Considerando che l’unico veicolo utile per poter pagare l’IMU è il noto modello F24, vien facile pensare che poste, banche e altri intermediari, abbiano scelto di lucrare sul business legato alle modalità di versamento dell’imposta municipale unica.
Secondo quanto risulta a Italia Oggi, in particolare, dover pagare pochi euro di Imu potrebbe rappresentare una vera e proprio beffa. La ragione sta nel fatto che per compilare il modello F24 senza errori, molti contribuenti si rivolgono a centri di assistenza fiscale e consulenti abilitati, con esborso anche fino a 15 – 20 euro. In altri termini, sottolinea il quotidiano, il pagamento dell’F24 per l’IMU può costare addirittura di più dell’acconto della prima rata.




