Chiarimenti sul rimborso IRAP dal fisco

Con la circolare n. 8/2013 del 3/4 scorso, l’Agenzia delle Entrate è tornata nuovamente sul tema della deducibilità dell’Irap pagata in relazione al costo del lavoro dalle imposte dirette e della facoltà di chiederne il rimborso per le annualità pregresse.

Col pronunciamento di prassi, il Fisco ha chiarito gli ambiti applicativi del disposto in commento, rimarcando la doppia possibilità dei contribuenti soggetti al tributo regionale sulle attività produttive di portare in diminuzione della base Irpef\Ires:

–          la componente dell’Irap versata nel periodo di imposta precedente corrispondente alla percentuale imponibile delle spese per il personale, al netto delle varie deduzioni ammesse;

–          il 10% dell’imposta versata secondo il criterio di cassa nel periodo di riferimento, nei limiti del totale dovuto, solo però in presenza di interessi passivi ed oneri assimilati indeducibili.

Bonus bebè per le mamme che lavorano

Il bonus bebè è una agevolazione introdotta dalla legge 92/2012 e in vigore per il solo triennio 2013 – 2015 (non è attualmente noto se, terminato l’esperimento, il benefit possa essere esteso), rivolto a tutte quelle madri lavoratrici che desiderano richiedere – al termine del congedo di maternità, e in alternativa al congedo parentale – voucher per l’acquisto di servizi di baby sitting, attraverso contributi monetari utili a far fronte alle spese sorte negli 11 mesi successivi al congedo obbligatorio, per un massimo di 6 mesi.

Conguagli più leggeri per gli ex Inpdap ed Enpals

Conguagli dilazionati anche per gli ex dipendenti pubblici confluiti nell’alveo delle prestazioni Inps.

A comunicarlo è proprio l’Istituto previdenziale con un messaggio dello scorso 2/4, ove vengono delineate le nuove modalità di regolarizzazione dell’eventuale eccedenza di imposta a debito, gravante sugli assistiti provenienti dall’accorpamento delle altre casse di previdenza pubbliche, come l’ex Inpdap o Enpals.

Seguendo le disposizioni della normativa fiscale, l’Inps ha provveduto ad unire tutte le prestazioni previdenziali di ogni utente in un’unica posizione assicurativa, procedendo nel mese appena concluso al recupero della maggiore imposta eventualmente dovuta ed all’elaborazione del relativo Cud, ora disponibile solo con i nuovi canali telematici.

Scambio comunitario di informazioni fiscali

Al fine di combattere nel migliore dei modi l’evasione fiscale internazionale, in ambito Ue si sta sperimentando uno scambio obbligatorio e automatico dei dati fiscali. Il varo delle nuove procedure è attualmente fissato per il 2015, anno in cui verranno scambiate cinque categorie di informazioni, relative all’anno 2014: redditi da lavoro, compensi corrisposti ai dirigenti, polizze vita, pensioni e proprietà immobiliari.

Al via l’imposta sostitutiva del 10% sulla produttività

Con la pubblicazione in G.U., dallo scorso 29/03 è ufficialmente a regime per l’anno in corso, l’imposta sostitutiva del 10% sulla componente di retribuzione legata ad indici di redditività.

Lo sgravio, rinnovato per il biennio 2013/14 con un finanziamento di circa 1,5 miliardi di euro, consentirà a tutti i lavoratori del settore privato di usufruire dell’aliquota agevolata del 10% sugli emolumenti ricevuti a seguito di incrementi di produttività, nel limite di € 2.500 annui, a condizione di non aver superato nell’ultimo esercizio fiscale un reddito complessivo da lavoro subordinato di 40mila euro.

L’agevolazione, introdotta per la prima volta dall’art. 2 della legge 126/’08, sebbene di natura provvisoria è sempre stata riproposta ogni anno con regolarità, anche se con notevoli divergenze nel corso del tempo, a seconda della “dote” stabilita (si pensi che nel periodo di imposta 2011, l’importo massimo detassabile era pari a € 6mila entro il tetto di 40mila euro complessivi).

