L’accesso alle borse di studio, alle mense ed agli alloggi per studenti universitari, dichiarando un indicatore della situazione economica equivalente (Isee) falso, rappresenta un’indebita fruizione perseguibile alla stregua dell’evasione fiscale. Al riguardo nella Regione Liguria, in accordo con quanto riportato da Fiscooggi.it, il Quotiano Telematico dell’Agenzia delle Entrate, sono scattati controlli su tutta una serie di posizioni sospette, da cui sono emersi casi di reddito superiore ai limiti Isee dichiarati per l’accesso alle borse di studio, alle mense e/o agli alloggi dei figli che studiano all’Università.
gianni
Inps: le variazioni del tasso di dilazione e di differimento
Come è noto, poco più di una settimana fa, la Banca Centrale Europea ha deciso di aumentare i tassi di interesse di riferimento fino all’1,5%: questa modifica non poteva non avere conseguenze anche sulle dilazioni e sui differimenti dei contributi dovuti agli enti gestori a titolo previdenziale. Quindi, l’Inps non ha potuto far altro che adeguarsi a tali tassi. Quali sono i nuovi importi? L’interesse di dilazione, il quale si riferisce alle rateazioni dei debiti per i contributi stessi, vanno calcolati al 7,5%, mentre i precedenti piani di ammortamento non subiranno alcun tipo di modifica. Per quel che concerne, poi, il differimento, il tasso in questione deve essere applicato alla contribuzione di luglio.
Nuovo redditometro: come funziona
Il reddito complessivo di un contribuente, per un determinato periodo di imposta, può essere determinato in via sintetica dal Fisco, ed in particolare da parte dell’Ufficio delle Entrate, sulla base delle spese, di qualsiasi genere, che il contribuente stesso ha sostenuto. A farlo presente, in merito al nuovo redditometro, è l’Amministrazione finanziaria dello Stato nell’Annuario del Contribuente 2011, aggiungendo altresì come in ogni caso sia fatta salva la prova contraria del contribuente.
Agevolazioni fiscali per il rientro dei ricercatori
Aliquota agevolata per il pagamento delle imposte dirette, al 10%, per quei ricercatori che dall’estero tornano in Italia. E’ questa la misura agevolativa, valida per tre anni di imposta, a partire dall’1 gennaio del 2011, per il “rientro dei cervelli” contenuta nel Decreto Legge numero 78 del 2010. Nel rispetto di tutti gli altri requisiti, possono sfruttare la tassazione agevolata sui compensi quei ricercatori che, in possesso di studio universitario o equiparato, hanno svolto all’estero, presso università o centri di ricerca, attività per almeno due anni, e che decidono di rientrare entro il 2015 in Italia, dopo un’abituale residenza all’estero, per svolgere attività di lavoro dipendente o autonomo.
Contratti di locazione: Iris semplifica le registrazioni
La locazione immobiliare sta diventando sempre più semplice dal punto di vista gestionale: l’Agenzia delle Entrate ha infatti lanciato un nuovo software che andrà ad agevolare la vita dei contribuenti che hanno optato per il regime della cedolare secca. Si tratta di Iris, il quale si accompagna idealmente a Siria. Tale modello, da utilizzare quando si pagano sia l’imposta di registro che quella di bollo, si compone di due sole pagine in cui bisogna riportare i dati e le informazioni del caso; nel dettaglio, la prima pagina è destinata agli estremi del soggetto locatore e di quello conduttore, mentre la seconda è quella che è stata predisposta per i dati dell’immobile, per le pertinenze e le altre informazioni contrattuali.
Rendite Avs: scade domani il versamento dei sostituti d’imposta
La giornata di domani sarà un’altra determinante scadenza fiscale: si tratta, infatti, del termine ultimo che è stato scelto dall’Agenzia delle Entrate per il versamento delle ritenute alla fonte sulle cosiddette rendite Avs. Il riferimento temporale è lo scorso mese di giugno, mentre i soggetti incaricati di tale adempimento sono i sostituti d’imposta. Che cosa sono esattamente le rendite Avs? La rendita di vecchiaia spetta a tutti quei contribuenti che giungono all’età pensionabile ordinaria, vale a dire 65 anni per gli uomini e 64 per le donne, ma solamente coloro che sono nati dal 1942 in poi.
Dichiarazione dei redditi delle società
Quello attuale non è un momento caldo dal fronte fiscale solo per le persone fisiche titolari di partita IVA, che devono presentare Unico PF 2011, e se obbligati anche gli studi di settore, ma anche per le società. Per queste ultime online l’Agenzia delle Entrate, sul proprio sito Internet, www.agenziaentrate.gov.it, ha predisposto un’apposita sezione, “Dichiarazioni dei redditi delle Società“, dove è possibile visionare e scaricare, unitamente alle relative istruzioni, i modelli di dichiarazione “Unico Società di persone/2011” ed “Unico Società di capitali/2011″.
