Con l’inizio del mese di ottobre bisognerà affrontare delle nuove e importanti scadenze fiscali: una di queste è quella prevista fra una settimana esatta, vale a dire la presentazione della dichiarazione dei redditi secondo il modello del consolidato nazionale e mondiale. I soggetti coinvolti in questo caso sono le società e gli enti che sono controllati, più precisamente quelli che hanno deciso di optare per la tassazione di tipo consolidato (quest’ultima è prevista dalla serie di articoli che va dal 117 al 142 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi). Come si provvede nello specifico? Le modalità telematiche sono quelle utili in questo caso.
gianni
Cessioni intracomunitarie senza partita IVA acquirente
La sentenza della Corte di giustizia Ue 6/9/2012, C-273/11, in materia di prova delle cessioni intra Ue apporta qualche significativa modalità interpretativa al tema. In particolare, viene stabilito che il numero di partita IVA dell’acquirente non rientra tra le condizioni sostanziali della cessione intracomunitaria, che è da considerarsi quale elemento in grado di fornire la prova dello status di soggetto passivo (agevolando di fatto i controlli), ma è altresì un requisito formale che non può condizionare l’applicazione del regime impositivo degli scambi intra Ue.
Nuove regole anagrafe 2012
Con il decreto del Presidente della Repubblica 30 luglio 2012, n.154, recante il regolamento di attuazione delle disposizioni contenute all’articolo 5 del decreto-legge n.5/2012 (cioè, il c.d. decreto semplificazione e sviluppo) in materia di variazioni anagrafiche, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 10 settembre 2012, e che entrerà in vigore solamente dopodomani, vengono apportate alcune importanti novità in materia di gestione dei rapporti con l’anagrafe. Vediamo brevemente quali sono le più importanti modifiche, e come impatteranno sul funzionamento degli uffici dell’anagrafe.
Comunicazioni dati telefoni cellulari
I dati relativi alle utenze dei telefoni fissi e mobili dovranno essere comunicati all’Agenzia delle Entrate entro la data del 23 ottobre 2012. A sostenerlo un provvedimento del 6 settembre, pubblicato sul sito delle Entrate, a firma del direttore Attilio Befera, con il quale si concede una piccola proroga alla scadenza originaria del 30 settembre 2012. Una proroga che il direttore giustifica “per consentire ai soggetti obbligati gli adeguamenti tecnici necessari alla prima comunicazione della nuova tipologia di dati”
Scadenza patenti al compleanno Motorizzazione
Dallo scorso 17 settembre chi ottiene la patente o ne richiede il rinnovo si vedrà allungare la scadenza normale fino al giorno del compleanno. Una semplificazione che vale solamente per le patenti di categoria A e B con scadenza ordinaria, come confermato dal ministero dei trasporti con la circolare n. 23907 che abroga la precedente disposizione contraria n. 6193 del 5 marzo 2012. Vediamo cosa prevede la nuova normativa di semplificazione, e quali siano le modifiche sulle attività della Motorizzazione Civile.
Le nuove soglie lavorative della disabilità
Il collocamento obbligatorio dei lavoratori in condizioni di disabilità potrà ora beneficiare di limiti più bassi: come ha stabilito il recente “pacchetto sicurezza” del nostro governo, infatti, la riduzione della capacità lavorativa per un infortunio o una malattia in azienda è scesa dal 60 al 46%, con questa richiesta che deve essere in ogni caso perfezionata per il transito nella cosiddetta quota di riserva. Il pacchetto in questione, inoltre, ha fissato altre disposizioni importanti per quel che concerne il calcolo delle prestazioni previdenziali dell’Inps, con un criterio unico che comunque non coinvolge quelle pensionistiche, in primis le varie indennità.
Le agevolazioni per l’Abruzzo e il problema degli aiuti di Stato
La circolare numero 116 dell’Inps è servita per definire le agevolazioni relative ai contributi sospesi a seguito del sisma che ha sconvolto tre anni fa l’Abruzzo: in base alla cosiddetta “Legge di Stabilità”, infatti, la riscossione dei contributi in questione doveva essere fatta riprendere a partire dal 1° gennaio di quest’anno. Il testo, inoltre, ha fissato delle agevolazioni ben precise per quel che concerne i contribuenti coinvolti, senza alcuna applicazione di sanzioni, interessi e oneri accessori, come è giusto che sia. Lo stesso ente previdenziale ha comunque evidenziato come la riduzione dei contributi sospesi di quaranta punti percentuali rappresenti un aiuto di Stato in base a quanto disposto dalla normativa comunitaria.
