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Scudo fiscale: le nuove modifiche dell’Agenzia delle Entrate

La giornata fiscale di ieri è stata caratterizzata soprattutto da un importante provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate: quest’ultimo documento ha provveduto a introdurre delle modifiche di rilievo a un altro provvedimento quattro mesi fa, consentendo in questo modo di attuare dei commi relativi alle imposte che sono dovute in relazione a quelle attività finanziarie oggetto di emersione. In pratica, le attività di questo tipo, vale a dire quelle interessate dal cosiddetto “scudo fiscale”, sono soggette inevitabilmente a una imposta di bollo speciale, ma solo nel caso in cui vi sia un regime di riservatezza, senza dimenticare l’imposta straordinaria che va a colpire i prelievi relativi al periodo 1° gennaio-6 dicembre 2011. I contribuenti interessati sono quegli intermediari finanziari presso cui le somme in questione sono detenute.

Entrando maggiormente nel dettaglio di tali tributi, c’è da dire che l’imposta di bollo speciale si riferisce al periodo di imposta 2011 e che ammonta al dieci per mille; questa stessa aliquota sale invece al 13,5 per mille nell’ipotesi in cui il periodo di imposta da prendere in esame sia quello del 2012. L’ammontare esatto su cui deve essere calcolata l’imposta stessa è quello che è stato calcolato alla data di ogni 31 dicembre, oppure quando il regime è stato di fatto perduto. Il provvedimento delle Entrate, inoltre, richiede che vi sia l’esibizione riservata in sede di controllo.

Che cosa c’è da dire, invece, in merito alla base imponibile? Quest’ultima è rappresentata semplicemente dal valore di mercato delle attività finanziarie che sono coinvolte, così come risulta esattamente dalle rendicontazioni predisposte dagli intermediari. Nel caso in cui, al contrario, non vi sia il valore di mercato, allora si rimpiazza lo stesso con il valore nominale o con il valore di rimborso. La determinazione dell’imposta, infine, avviene al netto del bollo che viene versato per le comunicazioni relative ai conti correnti e ai libretti di risparmio.

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