You are here
Home > Banca > Dati bancari comunicati al fisco

Dati bancari comunicati al fisco

Il mondo dei rapporti tra banca e fisco – ne abbiamo parlato più volte negli ultimi mesi – è destinato a mutare radicalmente. Alcuni importanti dati finanziari dovranno essere infatti comunicati all’Agenzia delle Entrate da parte degli intermediari bancari entro il 31 ottobre di quest’anno. Ma quali saranno le informazioni che verranno indicate? Quali nostri dati saranno disponibili all’Agenzia delle Entrate? Ecco tutto ciò che accadrà entro il 31 ottobre 2012, e quali nostri “segreti” non saranno più tali agli occhi del fisco.

Innanzitutto, ricordiamo come una buona gamma di informazioni riguardi i prodotti di raccolta. Verranno pertanto diffuse le informazioni relative al saldo contabile a fine anno precedente, al saldo contabile di fine anno, all’importo totale degli accrediti nell’anno, e all’importo totale degli addebiti nell’anno, relativamente a conti correnti, deposito titoli, conti depositi a risparmio libero o vincolato, altri rapporti fiduciari, gestioni collettive del risparmio, gestioni patrimoniali, certificati di deposito, sistemi di dopo incasso e tanto altro ancora, finalizzati (anche) a evitare fughe di capitali all’estero.

Ma non solo. Poiché il flusso di informazioni finanziarie riguarderà anche degli strumenti finanziari “insospettabili”. O quasi. Il fisco saprà pertanto quanti accessi sono stati effettuati, nell’anno, alle proprie cassette di sicurezza, l’importo totale dei contratti accesi e chiusi in merito ai contratti derivati, l’utilizzo del plafond di spesa, o il totale delle ricariche e degli acquisti effettuati, per le carte di credito e di debito.

Ancora, saranno diffuse le comunicazioni in merito all’importo degli incrementi e dei riscatti delle polizze emesse da imprese di assicurazione, l’importo totale del valore degli acquisti e delle vendite per oro e metalli preziosi, le operazioni extra-conto (ammontare e numero di operazioni effettuate).

Non saranno invece oggetto di comunicazione i rapporti di portafoglio, di cessione indisponibile, i depositi chiusi, le garanzie, i crediti, i finanziamenti, i fondi pensione, il patto compensativo, i finanziamenti in pool, partecipazioni e altri rapporti.

3 thoughts on “Dati bancari comunicati al fisco

Lascia un commento

Top