Sanatoria stranieri irregolari
È già possibile – e lo sarà fino al 15 ottobre – sfruttare le possibilità offerte dalla sanatoria dei lavoratori stranieri irregolari. Con il pagamento di un ticket una tantum e forfettario di 1.000 euro per ogni lavoratore da regolarizzare, il datore di lavoro potrà mettersi a norma con quanto previsto dall’attuale ordinamento, evitando di subire le pesanti e riviste sanzioni che sono previste per il lavoro in nero. Cerchiamo di riassumere i caratteri principali di questa importante disciplina, e vediamo in che modo i datori di lavoro
Rimborso Iva all’estero
Scadono il 30 settembre i termini per chiedere il rimborso dell’imposta sul valore aggiunto pagata all’estero nel 2011. Per gli acquisti effettuati presso altri Paesi dell’Unione Europea, infatti, gli operatori nazionali devono presentare l’istanza in via telematica all’Agenzia delle Entrate, verificando il possesso dei presupposti essenziali del rimborso e delle ulteriori condizioni previste. Cerchiamo allora di riepilogare quali siano gli elementi determinanti da possedere per la presentazione dell’istanza, e quali le altre caratteristiche da analizzare.
Detrazione costi anche per fatture non contabilizzate
Stando a quanto affermato dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 14902 del 5 settembre, l’Agenzia delle Entrate non può negare la detrazione dei costi affermando che le fatture sono false poiché non sono contabilizzate presso il fornitore. In altri termini, il contratto e il relativo pagamento sarebbero elementi sufficienti per permettere al contribuente di dimostrare l’esistenza dell’operazione commerciale a monte e, pertanto, poter godere a valle delle relative detrazioni.
Il caso delle imposte versate in eccedenza
Spesso i contribuenti possono commettere degli errori relativi al versamento delle loro imposte: un caso particolare è senza dubbio quello del pagamento in eccedenza delle tasse, una situazione che comunque può essere sanata attraverso l’apposita presentazione della domanda di rimborso all’Agenzia delle Entrate. Ma che cosa succede quanto l’ufficio dell’amministrazione finanziaria non provvede a rilasciare alcun tipo di riscontro? Anzitutto, bisogna capire come intendere in questo caso il silenzio, oltre ai termini entro cui presentare un ricorso se lo si ritiene opportuno.
Gettito Imu prima rata acconto
La seconda rata d’acconto Imu è finita recentemente alle nostre spalle (temporali), eppure si continua a fare i conti con il gettito del primo pagamento di giugno. Stando a quanto affermato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ha diffuso recentemente i dati relativi alle entrate tributarie dei primi sette mesi del 2012, il gettito di spettanza erariale derivante dalla prima rata di acconto Imu (pari a 3,977 miliardi di euro) “è risultato in linea con le previsioni”. Complessivamente, nel periodo da gennaio a luglio le entrate tributarie erariali si sono attestate a 232 miliardi di euro con un aumento del 4,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La cartella senza responsabile può essere valida
La Corte di Cassazione è intervenuta circa due settimane fa per risolvere una situazione che ha visto coinvolta la nostra amministrazione finanziaria e un contribuente: secondo i giudici di Piazza Cavour, l’indicazione del responsabile del procedimento negli atti dell’Agenzia delle Entrate non è previsto e richiesto, a pena di una nullità degli atti stessi, come previsto espressamente dalla Legge 212 del 2000 (“Disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente”). Tutto è nato a seguito del ricorso del contribuente in questione che è stato accolto dalla Commissione Tributaria Regionale della Puglia; in pratica, la contestazione ha riguardato il versamento di Irpef e Irap nel 2004, visto che erano state definite come annullabili quelle cartelle prive di indicazioni in merito al responsabile del procedimento.
Dati affitti in nero
Il fenomeno degli affitti in nero non accenna a placare la sua incidenza negativa nel settore delle locazioni, nel comparto immobiliare e in quello fiscale. A ricordarci di quanto sia preoccupante lo scenario degli affitti non regolari è un’indagine condotta dal Centro Studi e Ricerche Sociologiche Antonella Di Benedetto di Krls Network of Business Ethics, per conto di Contribuenti.it Magazine. Vediamo nel dettaglio quali siano le principali valutazioni effettuate all’interno del report, che ci aiuta a tracciare in maniera più accorta i confini del nomeno.