La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 78, depositata il 5 aprile 2012, ha dato una grossa mano alle associazioni degli utenti dei servizi finanziari che nel corso degli ultimi mesi sono impegnate nelle cause sull’anatocismo bancario, il meccanismo di conteggio degli interessi sugli scoperti di conto corrente, che calcola il costo dello stesso sulla base (anche) degli interessi già maturati, e già addebitati sul rapporto bancario.
Con la nuova pronuncia, la Corte costituzionale va a modificare l’interpretazione sul termine di prescrizione dell’anatocismo bancario, allungando in maniera significativa i termini per poter presentare un ricorso su tale pratica bancaria. Ma cerchiamo di comprendere, con maggior ordine, quale era la situazione precedente, e quale è, invece, lo scenario attuale.