Fatture false e prove del fisco

Secondo quanto stabilito dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 7900 del 28 marzo 2013, dovrà essere il fisco a provare l’esistenza di fatture false. In altri termini, respingendo il ricorso dell’Agenzia delle Entrate, è stato affermato che sarà l’amministrazione finanziaria a dover avere l’onere di dimostrare – anche mediante l’ausilio di presunzioni semplici – la connivenza tra il cliente e il fornitore.

Rischi versamento banconote da 200 e 500 euro

Negli ultimi giorni stiamo analizzando alcune delle ipotesi “segnalatrici” di accertamenti in capo all’Agenzia delle Entrate. Tra di esse, anche la frequenza dei versamenti di banconote da 200 e 500 euro che, se depositate o richieste , potrebbero essere determinanti nel suscitare qualche sospetto (tutto da “fondare”) in capo agli ispettori del Fisco. Ma per quali motivi?

Rimborsi fiscali 2013

In un contesto di estrema difficoltà quale quello attuale, le imprese italiane potrebbero ricevere un aiuto (anche) dal fisco. Una notizia che potrebbe sembrare inattesa, ma che in realtà è figlia delle precedenti dichiarazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate e dal direttore Attilio Befera, che ha inviato ai Direttori regionali una nota con la quale chiede agli uffici di spingere sull’acceleratore per porre in liquidazione nel 2013 almeno 11 miliardi di euro di rimborsi fiscali vantati dai contribuenti.

Controlli del fisco sulle cassette di sicurezza

Gli occhi del Fisco arrivano anche alle cassette di sicurezza. A sostenerlo è un chiarimento da parte dell’Agenzia delle Entrate, che ha fornito una serie di utili indicazioni su tutti i dati che andranno a comporre la nuova anagrafe tributaria. Dati che saranno trasmessi dagli intermediari finanziari, e che andranno così a contribuire a fotografare lo status del contribuente, il suo tenore di vita, ed eventuali scostamenti tra quanto dichiarato e quanto presunto.

Controllo fiscale sui conti correnti

La maggiore facilità di indagine del Fisco sui nostri conti correnti bancari sta facendo scattare significativi campanelli d’allarme in coloro che temono che le Entrate possano effettuare indagini approfondite su movimenti “sospetti”. Ma chi sono coloro che devono “temere” maggiormente le analisi del Fisco? Chi rischia di più dalle novità in materia di controlli fiscali sui movimenti bancari? Cerchiamo di saperne di più, e smentire qualche ipotesi superficiale.

Al via i bonus per le lavoratrici madri

Continua il percorso di implementazione del D.L. 92/2012 (Riforma del mercato del  lavoro) ad opera dell’Inps. Dopo il congedo paterno obbligatorio,  l’Istituto previdenziale con la circolare n. 48 del 28/03/2013

Fisco sul lavoro in Italia e in Europa

Brutte notizie – le ennesime! – per l’Italia e il suo rapporto con il fisco. Stando a quanto affermato nel rapporto “Taxing Wages” per il 2012, infatti, il Paese sarebbe al sesto posto nella classifica Ocse sul peso delle tasse sui salari. Vediamo dunque a quanto ammonta il cuneo fiscale in Italia, e quale sia il rapporto rispetto alle altre principali economie di riferimento internazionale.

Regolarizzazione case fantasma agli sgoccioli

Agli sgoccioli per i costruttori abusivi la possibilità di accatastare in via autonoma, gli immobili “fantasma”, individuati dalle operazioni di rilevamento condotte negli ultimi anni dall’ Agenzia del Territorio e rese pubbliche lo scorso 30 novembre.

I controlli, che hanno interessato l’intera superficie nazionale, hanno permesso con l’ausilio di sofisticate tecniche di mappatura aerea e satellitare di confrontare la situazione reale del Paese con gli archivi catastali, portando all’emersione di oltre un milione di fabbricati di vario genere ignoti al demanio, che sarà possibile dichiarare fino al prossimo 30 marzo (ovvero 2 aprile vista la concomitanza delle festività pasquali). In tal modo si eviteranno le maxi sanzioni previste dal D.L. 16/2012.