Buone notizie sul fronte del contrasto all’evasione fiscale internazionale. Stando a quanto comunica la Guardia di Finanza, le azioni di lotta alla sottrazione di importi nei confronti del fisco avrebbero generato delle gradevoli novità. In particolare, sarebbero la Svizzera, Hong Kong e la Gran Bretagna i Paesi esteri che maggiormente ricorrono all’interno della gamma di attività condotte dai finanzieri in questa prima parte del 2012, e che hanno consentito alle Fiamme Gialle in individuare più di 4,6 miliardi di euro di redditi non dichiarati.
Tra i principali illeciti fiscali internazionali scoperti dai finanzieri non vi sono tuttavia solamente episodi “tradizionali”, come ad esempio le finte residenze oltre confine (che sono il 22% del totale). La maggior parte delle attività (pari al 67%) riguardano infatti l’individuazione di stabili organizzazioni non dichiarate in Italia di società estere.
L’incremento delle sanzioni a seguito dell’adesione del contribuente all’accertamento dei tributi locali è stato stabilito da quota 1/4 alla futura quota 1/3. Tuttavia, ed è questa la novità più interessante contenuta nel chiarimento insito nella circolare del dipartimento delle Finanze in materia di imposta municipale unica, l’incremento della sanzione entra in vigore solamente per le violazioni contestate a partire dal 6 dicembre 2011.
Stando a quanto emerge in questi ultimi giorni, l’obiettivo delle entrate della sola Agenzia delle Entrate per il 2012 sarà pari a 10 miliardi di euro, con un incremento di 2 miliardi di euro rispetto all’obiettivo dello scorso anno, quando all’Agenzia fu chiesto di portare in dote 8 miliardi di euro (a consuntivo, l’obiettivo fu ampiamente raggiunto toccando quota 8,7 miliardi).


