di dichiarazione annuale dell’Iva).

In aggiunta, la nostra amministrazione finanziaria ha deciso di esonerare chi si avvale del regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità (i nuovi minimi per la precisione), chi ha presentato la dichiarazione annuale entro questo mese, i soggetti che sono sottoposti a procedure concorsuali (concordato preventivo o liquidazione coatta amministrativa), gli organi, le amministrazioni statali, i comuni e i vari enti locali. Al contrario, sono ricompresi nella presentazione coloro che hanno optato per l’Iva di gruppo, chi vanta più attività e contabilità separate, i rappresentanti fiscali di soggetti non residenti e i non residenti che sono stati identificati in maniera diretta nel nostro paese. I dati da inserire nel modello sono le liquidazioni periodiche dell’imposta, senza prendere in considerazione le rettifiche e i conguagli che sono intervenuti.

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