Aumenta il canone RAI

canone rai

Aumento in vista per il canone Rai, infatti passerà da€ 107,50 ad € 109,00 l’anno.

A prevedere l’aumento è il decreto che è stato firmato dal vice ministro allo sviluppo economico con delega alle comunicazioni, Paolo Romani.

Nel decreto, firmato il 11.12.2009, viene determinato l’importo per il 2010 del canone di abbonamento.

A “rassicurare” sull’aumento vi è stata una nota con la quale si specificava che l’importo è stato adeguato di 1,50, tenendo conto, ai sensi di legge, dell’inflazione programmata.

Il “piccolo aumento costerà ai contribuenti la modica cifra di € 24 milioni l’anno.

L‘ADUSBEF è allibita al pensiero di un tale aumento, proprio perchè, a detta dell’associazione, è una vergogna che si dia un premio al servizio pubblico che ci riemmpe di frottole sulla situazione economica del paese.

Moratoria mutui casa: Decorrenza 01 Febbraio 2010

abi

Come annunciato precedentemente, con comunicato del 21.10.2009, l’Associazione bancaria italiana ha esteso, dopo quella effettuata per le piccole e medie imprese, la sospensione delle rate dei muti anche alle famiglie in difficoltà economica.

Si tratta in particolare di non adempiere all’obbligo di pagare le quote interessi sulle rate del mutuo per un periodo di 12 mesi, con decorrenza dal 01.02.2010.

Decorsi poi i 12 mesi oppure venendo a cessare le cause delle difficoltà finanziarie, il mutuo riprenderà alle condizioni originarie.

Le somme sospese verranno successivamente richieste nei 5 o 10 anni successivi all’anno 2010, con provvedimento ancora da stabilire.

I soggetti interessati alla moratoria sono i soggetti che:

  1. perdono il lavoro da dipendente a tempo indeterminato
  2. termine del contratto di lavoro dipendente, assimiliato, parasubordianto, a tempo determinato
  3. cessazione dell’attività di lavoro autonomo
  4. morte di uno dei componenti il nucleo familiare percettore del reddito principale della famiglia
  5. interventi al sostegno al reddito per la sospensione del lavoro o riduzione dell’orario del lavoro per almeno 30 giorni (Cassa integrazione ordinaria e straordinaria).

Gli interessati dovranno dimostrare, molto probabilmente con apposita autocertificazione, di possedere i sopraelencati requisiti, riservandosi successivamente gli istituti di credito di verificare le suddette dichiarazioni.

Acconto IVA 2009

acconto iva

ACCONTO IVA 2009

Entro lunedì 28.12.2009, i contribuenti obbligati alla liquidazione ed al versamento dell’IVA devono provvedere al calcolo ed al pagamento dell’acconto IVA 2009, il quale costituisce un’ anticipo dell’imposta dovuta per l’anno 2009.

Interessati all’adempimento fiscale risultano essere sia i soggetti che adottano la liquidazione mensile dell’imposta  sia trimestrale, i quali erano già attivi nel periodo 2008 e continuano ad esserlo nell’anno 2009.

Risultano viceversa esonerati dall’obbligo coloro che:

  1. hanno iniziato l’attività nell’anno 2009,
  2. cessato la stessa entro il 30.09 (se mensili) oppure entro il 30.11 (se trimestrali),
  3. coloro che nell’ultima liquidazione periodica di imposta per l’anno d’imposta 2008 evidenziato una somma a debito oppure a credito, dalla quale scaturisce un acconto inferiore al minimo dovuto (€ 103.29),
  4. coloro che utilizzando il metodo storico o presuntivo evidenziano una base di calcolo a credito,
  5. quelli che adottano particolari regimi fiscali (regime dei minimi, contribuenti in regime agricolo di esonero, ecc.).

