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Nuovi canali per il Cud telematico Inps

Sebbene il termine ultimo di ricezione del modello Cud 2013 sia scaduto lo scorso 28/02, sono ancora molti i pensionati ed i percettori di prestazioni assistenziali da parte dell’Inps che ancora non sono riusciti ad avere la certificazione sui redditi e le ritenute subite lo scorso anno.

Infatti, seguendo il disposto della Legge di Stabilità 2013 che ha bloccato la consegna cartacea dei modelli col fine di limitarne i costi di stampa e spedizione, l’Istituto previdenziale ha reso disponibile i Cud solo in formato elettronico sul proprio sito previa autenticazione con pin, creando non pochi disagi agli assistiti meno avvezzi all’uso del pc. Solo nei casi di dichiarata impossibilità di accedere alla certificazione, gli interessati possono richiedere la trasmissione del Cud in forma cartacea, chiamando il numero verde apposito.

Così, per correre ai ripari, l’Istituto con due diverse circolari ha reso reperibile la documentazione anche con alcuni canali alternativi al web, non privi di insidie, quali:

–          direttamente allo sportello presso la sede territoriale di competenza (anche ex Indap ed ex Enpals), con le conseguenti criticità in termini di afflussi;

–          presso gli uffici postali appartenenti alla rete “Sportello Amico” in virtù dell’apposita convenzione con Poste Italiane, dietro però il pagamento di un corrispettivo a carico dell’utente di 3,30 euro;

–          tramite posta elettronica certificata, allegando un documento di riconoscimento ed eventualmente una delega per ricevere il Cud 2013, presso l’indirizzo elettronico di un altro utente;

–          presso i centri di assistenza fiscale, che dietro esibizione di apposita delega potranno accedere ad database Inps, tramite una applicazione in corso di implementazione. Anche in questo caso però nulla vieterà ai Caf od ai professionisti di addebitare le spese di gestione e stampa della procedura ai richiedenti.

In conclusione, il taglio dei costi da parte dell’Inps sarà sostenuto interamente dal rincaro subito da pensionati e assistiti per accedere ad un modello obbligatorio – ed in teoria gratuito – indispensabile per predisporre gli adempimenti tributari di prossima scadenza (Unico e 730/2013).

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