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Spesometro, rimane aperta la questione fiscale

Il termine per la presentazione del cosiddetto Spesometro era prevista per il 31 gennaio 2014, ha  chiuso un lungo periodo di polemiche legate a questo strumento di cui si è dotato il Fisco italiano per combattere l’evasione fiscale.

Ma la questione è ben lontana dall’essere definitivamente conclusa, dato che a breve scadranno i termini per la consegna dello Spesometro 2014. Vediamo innanzi tutto cos’è lo Spesometro.

Rinvio spesometro a fine estate 2013

Lo Spesometro è una delle misure contenute nel ddl semplificazioni entrato in vigore a giugno dello scorso anno ed è uno strumento che ha lo scopo di tracciare le spese rilevanti ai fini Iva eseguite da tutti gli operatori finanziari attraverso bancomat e carte di credito per importi totali superiori ai 3.600 euro.

Proroga fino a gennaio per lo spesometro relativo ai Pos

Le scadenze 2014 per la presentazione dello Spesometro. La presentazione dello Spesometro sarà uno degli adempimenti fiscali ai cui saranno chiamati tutti i contribuenti passivi di Iva – escluse le Pubbliche Amministrazioni – nel 2014 e le scadenze, anche se si attende ancora la conferma ufficiale da parte dell’Agenzia delle Entrate, saranno fissate al 10 aprile 2014 per la comunicazione dei contribuenti mensili e per il 21 aprile 2014 per tutti gli altri contribuenti.

Come già successo lo scorso anno, e anche in vista dei tanti cambiamenti in atto o in programma per i prossimi mesi, è molto probabile che le scadenze per la presentazione dello Spesometro possano essere prorogate. Le altre novità dello Spesometro dopo il Decreto del Fare. Con il Decreto del Fare lo Spesometro potrebbe non esistere più. Nel provvedimento, infatti, è prevista la sostituzione di questo strumento con la trasmissione quotidiana dei dati rilevanti ai fini Iva.

 

 

 

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