Banche e intermediari finanziari hanno sempre meno tempo per trasmettere all’Agenzia delle Entrate i dati dei correntisti e delle carte di credito: dal 31 marzo i numeri riguardanti il 2015 dei saldi e delle informazioni sulle movimentazioni dei conti correnti e dei rapporti finanziari andranno ad aggiornare l’archivio del Fisco.



Oggi, 20 agosto 2013, è giornata di particolari sacrifici per aziende e liberi professionisti. Ad arricchire il calendario delle scadenze dell’Agenzia delle Entrate sono infatti 3 adempimenti contabili, una comunicazione obbligatoria e – addirittura – 258 versamenti da effettuare. Vediamo dunque di fare un pò di chiarezza in una giornata da bollino rosso per commercialisti e consulenti fiscali.

Entro il prossimo 4 marzo, tutte le società di persone (s.n.c., s.a.s. ed equiparate) e le ditte individuali in contabilità ordinaria (per scelta o con ricavi maggiori, rispettivamente a € 400.000,00 per prestazioni di servizi ed € 700.000,00 per tutte le altre attività), possono esercitare l’opzione per la quantificazione della base imponibile Irap secondo le risultanze di bilancio, al pari dei soggetti Ires (società di capitali, e.n.c., ecc.), in luogo del metodo di derivazione dalle risultanze fiscali.