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Orari bar, ristoranti e pizzerie

Dallo scorso 1 gennaio 2013 i titolari di esercizi di somministrazione (principalmente, bar, ristoranti e pizzerie), possono svolgere la propria attività senza alcun vincolo di orario e senza l’obbligo di chiusura domenicale, festiva, e settimanale. Tuttavia, a tale liberalizzazione corrisponde comunque la garanzia dell’apertura al pubblico in tutte quelle ipotesi stabilite dalle discipline normative di riferimento, al fine di assicurare all’utenza buoni livelli di servizio.

Ad affermarlo è stata la risoluzione 227201 del 5 novembre 2012 da parte del direttore del Dipartimento per l’impresa e l’internazionalizzazione, Divisione IV promozione della concorrenza. In particolare, ricordava Marilisa Bombi su Italia Oggi del 15.01.2013, “il Ministero dello sviluppo economico, con il citato parere, è intervenuto per sciogliere i dubbi interpretativi di un comune il quale si è chiesto se l’amministrazione comunale ha ancora la possibilità di imporre l’obbligo di apertura degli esercizi pubblici. Nel caso posto, infatti, l’ente lamenta che, di sette esercizi attivi nel territorio comunale, succede che spesso rimangano tutti contemporaneamente chiusi. E ciò anche in particolari situazioni coincidenti con specifici eventi, organizzati in date festive o prefestive” (vedi anche Libera apertura negozi).

In questo proposito è lo stesso ministero che osserva come la disciplina sulle attività di somministrazione sia stata radicalmente innovata grazie all’entrata in vigore dell’articolo 31 del dl 201/2011, modificativo dell’art. 3 del dl 223/2006. Una variazione che tuttavia, conclude Bombi, “non toglie che, anche se gli esercizi di vendita e somministrazione possono ora svolgere la propria attività senza l’obbligo di chiusura domenicale e festiva e anche nel caso in cui le regioni e i comuni non abbiano provveduto ad adeguare le proprie disposizioni legislative o regolamentari in materia, permane comunque nell’ordinamento (legge 287/1991, art. 8, comma 5) la facoltà per il sindaco di predisporre programmi di apertura per turno degli esercizi, al fine di assicurare all’utenza, specie nei mesi estivi, idonei livelli di servizio” (vedi anche Aprire un bar con la Scia).

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