Rimane invariata, rispetto agli anni precedenti, e con facoltà di scelta, la modalità di calcolo dell’acconto IVA ossia:

Riforma del processo tributario 2

riforma processo tributario

Come già annunciato nel precedente articolo sullo stesso tema, l’OUA (Organismo Unitario dell’Avvocatura) e l’Unione Nazionale delle Camere degli Avvocati Tributaristi sono scesi sul sentiero di guerra per ottenere, attraverso la riforma dell’attuale sistema processuale tributario, una efficace tutela del contribuente che, nel regime vigente è senza ombra di dubbio la parte processuale più debole: per raggiungere lo scopo bisognerà soprattutto intervenire sulla modifiche alla fase istruttoria, prevedendo la possibilità di ascoltare testimoni, di prestare giuramento, di nominare consulenti tecnici.

Finanziaria 2010

Sembra prendere sempre piu forma la Finanziaria 2010, infatti Lunedi scorso c’è stata l’approvazione da parte della commissione Bilancio della Camera La Finanziaria 2010 conta ben 250 commi in un

Proposta di riforma del processo tributario

riforma processo tributario

E’ stata inviata ad oltre 130 parlamentari la proposta di legge relativa alla riforma del processo tributario elaborata dall’Organismo Unitario dell’Avvocatura e dall’Unione Nazionale delle Camere degli Avvocati Tributaristi

L’aspetto principale del disegno di legge sta nel voler adeguare il processo tributario ad un fondamentale principio espresso dalla nostra Costituzione all’articolo 24 che testualmente recita:

Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi. La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento.”.

Secondo gli autori del disegno di legge, il diritto di difesa del contribuente deve essere maggiormente garantito, rispetto all’attuale sistema, anche nell’ottica di una equiparazione del sistema processuale tributario italiano a quello di altri Paesi d’Europa.

Saldo ICI 2009

SALDO ICI Inizia oggi fino al 16.12.2009 la possibilità di pagare il SALDO  ICI per il 2009, saranno chiamati quindi alle casse i proprietari o titolari di altro diritto reale

Botteghe Storiche: Pronto un contributo al sostegno dell’attività

botteghe storiche

E’ stato promosso dal Comune di Roma un contributo alle botteghe storiche della capitale finalizzato al sostegno e tutela delle attività.

L’avviso pubblico è diretto a quei negozi aventi i requisiti, ed iscritti nell’apposito Albo che presentranno opportuna domanda al Comune.

Lo stanziamento previsto dal Comune di Roma ammonta a totali € 300.000 con un massimale di erogazione per ogni bottega storica pari a € 30.000 che potrebbe essere elevato a € 50.000 nei casi aventi una particolare rilevanza.

Per la valutazione il comune terrà conto di alcuni fattori tipo:

  1. numero di anni di attività della bottega storica,
  2. presenza nella bottega stessa di attrezzature ed architetture d’autore,
  3. tradizione e e interesse storico.

Tuttavia a partità di valutazione tra due o più richiedenti il fattore determinante sarà :

Piano di riassetto Agenzia entrate della Puglia

agenzia entrate puglia

Nell’ottica di uno snellimento degli organismi soprattutto al fine di agevolare l’utenza, prosegue in Puglia il piano di riassetto degli Uffici della Agenzia delle Entrate.

Infatti, ormai ultimato l’avvio delle Direzioni Provinciali nelle città di Taranto e Lecce, viene istituita la Direzione Provinciale anche nella città di Brindisi.

Dal 16 novembre 2009 finalmente decolla una nuova struttura che sarà articolata in un Ufficio Controlli e due Uffici Territoriali.

Più in dettaglio, a Brindisi, in via Nazario Sauro 7, saranno collocati l’Ufficio Territoriale del capoluogo e l’Ufficio Controlli suddiviso in un’Area Accertamento – competente sulla maggior parte delle attività di prevenzione e contrasto all’evasione per l’intera provincia – ed un’Area Legale che gestirà il contenzioso tributario.