Il 15 settembre scorso è terminata la sospensione temporanea dei processi amministrativi, civili e tributari, blocco che era cominciato il 1° agosto: questo vuol dire che anche il contenzioso fiscale può riprendere il suo corso naturale, ma d’ora in poi si dovrà far fronte alle novità contenute in uno specifico testo normativo, il Decreto 98 del 2011 (“Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria”). In particolare, bisogna prestare la massima attenzione a quanto contenuto nell’articolo 37 di questa stessa legge, il quale introduce il cosiddetto “contributo unificato”, la tassa che di fatto andrà a sostituire l’imposta di bollo. C’è comunque da precisare che tale contributo rappresenterà una novità solamente per quei processi che sono stati notificati dal 6 luglio scorso: il valore del tributo non è fisso, ma va sempre individuato e quantificato in base al valore che viene assegnato di fatto alla lite fiscale.
gianni
Iva, tutte le scadenze di fine mese

Come ogni fine mese, numerose sono le scadenze IVA che interessano milioni di contribuenti italiani. Cerchiamo pertanto di fare chiarezza nel lungo elenco di termini, cominciando con il ricordare che il 30 del mese è la scadenza per quei contribuenti soggetti al controllo induttivo in base ai parametri, che decidono di adeguare spontaneamente il volume di affari contabile del 2010 a quello derivante dall’applicazione dei parametri, con regolarizzazione della posizione attraverso versamento della maggiore imposta dovuta.
La scadenza del 30 è anche il termine per la registrazione degli incassi da parte delle agenzie di viaggio, e per l’annotazione nel registro acquisti e in quello delle vendite delle fatture intracomunitarie e delle autofatture. Per gli autotrasportatori, il giorno è l’ultimo per coloro che si avvalgono della facoltà di emettere una sola fattura per le prestazioni di servizi effettuate nel trimestre solare, nei confronti dello stesso committente.
Unico 2011: nuovo software per il controllo degli studi di settore
La nostra amministrazione finanziaria ha reso noto l’aggiornamento della versione elettronica degli studi di settore allegati a Unico 2011: il sito web delle Entrate ospita infatti da tre giorni a questa parte questo software fondamentale per quei contribuenti che devono provvedere alla compilazione di tali parametri fiscali. Si tratta, nello specifico, di una apposita procedura di controllo che evita gli errori, le anomali e le incongruenze che possono venire a crearsi tra i dati che sono presenti all’interno della dichiarazione dei redditi e quelli relativi proprio agli studi di settore, con tutte le specifiche e le indicazioni che fanno riferimento a un altro software fondamentale, vale a dire Gerico.
Scadenze fiscali, il ravvedimento Unico e gli elenchi Intrastat
Lunedì 26 settembre e mercoledì 28 settembre sono delle giornate molto importanti all’interno del calendario fiscale. In tali date hanno infatti scadenza tutti i termini che erano originariamente imposti per il 25 del mese (domenica), e che riguardano principalmente gli elenchi intrastat, e i ravvedimenti Unico con presentazione a posta.
Cominciamo con la scadenza più ravvicinata, quella di lunedì 26. In tale data dovranno essere presentati agli uffici doganali o all’Agenzia delle Entrate esclusivamente per via telematica tutti gli elenchi Intrastat relativi alle operazioni intracomunitarie che sono state effettuate nel corso del mese precedente, da parte di tutti i soggetti che sono tenuti agli adempimenti mensili.
Scadenze fiscali, ecco quelle del 21 settembre
Le scadenze di metà e di fine mese assorbono la maggior parte delle attenzioni degli operatori di settore. Occorre tuttavia ricordarsi che il mese di settembre è caratterizzato anche da scadenze intermedie tra questi due estremi, che è bene ricordarsi di annotare nel calendario, qualora siano di interesse per le rispettive attività professionali.
Iniziamo pertanto con il ricordare che mercoledì 21 settembre scade il versamento per il pagamento tardivo delle accise non versate entro il 16 settembre. Il pagamento avverrà con pagamento aggiuntivo di un’indennità di mora di 2 punti percentuali, e consentirà in tal modo di evitare l’aggravio di maggiori oneri che verranno invece applicati nel caso di inosservanza di questa possibilità di ravvedimento straordinario.