Manovra finanziaria: Ecco le novità fiscali
La nuova manovra finanziaria proposta dal governo è stata approvata ieri dal Senato e dovrebbe subire lo stesso destino, a tempo di record, anche alla Camera nella giornata odierna: che cosa prevede esattamente? Le novità in ambito fiscale sono senz’altro quelle più evidenti. Anzitutto, bisogna sottolineare come i ticket sanitari verranno a costare dieci euro sulle ricette mediche e altri venticinque euro sul codice bianco relativo al pronto soccorso, due misure che dovrebbero essere valide già a partire da lunedì prossimo. Il peso finanziario della manovra stessa è aumentato rispetto alle previsioni, ora si parla di circa settanta miliardi di euro, i quali dovrebbero essere ripartiti tra il 2013 (ventitre miliardi) e il 2014 (i restanti quarantasette).
Unico 2011 Persone fisiche Mini per i residenti in Italia
I contribuenti che risiedono in Italia, che devono presentare il modello Unico 2011, e che presentano a livello fiscale delle situazioni meno complesse, possono presentare/trasmettere un modello decisamente più snello, anche per quel che riguarda le istruzioni per la compilazione, allo stesso modo più leggere. Stiamo parlando, in particolare, del modello Unico 2011 Persone fisiche “Mini”, che può essere utilizzato da chi non è titolare di partita Iva, e che deve dichiarare solo specifici redditi a patto che, nello stesso tempo, non debba comunque presentare al Fisco una dichiarazione correttiva nei termini, oppure una dichiarazione integrativa.
Detrazione 55% per gli edifici esistenti
Fino alla fine del 2011, salvo ulteriori proroghe da parte del Governo, è possibile effettuare sugli edifici esistenti dei lavori di riqualificazione energetica potendo andare a sfruttare un bonus fiscale pari a ben il 55% dei costi sostenuti ed ammissibili ai fini della detrazione. Trattasi, nello specifico, della nota “detrazione 55%”, il cui valore massimo di detrazione, per gli interventi di riqualificazione energetica su edifici esistenti, è pari a 100 mila euro. Le spese detraibili sono chiaramente quelle che sono state sostenute, sono ammissibili, e rimangono a carico del contribuente.
Uniemens: l’Inps comunica le nuove modalità di compilazione
Il flusso Uniemens è l’adempimento che raccoglie a livello individuale tutti i dati su retribuzioni e contributi dei lavoratori: la sua introduzione ha di fatto semplificato le procedure, riaggregando le informazioni in questione. In base a una delle ultime circolari dell’Inps sono state aggiornate proprio tali modalità, in particolare quelle relative ai soggetti che si trovano in cassa integrazione o che attendono la concessione. Tra gli elementi che bisogna sottolineare c’è sicuramente il riporto delle stime nel mese in cui l’evento stesso è accaduto, ma anche la liquidazione delle prestazioni a pagamento diretto.
Cedolare secca: cosa accade se si ritarda la registrazione
I ritardi vanno sempre evitati quando si ha a che fare con il fisco, in particolare se l’adempimento che deve essere realizzato è quello della cedolare secca: in effetti, una registrazione posta in essere al di fuori dei tempi stabiliti implica che le clausole del contratto vengano convertite in un canone di locazione molto più alto, addirittura il triplo della rendita del catasto e una durata complessiva di quattro anni più un altro quadriennio di rinnovo tacito. Ma per essere davvero in regola come bisogna realizzare le denunce degli accordi?
F24 cumulativo per gli intermediari
Le tasse i contribuenti le possono pagare “in proprio”, ovverosia, ad esempio, collegandosi all’Internet Banking di un Istituto di credito, ed accedendo alla sezione tasse per il pagamento con F24. Pur tuttavia, questa operazione, in maniera “cumulativa”, per conto dei propri assistiti, la possono fare su delega anche tutti quegli intermediari che risultano essere abilitati al canale telematico Entratel dell’Agenzia delle Entrate. Stiamo parlando, tra gli altri, dei Caf, le Associazioni di categoria ed i professionisti che, attraverso un apposito servizio, denominato proprio “F24 cumulativo”, possono versare le imposte dovute dai propri assistiti con l’addebito diretto sul rispettivo conto corrente bancario o postale.
Pescatori autonomi: contributi entro il 16 luglio
Perfino i pescatori, come molte altre categorie lavorative, hanno l’obbligo di versare i loro contributi previdenziali. Il riferimento va ai cosiddetti “pescatori autonomi”, e al loro adempimento mensile, il quale scade il prossimo 16 luglio, quindi fra tre giorni esatti: ma come funziona esattamente questa disciplina fiscale? Secondo l’Inps, i pescatori autonomi (il loro nome alternativo è quello di “pescatori della piccola pesca”) possono essere di due tipi, vale a dire coloro che sono addetti alla pesca marittima costiera, oppure i pescatori delle acque interne, iscritti in appositi registri degli enti locali. Il contributo in questione si basa sulla retribuzione convenzionale che vige ogni mese.