Il 27 dicembre è data fondamentale per la regolarizzazione della propria posizione IVA. Entro tale giornata, infatti, si dovrà procedere alla regolarizzazione delle fatture emesse fino al mese di novembre con la vecchia aliquota del 20%, e dei corrispettivi che siano stati annotati in maniera non corretta, effettuando una idonea variazione in aumento, con versamento della differenza attraverso il modello F24, esclusivamente per via telematica. La regolarizzazione entro il 27 dicembre non comporta alcuna sanzione, mentre insufficienti versamenti (o omissioni), determinano l’applicazione di una misura pari al 30% dell’ammontare non corrisposto.
Sempre entro il 27 dicembre è opportuno regolarizzare le fatture emesse entro il mese di settembre con l’aliquota non più in vigore del 20%, e dei corrispettivi, con versamento del tributo, maggiorato degli interessi pari a un punto percentuale, con uso del modello F24, per via telematica. Anche in questo caso, ricordiamo come la regolarizzazione entro tale data non comporti alcuna sanzione, mentre l’insufficiente o l’omesso versamento determinerà l’applicazione della sanzione amministrativa nella misura pari al 30% dell’ammontare non corrisposto.


Al fine di colpire i patrimoni più corposi, pur in maniera indiretta, la manovra Monti ha previsto l’applicazione di una tassa sugli aeromobili, mediante imposta erariale su tutti i velivoli privati (così individuati sulla base dell’art. 744 del Codice della Navigazione), immatricolati nel RAN (il Registro Aeronautico Nazionale).

L’Imposta Municipale Unica,
Il governo Monti lo aveva fatto intendere sin da subito, le donne e i soggetti di più giovane età (nello specifico quelli al di sotto dei trentacinque anni) saranno maggiormente tutelati a livello lavorativo: questa misura può ora essere inquadrata meglio con la norma che prevede un vero e proprio sgravio dal punto di vista fiscale per quel che concerne il periodo d’imposta che è attualmente in corso e che terminerà il 31 dicembre del prossimo anno. Volendo essere ancora più precisi, poi, c’è da sottolineare come tale sconto fiscale andrà a riguardare un imposta ben precisa,
Il 16 dicembre è giornata di scadenza per il versamento dei contributi previdenziali INPS, e per la gestione separata dell’Istituto. Partiamo proprio con quest’ultima, ricordando come la giornata del 16 c.m. sia proprio il termine ultimo per poter effettuare un corretto versamento – da parte dei datori di lavoro o dei loro committenti – della contribuzione dovuta alla Gestione separata Inps per quanto concerne i lavoratori autonomi, in relazione ai compensi corrisposti a questi nel corso del mese di novembre.
L’Inps ha provveduto a rilevare il quantitativo esatto delle retribuzioni contrattuali relative agli