You are here
Home > Agenzia entrate > Evasione fiscale, gli italiani denunciano gli italiani

Evasione fiscale, gli italiani denunciano gli italiani

Negli ultimi giorni, il sito evasori.info è stato tempestato di mail di denuncia da parte dei contribuenti italiani che hanno denunciato per evasione fiscale altri contribuenti italiani. Una sorta di operazione-007 che ha portato in nuce un valore di 164 milioni di euro di sommerso e non pagato.

In altri termini, sono 164.860.730 gli euro di evasione fiscale potenzialmente recuperabili in virtù di segnalazioni spontanee da parte di cittadini.

Nell’occhio del ciclone ci sono commercianti, ristoratori, negozianti e persino ambulanti. Tantissime le denunce nei confronti dei bar (33,2 per cento delle segnalazioni), dei ristoranti (12,2), dei negozi di alimentari, bevande e tabacchi (9,6), dei servizi per la persona (9,2) e degli ambulanti (4,4).

Le denunce non risparmiano nessuno: dal barista che nella frenesia mattutina finge di dimenticarsi lo scontrino al dentista che per una lunga cura ortodontica propone un prezzo con fattura e un prezzo senza fattura. Ce ne è anche per il cameriere che scrive il totale a penna sulla tovaglia di carta e si aspetta ovviamente il pagamento in contanti.

Ma evadere maggiormente il fisco sarebebro studi legali e studi notarili (35,8 per cento dell’ammontare totale). Al ‘secondo posto’ di questa speciale graduatoria si piazzano medici e dentisti (7,4), seguiti da ristoranti (5,9), bar (5,2), agenzie immobiliari (5,6) e servizi alla persona (5,2).

La ricerca è molto approfondita, e riesce a scovare anche i ‘furbetti’ che da Nord a Sud non sono soliti emettere fattura o scontrino: servizi finanziari in provincia di Como, agenzie immobiliari in provincia di Milano, medici e dentisti in provincia di Roma, medici a Napoli. L’elenco testimonia che al Nord, soprattutto nei grandi centri, c’è una elevata inclinazione all’evasione fiscale.

 

 

Lascia un commento

Top