Si può finalmente tirare un sospiro di sollievo in merito a determinate cartelle esattoriali. Secondo due Commissioni Tributarie, vale a dire quella regionale di Milano e quella provinciale di Lecce, questo strumento fiscale deve essere considerato nullo nel caso di una spedizione via posta e in assenza di intermediazione di un agente per la notifica: in alcuni casi, infatti, Equitalia non aveva provveduto a tali adempimenti, provocando quindi dei pagamenti irregolari. L’ausilio che non deve mai mancare è quello di quattro distinti soggetti, ovvero gli ufficiali addetti alla riscossione, gli agenti della polizia municipale, i messi del comune e tutte le altre figure che sono abilitate dal concessionario.
gianni
Dichiarazione annuale Iva Enti non commerciali
Gli Enti non commerciali possono presentare sia la dichiarazione dei redditi, sia la dichiarazione annuale ai fini dell’imposta sul valore aggiunto (Iva), con un unico modello. Trattasi, nello specifico, del modello Unico Enc, ovverosia per gli Enti non commerciali ed equiparati. Il modello, infatti, è suddiviso in due parti: quello per la dichiarazione dei redditi, con i quadri che sono contrassegnati dalla lettera “R”, e quello per la dichiarazione annuale dell’Iva, con i quadri che risultano essere contrassegnati dalla lettera “V”.
Bilancio: gli Ias non comportano sempre l’evasione fiscale
Quando si tratta di parlare di perdite su crediti e svalutazioni, l’applicazione degli Ias non porta come conseguenza immediata all’evasione fiscale: secondo una recente sentenza del Tribunale di Milano, infatti, le operazioni in questione rispondono in bilancio a tali principi per quelle imprese che hanno adottato gli standard internazionali già a partire dal 2005. Il caso preso in esame, quello di una banca che ha provveduto ad applicare gli Ias in maniera coerente, deve dar luogo a due fattispecie. Anzitutto, vi deve essere il diritto a dedurre le perdite su crediti nei confronti dei debitori in procedura concorsuale, il quale non diventa poi un obbligo di svalutazione.
Esonero Irap solo con zero dipendenti
Il professionista che non si avvale di alcun ausilio di personale è esonerato dal pagamento dell’Irap, l’imposta regionale sulle attività produttive; ma basta avere un solo dipendente perché di tale esonero non ci si possa più avvalere. Questo è quanto, in sintesi, in accordo con quanto riportato da Fiscooggi.it, il Quotidiano Telematico dell’Agenzia delle Entrate, ha disposto la Corte di Cassazione con una apposita ordinanza, la numero 15803 del 19 luglio del 2011.
Agevolazioni fiscali disabili: tutte in una Guida
Tra pochi giorni scadono i termini per pagare le imposte di Unico 2011 con la maggiorazione dello 0,40%; per chi non avesse ancora predisposto Unico 2011, quindi, i tempi si stringono sia per la dichiarazione dei redditi al Fisco, sia per poter eventualmente abbattere l’Irpef da pagare sfruttando le detrazioni e le deduzioni fiscali ammesse ed ammissibili. Ebbene, al riguardo in Piemonte l’Agenzia delle Entrate da un lato, e la Regione dall’altra, hanno annunciato d’aver predisposto la prima edizione di una Guida alle agevolazioni fiscali ed ai contributi regionali a favore delle persone disabili.
Cedolare secca: il caso delle locazioni turistiche
La validità della cedolare secca sugli affitti può essere allargata a tutti i canoni di locazione? La risposta è affermativa anche quando si tratta di locazioni di alloggi, quindi con uno spiccato intento turistico, quando la durata prevista non è maggiore dei trenta giorni e non vi è, di conseguenza, alcun obbligo di registrazione. In effetti, secondo quanto previsto dal regime fiscale in questione, non vi sono distinzioni di sorta in tal caso. Come ha spiegato la nostra stessa amministrazione finanziaria, poi, nell’ipotesi in cui l’obbligo di registrazione non sussiste, allora il locatore ha la possibilità di applicare la cedolare secca al momento della dichiarazione dei redditi.
Unico 2011: Irap in eccesso, si può compensare
I crediti Irap maturati si possono andare a compensare con il modello Unico. Ad “aprire” a questa operazione è stata l’Agenzia delle Entrate, con una apposita risoluzione, la numero 79/E, pubblicata nella giornata di ieri, venerdì 29 luglio del 2011. Con la risoluzione, in particolare, viene da un lato rimarcato come la dichiarazione di Unico 2011 e quella dell’Irap siano separate, ma dall’altro il Fisco ha fatto presente come i contribuenti che non sono più tenuti a presentare la dichiarazione Irap, possano recuperare il credito proprio con il modello di dichiarazione dei redditi.
