Il Direttore dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera ha ribadito che l’evasione fiscale e l’elusione fiscale, i due grani mali dei conti pubblici italiani, sono incompatibili con la nostra economia e con il nostro ordinamento democratico. Ogni anno, infatti, secondo alcune statistiche, almeno 130 miliardi di euro destinati al Fisco spariscono in diversi modi.
Di quanto saliranno le aliquote dopo la Tasi
Secondo le previsioni, dovrebbe avere un costo maggiore rispetto alla vecchia Imu ma andrà ad incidere ben poco, se non per nulla, sulle prime case: questi i primi esiti previsti
Nel corso dell’ultimo anno e, soprattutto, nel corso degli ultimi 5 anni, a partire dal delinearsi del periodo di recessione e di crisi che non si è ancora concluso, la pressione fiscale italiana è continuata ad aumentare, raggiungendo un livello sempre più alto tra i paesi europei.
A pochi giorni dalla sua effettiva scadenza, ancora non c’è sufficiente chiarezza in merito al pagamento o alla cancellazione della seconda rata dell’IMU. La ben nota imposta municipale unica si configura, del resto, non più come una semplice tassa fra le tante che il Fisco richiede agli italiani, ma come come una vera e propria questione politica.
Ridurre le tasse, in Italia, è impossibile. Almeno per ora, e almeno secondo quanto affermato da uno studio dell’Ocse, che in uno dei suoi ultimi rapporti sull’economia italiana rivede al ribasso le stime sulla produzione interna lorda del 2013, pur guardando senza particolare pessimismo al programma di riforme attualmente in atto, e che potrebbe consentire all’Italia di contenere il deficit al di sotto della soglia dei 3 punti percentuali.
In un periodo di particolare attenzione sul fronte fiscale, Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno pubblicato i dati relativi ai controlli effettuati sui giochi nel corso del 2012. Controlli che hanno portato alla luce 530 violazioni penali, 538 denunce, 281 sequestri oltre 44 milioni di euro di imposta, più di 1.700 violazioni Aams, su un totale di esercizi controllati pari a 27.376 unità, in incremento del 35 per cento rispetto allo scorso anno.