Lavoro notturno: proroga temporale per le comunicazioni
La proroga temporale delle comunicazioni relative al cosiddetto lavoro notturno è prevista espressamente da un testo normativo, il Decreto Legislativo 67 del 2011 (“Accesso anticipato al pensionamento per gli addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti”): in pratica, si è deciso che tali comunicazioni debbano beneficiare di un nuovo termine temporale per quel che concerne l’esecuzione lavorativa, dato che la precedente scadenza era stata fissata al 30 settembre prossimo. L’annuncio ufficiale è giunto direttamente dal Ministero del Lavoro. Per quale motivo si è deciso in questa maniera? Già tre mesi fa, lo stesso dicastero in questione aveva indicato la data del 30 settembre prossimo come il termine naturale per l’assolvimento fiscale: le comunicazioni si riferiscono al lavoro notturno che è stato realizzato lo scorso anno, tanto che si era parlato di una pronta disponibilità dei moduli per adempiere a quest’obbligo in tempi rapidi.
Farmacie: aliquota Iva minima per i diabetici registrati
La risoluzione 90/E pubblicata ieri dalla nostra amministrazione finanziaria ha chiarito alcuni aspetti relativi all’Imposta sul Valore Aggiunto e alle farmacie: in effetti, in base a quanto si legge da questo documento, l’imposta può essere scontata fino al 4% per quel che concerne quelle fatture che vengono appunto rilasciate dalle farmacie convenzionate e nei riguardi di asl specifiche. Per la precisione, poi, quello che viene prescritto dal punto di vista medico si deve riferire a dei pazienti registrati, come ad esempio quei soggetti che soffrono di diabete e che hanno bisogno di dispositivi gratuiti per la loro menomazione (in questo caso esiste infatti il Registro Regionale Diabetici). La stessa risoluzione ritiene che questo comportamento sia del tutto giusto e idoneo, ricordando, tra l’altro, che esso è valido per tutte quelle cessioni con prescrizione medica che permettono di controllare e monitorare la patologia in questione.
Nuova aliquota IVA: quando gli aumenti?
Come noto, tra i provvedimenti predisposti all’interno della manovra correttiva di agosto vi è anche l’inasprimento dell’aliquota IVA ordinaria di un punto percentuale: in altri termini, l’aliquota massima attualmente pari a 20%, subirà un innalzamento al 21%, con effetti conseguenti sui prezzi finali di vendita dei beni di consumo prevalente.
L’aliquota del 20% (tra breve, 21%), viene infatti imposta sulle prestazioni o sulle cessioni di beni e di servizi come aliquota standard. Pertanto, l’incremento riguarderà tutti i prezzi di mercato, a meno che i beni e i servizi di riferimento non siano regolati da una norma speciale che ne preveda l’applicazione di un’aliquota ridotta, pari al 4% o al 10%, che contrariamente all’aliquota ordinaria non subiranno ancora alcun rincaro.
Liti fiscali, tutte le istruzioni per il modello F24
Il contenzioso con il fisco è una realtà piuttosto frequente nel nostro paese ed è per questo motivo che l’Agenzia delle Entrate ha predisposto in maniera accurata questo adempimento in relazione al modello F24: in effetti, il pagamento di tutte quelle somme di denaro che si riferiscono a tali liti dovrà avvenire entro e non oltre il 30 novembre prossimo, mentre per la relativa richiesta ci sono ancora sette mesi di tempo, visto che la scadenza in questione è stata fissata al 2 aprile del 2012. In questo modo, tutte le liti fiscali possono essere portate a compimento in maniera rapida ed efficace, con un’unica soluzione di pagamento. In pratica, la novità si è resa necessaria dopo l’approvazione di questa estate della manovra economica (per la precisione si tratta del Decreto 98 del 2011) che la prevede espressamente.
