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Disponibile online la bozza del Cud 2013

I contribuenti interessati potranno sfruttare sul sito web della nostra amministrazione finanziaria la bozza del modello Cud relativo al 2013, insieme alle sue consuete istruzioni: il documento in questione, il Certificato Unico Dipendente, è stato reso disponibile sul portale in questione per la certificazione dei redditi di lavoro dipendente, compresi anche quelli equiparati e assimilati, che sono stati percepiti nel corso del 2012. Lo schema di certificazione è quello consueto, come anche le disposizioni che sono valide per quel che riguarda la consegna fuori tempo massimo.

I datori di lavoro e gli enti pensionistici hanno l’obbligo di consegnare questi modelli entro il prossimo 28 febbraio; nel caso in cui il rapporto di lavoro sia cessato, invece, la tempistica prevede dodici giorni esatti dal momento in cui c’è stata la richiesta del soggetto interessato. La consegna avverrà in una duplice copia per la precisione. Che cosa c’è da dire in merito al Cud versione 2013? Nel modello in questione saranno ricompresi diversi benefici e varie agevolazioni, come ad esempio l’imposta sostitutiva su quelle somme che sono state erogate al lavoratore per ottenere l’aumento della produttività aziendale: l’aliquota di riferimento è pari al 10%.

In aggiunta, non bisogna nemmeno dimenticare l’azzeramento progressivo della base imponibile dell’Irpef (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) per quel che riguarda i cosiddetti “cervelli” che sono rientrati nel nostro paese. Una modifica importante, poi, è quella relativa all’esenzione per i redditi transfrontalieri, visto che si è ridotta da 8.000 a 6.700 euro rispetto alla precedente versione del modello. Un ulteriore accenno che non deve mancare si riferisce all’otto per mille, il contributo relativo all’Irpef e destinato alle confessioni religiose: in pratica, la consueta scheda del modello presenta anche due destinazioni nuove di zecca, vale a dire la Sacra Arcidiocesi ortodossa presente nel nostro paese (nella denominazione si parla di Esarcato per l’Europa) e la Chiesa apostolica in Italia.

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