Nel territorio italiano si contano ben 17 comuni che hanno dato il via e portato a termine il procedimento per la revisione della classificazione catastale degli immobili, il che significa che, in pratica nella totalità dei casi, le rendite catastali degli immobili di queste città sono cresciute.
Riforma del catasto, quali sono i principali cambiamenti
La riforma del catasto è pronta a diventare effettiva, ma per i proprietari di 63 milioni di case il rischio è tanto. Se non fatta con attenzione, la riforma rischia
 
					 
						 
						 
						 
						 Come è noto, tutti i Comuni d’Italia sono oggi impegnati in una grande opera di ridefinizione e di rideterminzione delle rendite catastali degli immobili, che dovrebbe essere il primo passo verso l’attesa Riforma del Catasto e verso la contestuale riforma dell’intero sistema di tassazione immobiliare italiano.
Come è noto, tutti i Comuni d’Italia sono oggi impegnati in una grande opera di ridefinizione e di rideterminzione delle rendite catastali degli immobili, che dovrebbe essere il primo passo verso l’attesa Riforma del Catasto e verso la contestuale riforma dell’intero sistema di tassazione immobiliare italiano.  
						 Fino ad oggi sono state praticamente sconosciute al Fisco, tanto da meritare l’appellativo letterario di “case fantasma“. Ma la vicenda, più che sotto il profilo letterario, deve essere vista sotto quello contabile. Si tratta, infatti, di un alto numero di immobili, più di 500 mila per la precisione, che fino ad oggi non erano ancora stati inseriti all’interno dei registri ufficiali del Catasto italiano e che da oggi saranno invece censiti.
Fino ad oggi sono state praticamente sconosciute al Fisco, tanto da meritare l’appellativo letterario di “case fantasma“. Ma la vicenda, più che sotto il profilo letterario, deve essere vista sotto quello contabile. Si tratta, infatti, di un alto numero di immobili, più di 500 mila per la precisione, che fino ad oggi non erano ancora stati inseriti all’interno dei registri ufficiali del Catasto italiano e che da oggi saranno invece censiti.  
						 
						 
						 
						