Scadenze fiscali, domani la terza rata di acconto sulla cedolare secca

Domani, 16 settembre, è un appuntamento molto importante per le scadenze fiscali che riguardano i proprietari di case. Coloro che infatti sono proprietari di un immobile ad uso abitativo, e hanno scelto a suo tempo di passare al regime fiscale della cedolare secca, dovranno infatti tenere bene a mente il pagamento che dovrà essere effettuato con decorrenza massima nella data sopra ricordata.
Il 16 settembre è infatti il termine ultimo per poter versare la terza rata di acconto, maggiorata di una quota interessi pari a 4 punti percentuali annui, e un maggiorazione ulteriore pari a 0,40 punti percentuali per gli importi che sono soggetti a rateizzazione.
Ravvedimento lungo e bollo auto, ecco la scadenza del 30 settembre

Il 30 settembre scade il ravvedimento lungo: come noto, si tratta della possibilità, concessa dalle Agenzie delle Entrate, di poter regolarizzare le imposte non pagate, o pagate solo parzialmente, relative all’anno 2010. Contrariamente a quanto avviene di solito, la finestra per il ravvedimento questo mese è stata duplicata, e pertanto, il ravvedimento lungo del 30 settembre, è da applicarsi ai soli cittadini che presentano la dichiarazione per le vie telematiche.
L’altro ravvedimento ha invece una scadenza più ravvicinata: è infatti mercoledì 21 il termine ultimo per poter procedere alla regolarizzazione totale o parziale dei versamenti di imposte e di contributi che avrebbero dovuto esser stati effettuati regolarmente entro la data del 22 agosto. In caso di dimenticanza, è bene tendere a mente queste date, al fine di provvedere alla regolarizzazione in tempi celeri, ed evitare in tal modo aggravi ed oneri evidentemente più pesanti.
Riscatto polizze vita, ancora un giorno per la scadenza
Manca appena un giorno alla scadenza fiscale che riguarda da vicino il riscatto delle polizze vita: questo termine temporale assume, inoltre, una particolare rilevanza, dato che l’adempimento deve essere effettuato in maniera tempestiva, anche se non cade in giorno festivo. Non sono pochi i contribuenti italiani che si affidano appunto a tale riscatto. Si tratta, in pratica, del recesso dal contratto assicurativo in questione, una possibilità introdotta da qualche anno in relazione a quelle polizze che durano ovviamente più di un anno. La chiusura anticipata è quindi possibile, ma comunque il primo anno di premio va in ogni caso versato. Conviene davvero comportarsi in questa maniera? Il rendimento che viene proposto è progressivamente calato e nemmeno il risparmio fiscale può dirsi davvero sostanzioso.
F24: istituito il codice tributo per il bonus ricerca
Se n’era parlato qualche tempo fa, tutto è pronto per il credito d’imposta destinato a quelle imprese che finanziano le ricerche universitarie e gli enti pubblici che sono attivi in questo campo: come è noto, tale disposizione è stata prevista in maniera espressa da un recente testo normativo, il Decreto legge 70 del 2011 (“Prime disposizioni urgenti per l’economia”), il quale ha introdotto la novità con un apposito comma. Poi, pochissimi giorni fa è stata la nostra amministrazione finanziaria a rendere note quelle che sono le disposizioni applicative in questo caso. Ora si completa in maniera perfetta l’intero quadro, con un codice tributo che dovrà essere utilizzato da tutti quei contribuenti che andranno a compilare il modello F24.
Scadenze fiscali, ecco quelle di settembre

Il mese di settembre è periodo tradizionalmente molto intenso per le scadenze fiscali. Il calendario prevede infatti numerosi appuntamenti, concentrati fin dalla giornata di domani, 15 settembre. Tale data è infatti la scadenza IVA relativa alla registrazione di tutte le operazioni effettuate ad agosto dai commercianti al minuto e dagli operatori della grande distribuzione, per quelle operazioni per le quali è stata rilasciato scontrino o ricevuta fiscale.
Il giorno successivo, il 16 settembre, è invece il giorno ultimo per pagare la settima rata dell’Imposta sul valore aggiunto, con una maggiorazione di 0,33 punti percentuali mensili. Per pagare la settima rata dell’Iva è ovviamente possibile utilizzare, come sempre, il modello F24 telematico.