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Sisma Abruzzo: l’Inps chiarisce su Durc e proroghe

Il messaggio numero 16832 dell’Inps (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) ha avuto come oggetto specifico i contributi che sono stati sospesi a seguito del grave terremoto che ha colpito l’Abruzzo nel 2009: più nello specifico, questo documento dell’ente previdenziale ha voluto chiarire alcuni aspetti relativi ai termini di presentazione della domanda di definizione agevolata e della dichiarazione cosiddetta “de minimis”. Il rilascio del Durc (Documento Unico di Regolarità Contributiva) è stato poi messo al centro di tale messaggio. I chiarimenti si sono resi necessari alla luce delle molteplici richieste che sono giunte all’istituto.

Come previsto dalla circolare 116 di quest’anno, il termine temporale previsto per presentare la domanda di rateazione e di definizione in forma agevolata è pari a trenta giorni dalla pubblicazione del documento. In questa maniera, è possibile ridurre il debito totale dei contributi fino a quaranta punti percentuali. La dichiarazione de minimis, poi, si riferisce alla mancata percezione degli aiuti nei tre anni che eccedono il limite stabilito dai regolamenti comunitari. L’Inps ha ritenuto opportuno di prorogare il termine solamente per quel che concerne gli aiuti de minimis che devono essere inseriti all’interno della dichiarazione, in modo da applicare nella maniera più giusta possibile la contribuzione dovuta.

Questo vuol dire che le istanze per ottenere il pagamento in rate andranno presentate entro e non oltre la giornata odierna, venerdì 19 ottobre, mentre le de minimis potranno beneficiare di altri due mesi di tempo, fino al prossimo 16 dicembre per la precisione: rimane intatto, comunque, l’obbligo di pagamento delle rate che sono successive a quella iniziale, determinando l’importo in base a quanto dichiarato. Per quel che concerne, infine, il rilascio del Durc, c’è da dire che le precisazioni appena elencate fanno sì che la verifica fino al prossimo 16 dicembre richieda l’inizio del pagamento delle rate previste da parte di tutti i soggetti che sono interessati (almeno quaranta).

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