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Le nuove causali contributo per i consulenti del lavoro

La risoluzione 109/E che la nostra amministrazione finanziaria ha provveduto a rendere pubblica nel corso della giornata di ieri ha avuto come oggetto alcune causali destinate ai consulenti del lavoro: nello specifico, il documento in questione ha istituito nove di esse per venire incontro alle esigenze di diversi iscritti, vale a dire quelli delle città di Modena, Piacenza, Lecce, Vercelli, Macerata, Nuoro, Como, Rieti e Perugia. In pratica, si tratta semplicemente di riferimenti che sono composti dalla sigla di ognuno di questi comuni, a cui viene fatto seguire un doppio zero.

Giusto due mesi fa ci si è occupati anche di questa figura professionale, tanto è vero che sono state fissate le tariffe per i liberi professionisti. La risoluzione di ieri nasce soprattutto dall’aumento delle adesioni da parte dei Consigli Provinciali dell’ordine in questione alla convenzione che è stata siglata nel mese di febbraio del 2011, quasi due anni fa dunque. Tale intesa ha visto coinvolta la stessa Agenzia delle Entrate e il Consiglio Nazionale degli Ordini dei Consulenti del Lavoro.

Di conseguenza, sono molte di più le causali contributo che possono essere sfruttate in tal senso, in modo da perfezionare il pagamento attraverso il consueto modello F24 dei contributi che sono dovuti proprio dai professionisti. Questa risoluzione, inoltre, ha incluso anche le istruzioni per l’uso, utili per la compilazione vera e propria e non commettere alcun tipo di errore. Che cosa bisogna indicare nello specifico? La sezione denominata “Altri enti previdenziali e assicurativi” va riempita soltanto in relazione alle somme che sono indicate nella colonna degli importi a debito versati. Il numero 0005, poi, va inserito nel campo “codice ente”. Il campo dedicato al codice sede, invece, deve recare necessariamente la sigla della provincia di iscrizione all’albo. Per quel che concerne, infine, il campo del “codice posizione”, è utile sfruttare il numero di iscrizione all’albo, senza dimenticare il periodo di competenza del contributo che è stato versato.

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