Doppia scadenza per il 10 agosto: decanalizzazione e giornalisti
La data del prossimo 10 agosto rappresenterà un appuntamento fiscale doppiamente importante: si tratta, infatti, del termine ultimo che l’Agenzia delle Entrate ha fissato per due tipi di operazioni, quelle decanalizzate e quelle relative al fondo previdenziale dei giornalisti. Nel primo caso, occorre presentare all’ufficio di informazione finanziaria qual è l’esatta comunicazione valutaria statistica in relazione alle già citate operazioni decanalizzate; ovviamente, queste ultime devono essere state realizzate nel corso del mese di luglio che si appresta ormai alla sua conclusione. Nel secondo caso, invece, si comprende immediatamente la natura della materia.
Detassazione premi produttività: sostituti imposta, le novità
In materia di detassazione dei premi di produttività, arriva una novità importante per i sostituti di imposta, che per mettersi in regola con i versamenti hanno più tempo, fino e non oltre la data del 16 dicembre del 2011 rispetto alla scadenza originaria, peraltro tra pochi giorni, dell’1 agosto del 2011. A darne notizia nella giornata di ieri, giovedì 28 luglio del 2011, è stata l’Agenzia delle Entrate nel precisare in merito come sia stata diffusa proprio ieri sulla proroga una apposita Circolare, la numero 36/E. Entro il 16 dicembre del 2011, quindi, i sostituti di imposta potranno versare la differenza con la maggiorazione degli interessi dovuti ma senza l’applicazione di alcuna sanzione pecuniaria.
Xbrl: accordo tra Italia e Francia sulle registrazioni contabili
Il formato Xbrl, vale a dire il linguaggio elettronico che viene solitamente elaborato per presentare in maniera corretta i bilanci contabili, potrà ora contare su una preziosa partnership: l’accordo tra Infocamere e Infogreffe, le due istituzioni che rappresentano idealmente le camere di commercio di Italia e Francia, dovrebbe infatti rendere più trasparenti e semplici le transazioni commerciali. In che modo? I due presidenti, Valerio Zappalà e Pascal Daniel, si sono impegnati a scambiarsi informazioni economiche fondamentali per questo tipo di operazione, quindi tutto ciò che c’è di rilevante in fatto di registri delle imprese sarà condiviso con i “cugini” transalpini.
Comunicazione annuale Iva: come e quando
Ogni anno la scadenza è fissata entro il mese di febbraio a fronte della modalità di presentazione che deve essere solo ed esclusivamente, e rigorosamente, telematica. Stiamo parlando della comunicazione annuale dell’imposta sul valore aggiunto (Iva) che i soggetti chiamati a tale adempimento possono effettuare in proprio oppure avvalendosi di un intermediario abilitato. Trattandosi di una trasmissione telematica, l’Agenzia delle Entrate, una volta trasmessa la comunicazione, invierà al soggetto o all’intermediario, per conto del suo assistito, la conferma inerente l’avvenuto ricevimento della comunicazione annuale Iva.
Iva agevolata per eliminazione barriere architettoniche
I lavori dati in appalto per l’eliminazione delle barriere architettoniche godono dell’imposta sul valore aggiunto agevolata (Iva), al 4%, anziché l’aliquota ordinaria al 20%. A ricordarlo, attraverso il proprio sito Internet, è l’Agenzia delle Entrate nel sottolineare altresì come fino alla data del 31 dicembre del 2012, salvo eventuali ed ulteriori proroghe, le spese sostenute per eliminare le barriere architettoniche siano detraibili. La detrazione, in particolare, cade tra quelle per le spese sostenute per le ristrutturazioni edilizie, ragion per cui l’agevolazione rientra nel cosiddetto bonus 36%, ovverosia la detrazione Irpef del 36%.
Cedolare secca, la scadenza fiscale del 5 agosto
Gli approfondimenti sulla cedolare secca sono praticamente quotidiani e questo per rendere i contribuenti ancora più edotti sulle novità che coinvolgono questo regime fiscale: l’ultimo appunto da annotare, stavolta sul calendario delle scadenze temporali, riguarda un acconto. In effetti, il 5 agosto 2011 rappresenta il termine ultimo per provvedere al versamento della prima rata di tale adempimento: in pratica, bisogna ricordare che la misura fissata in questo senso è pari al 40%, ma anche che vi sarà una maggiorazione di altri 0,40 punti percentuali.
Cartelle esattoriale: a ottobre interessi più leggeri per la mora
Se si legge attentamente il contenuto del Dpr 602 del 1973, ci si accorge che c’è un articolo che spiega chiaramente quali sono gli interessi di mora relativi alle cartelle esattoriali: l’articolo 30, infatti, contempla l’ipotesi di un ritardo per il versamento delle somme iscritte a ruolo. In pratica, il conteggio degli interessi stessi parte dal momento della notifica della cartella e la conclusione è idealmente rappresentata dal pagamento effettivo. A quanto ammonta il tasso in questi casi? Da meno di un anno si adotta un tasso di interesse che è pari al 5,7567%, ma a partire dal prossimo mese di ottobre tutto questo potrebbe cambiare.