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Cinque per mille 2012: gli elenchi dei ritardatari

Il sito web ufficiale della nostra amministrazione finanziaria ha già accolto il primo inventario relativo a coloro che sono i beneficiari del cinque per mille di quest’anno: si tratta, nello specifico, dell’elenco dei soggetti che si sono iscritti oltre il tempo massimo consentito in questo caso, ma che hanno potuto anche sfruttare una opportunità interessante, vale a dire quella della cosiddetta rimessione in bonis, prevista espressamente dal decreto sulle semplificazioni fiscali. Si sta parlando di tre liste, suddivise in base alla presenza di enti di volontariato, di associazioni sportive dilettantistiche e di enti della ricerca scientifica del Ministero dell’Istruzione. Un elemento imprescindibile, comunque, è quello del possesso dei requisiti di accesso al momento della scadenza naturale della domanda per l’ammissione.

L’ulteriore possibilità offerta dalla legge prevede che si rientri in gioco anche se sono stati commessi degli errori di tipo formale, ad esempio le comunicazioni in ritardo rispetto alla data prevista. Ebbene, questi errori hanno allontanato per enti e associazioni il possibile regime agevolato, ma ora l’Agenzia delle Entrate ha cercato di venire incontro alle loro esigenze. In effetti, nonostante il ritardo, i requisiti giusti consentono ancora di partecipare al riparto del cinque per mille di quest’anno, perfino in presenza di adempimenti parziali.

Volendo essere ancora più precisi, gli enti di volontariato e le associazioni sportive dovevano rispettare la scadenza dello scorso 7 maggio, mentre il 30 aprile era il termine fissato per la ricerca scientifica. Tutto quello che occorre fare ora consiste nella presentazione della relativa domanda di iscrizione e della documentazione integrativa e per fare questo c’è un termine temporale ben preciso, ovvero il prossimo 1° ottobre. In aggiunta, sarà necessario versare una sanzione pecuniaria di 258 euro, un versamento perfezionabile attraverso il modello F24 e usando il codice tributo 8115. Tutte le informazioni verranno poi aggiornate con cadenza periodica, basandosi sulle iscrizioni che il Fisco riceverà.

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