You are here
Home > Iva > Partite IVA, tutte le ultime novità

Partite IVA, tutte le ultime novità

Tempi duri per i “furbi” che cercano di aggirare le normative sulle relazioni di lavoro subordinato attraverso le c.d. partite IVA fittizie. Stando a quanto si legge a mezzo stampa nelle ultime ore, il ministro Fornero ha proposto una presunzione salvo prova contraria del carattere coordinato e continuativo (e, pertanto, non autonomo e occasionale) tutte le volte che la collaborazione duri più di sei mesi in un anno, da cui il collaboratore ottenga più del 75% di tutti i ricavi complessivamente percepiti per il proprio lavoro, e comporti la fruizione di una postazione di lavoro presso il commitente.

In altri termini, attraverso tale presunzione (che ad ogni modo non riguarda i liberi professionisti) cerca di evitare la formazione di quelle relazioni di lavoro sostanzialmente subordinate, ma formalmente rappresentate da una collaborazione autonoma, imposta dal datore di lavoro / committente al fine di aggirare la normativa sul lavoro dipendente, certamente più onerosa.

Ma non è questa l’unica novità in materia di contratti di lavoro emersa nelle ultime ore. Per quanto concerne ad esempio i contratti a termine, la proposta della Fornero è concretizzata nell’aumento del costo contributivo, con misura maggiorata dell’aliquota destinata alla nuova disoccupazione (Api), pari a 2,7 punti percentuali contro 1,3 punti percentuali. Un incremento di 1,4 punti percentuali che tuttavia l’azienda potrà successivamente recuperare nell’ipotesi di conversione del rapporto di lavoro in tempo indeterminato.

Infine, sul fronte delle collaborazioni a progetto, il ministro vuole applicare alcuni interventi che mirino alla restrizione del ricorso alle co.co.pro., attraverso una nuova definizione molto più stringente di “progetto” e mediante l’abolizione del c.d. programma. Verranno altresì eliminate le facoltà che consentono il recesso del commitente prima della naturale scadenza del termine o del completamento del progetto, incrementando in tal modo, almeno potenzialmente, le tutele in capo al lavoratore.

LA CHIUSURA DELLE PARTITE IVA INATTIVE CON IL MODELLO F24

PARTITE IVA, SI ATTENDE UNA NUOVA SANATORIA

4 thoughts on “Partite IVA, tutte le ultime novità

  1. Insomma, diamo per scontato che siano sempre i datori di lavoro ad “imporre” la partita iva (e non viceversa) e che il tempo indeterminato sia la soluzione a tutti i problemi del mercato del lavoro di un paese moderno. La verità è che in Italia si pensa sempre di risolvere i problemi di mercato con un decreto, dimenticando che il mercato se ne frega dei decreti e che alla fine vince sempre. E chi perde sono quelli che ottengono il loro “sudato” posto fisso, destinati a crogiolarsi – a tempo determinato stavolta – in certezze che non ci sono più.
    My two cents.

Lascia un commento

Top