Studi di settore anche se la contabilità è regolare

Lo studio di settore è applicabile in qualsiasi caso di grave incongruenza fra il reddito dichiarato dal contribuente e quello atteso dallo standard, e anche nell’ipotesi di assenza di un’ispezione fiscale e se la contabilità è formalmente regolare. Con la sentenza n. 19626 del 12 novembre 2012, infatti, la Suprema Corte ha sottolineato come sia sufficiente che l’atto impositivo indichi i parametri applicati con riferimento a Gerico, il sistema di monitoraggio e di individuazione delle irregolarità e delle divergenze tra reddito dichiarato e quello atteso.

Studi di settore, si avvicina la revisione primaverile

Sta prendendo lentamente corpo la revisione degli studi di settore. La rivisitazione triennale sta per il momento riguardando da vicino una settantina di studi, che stanno passando al vaglio della già ricordata revisione ordinaria, grazie al via libera della commissioni di esperti, che ha di fatto passato la procedura all’amministrazione finanziaria, che dovrà procedere pertanto all’approvazione del procedimento di revisione.

Gli studi ora oggetto di rivisitazione rappresentano circa un terzo di quelli in vigore, e costituiscono una parte fondamentale dell’intero procedimento di rinnovamento degli studi, che avrà il suo culmine nella prossima primavera (presumibilmente nel mese di marzo 2012), quando verranno approvati i correttivi anticrisi per gli stessi studi.

Studi di settore 2011 e parametri

Sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it, è presente un’ampia sezione sugli studi di settore e sui parametri. Gli studi di settore, lo ricordiamo, sono obbligatori da presentare per buona parte dei contribuenti titolari partita Iva, e permettono di fornire al Fisco una stima dei compensi o dei ricavi attribuibili proprio al contribuente. Questo, tra l’altro, al fine di verificare se c’è congruità tra i dati dichiarati dal contribuente, e quelli che si ricavano dall’applicazione dello specifico studio di settore.

Unico 2011 e studi di settore: software di controllo online

E’ online, sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, il software di controllo per gli studi di settore e per i parametri in Unico 2011. A darne notizia è Fiscooggi.it, il Quotidiano telematico dell’Amministrazione finanziaria dello Stato, nel ricordare come ai fini della trasmissione di Unico 2011 l’utilizzo di tale software, per chi presenta gli studi di settore, sia necessario ed obbligatorio affinché, in sostanza, il contribuente presenti agli occhi del Fisco la dichiarazione dei redditi con tutte le carte in regola.

Unico e studi di settore, doppio appuntamento col Fisco

In questi giorni, per chi oltre ad Unico 2011 è soggetto, e quindi obbligato, anche alla presentazione degli studi di settore, l’appuntamento con il Fisco è doppio. Ed in vista delle relative scadenze per i due adempimenti, l’Agenzia delle Entrate, proprio sugli studi di settore, ha emanato una circolare, la numero 30/E, che è stata diffusa martedì scorso, 28 giugno del 2011, e che si può come al solito visionare e scaricare dalla sezione “Provvedimenti, Circolari e Risoluzioni” del sito Internet dell’Amministrazione finanziaria dello Stato.

Versamenti tasse: Proroga per i contribuenti sottoposti a studi di settore

Come l’anno passato, causa ritardo nel rilascio degli Studi di Settore 2010, i termini per il versamento delle imposte da UNICO 2010 verranno prorogati.

Cosi è stato stabilito con il decreto che prevede infatti lo slittamento dei versamenti per quei contribuenti sottoposti a studi di settore.

Come detto non è cosa nuova, anche l’anno passato successe la stessa cosa, il ritardo causato agli operatori e professionisti per poter predisporre in modo adeguato il versamento delle imposte è tale da far si che venga concesso maggior tempo per la generazione delle deleghe di pagamento, F24.

Scadenze fiscali: Un agosto pieno

calendario

Non mancheranno anche per il mese di Agosto gli appuntamenti con il fisco, infatti sia per le società, capitali e di persone, che per le persone fisiche il mese prossimo sarà pieno di appuntamenti.

Già dai primi giorni, 05 Agosto per l’esattezza, verranno chiamati a versare chi non ha provveduto a farlo nel mese di luglio, beneficiando della dilazione voluta per gli studi di settore.

Per la precisione i soggetti interessati dallo slittamento a causa degli studi di settore dovranno versare IRPEF, IRAP e tutto quello collegato con la maggiorazione dello 0,40%.

Riepilogando si verserà il 05 Agosto, con la maggiorazione dello 0,40% i tributi:

  • IRPEF codici tributo 4001 per il saldo e 4033 per l’acconto
  • IRAP codici tributo 3800 per il saldo e 3812 per l’acconto
  • INPS
  • DIRITTO CAMERALE codice tributo 3850

Studi di Settore e Federalismo: Novità in arrivo

studi di settore

Studi di Settore

L’Agenzia delle Entrate con la circolare 29/E del 18.06.2009 è tornata a trattare il tema degli Studi Settore ed in particolare, oltre alle novità previste per il 2008, ha parlato di quelle che verranno istituite nei prossimi anni.

La cosa che ha colpito di più è stato il collegamento, perarlo giusto e piu volte richiesto, tra Studi di Settore e federalismo, inteso come differenza in termini di prezzi e tariffe tra regioni e regioni.

Proprio per far si che vi siano Studi di Settore ad hoc per ogni regione, l’Agenzia sta prevedendo nuovi studi di settore a vocazione “federale”, visto che entro il 2013 vanno elaborati su base regionale e locale, tenendo quindi presenti le differenze nelle prestazioni di servizi e nelle cessioni di beni.