È tempo di novità per gli International Accounting Standards, i principi contabili internazionali: in particolare, le norme di base cambieranno in relazione a quanto si dovrà indicare nel bilancio per quel che concerne il Trattamento di Fine Rapporto. Nello specifico, le modifiche in questione diventeranno pienamente operative fra due anni, anche se l’adeguamento non potrà aspettare tanto e comincerà sin da subito, con degli opportuni confronti tra gli effetti fiscali. In pratica, le prime valutazioni contabili dovranno partire il prossimo 1° gennaio, quindi l’appuntamento è più vicino che mai. Le novità si rivolgono ovviamente a quelle aziende che sono solite adottare gli Ias, più precisamente lo standard 19, introdotto nel 1993 e appositamente pensato per i benefici pensionistici: si tratta di un vero e proprio restyling, una revisione della rendicontazione dei benefici che vengono concessi nei confronti dei lavoratori e di cui già si parlava da almeno tre anni a questa parte.

L’intento è quello di semplificare ancora di più la lettura dei fondi pensione, dei fondi sanitari, degli stessi Tfr e delle indennità previdenziali, attraverso una accurata consultazione dei bilanci contabili. In effetti, una lettura più complessa provoca soltanto dei problemi alla posizione finanziaria della società e ai suoi flussi di cassa. Nel 2009 è stata presentata dallo Iasb (International Accounting Standards Board) la prima bozza in tal senso, incentrata soprattutto sulla selezione del tasso annuo di attualizzazione; quattro mesi fa, poi, è stata ultimata la terza versione delle novità, con norme relative al costo riconosciuto a bilancio.

Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che le modifiche relative alle passività aziendali andranno evidenziate in maniera totale a bilancio nell’anno in cui queste sono state introdotte come una componente operativa del costo che viene riconosciuto a conto economico. Inoltre, tali dati informeranno in maniera esauriente sui programmi a prestazione e sulle possibili influenze che potranno essere esercitate sull’ammontare e la tempistica dei flussi di cassa.