Ricorso multiplo multe stradali

Se avete collezionato più multe stradali in un unico viaggio, e intendete effettuare un ricorso, non è possibile effettuare un’unica istanza al giudice di pace. A chiarirlo è la Corte di cassazione, sez. VI civ., sottosezione II, con l’ordinanza n. 15690 del 18 settembre 2012. Vediamo a quali conclusioni è giunta la Corte di cassazione, e come è pertanto necessario comportarsi nell’ipotesi in cui si debba effettuare un ricorso per più multe stradali, prese a breve distanza l’una dall’altra per accertamenti effettuati in un solo viaggio.

Nuove regole auto aziendali

Cambiano, e radicalmente, le regole di utilizzo e di deduzione delle auto aziendali. Una variazione talmente significativa che, forse, spingerà a preferire l’utilizzo dell’auto privata rispetto a quella aziendale, visto e considerato che il continuo abbattimento delle percentuali di deduzioni dei costi auto rischia di sminuire i benefici dell’uso della flotta dell’azienda. Ma vediamo cosa è cambiato in seguito alle ultime manovre, e in che modo si distingueranno le categorie degli autoveicoli, e quali percentuali di deduzione saranno ad esse collegate.

Novità decreto crescita per imprese

Sono diverse le novità che il decreto crescita sta apportando nel mondo delle imprese. Cerchiamo di riassumere le principali partendo dalle innovazioni in ambito PEC. Stando a quanto stabilito dall’art. 16, comma 6, del dl 29 novembre 2008, n. 185, convertito con modifi cazioni dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, è in vigore l’obbligo di attivazione della Pec per le imprese costituite in forma societaria. Rimangono, quindi, escluse da tale obbligo le imprese individuali e i consorzi tra imprese. Con il decreto crescita, tuttavia, qualcosa potrebbe cambiare.

Ancora cinque giorni per il bollo degli assegni circolari

Mancano soltanto cinque giorni prima della scadenza fiscale fissata dalla nostra amministrazione finanziaria per il pagamento degli assegni circolari: in pratica, questo termine ultimo si riferisce al versamento dell’imposta di bollo che grava su questi stessi assegni, più precisamente quelli in circolazione alla fine del terzo trimestre del 2012 (lo scorso mese di settembre). Le sanzioni per l’assegno irregolare sono piuttosto pesanti e quindi bisognerebbe evitarle preparandosi per tempo. Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che i soggetti coinvolti in tal caso sono le banche e gli istituti di credito che sono soliti emettere gli assegni circolari, la cui caratteristica principale è quella della disponibilità del denaro, il quale viene bloccato in maniera contestuale all’emissione.

Nuova riscossione veloce

Riscuotere le tasse sarà un po’ più semplice e rapido per le casse del fisco. Ad ogni modo, la procedura sarà altresì accompagnata da qualche maggiore cautela per i contribuenti, che godranno di una fase di “allerta” che preannuncerà, di fatto, la riscossione coattiva dei debiti di minore importo. Prima di avviare azioni di recupero di somme fi no a 1.000 euro, infatti, Equitalia dovrà inviare al contribuente un sollecito tramite posta ordinaria: solo da quel momento decorreranno ulteriori 120 giorni di stop automatico della  riscossione.

Le domande di emersione per i lavoratori domestici

All’inizio di quest’anno l’Inps ha aggiornato al 2012 i contributi per i lavoratori domestici: a distanza di ben nove mesi è stato pubblicato proprio nel corso della giornata di ieri il messaggio numero 17898, il quale ha come oggetto le domande di emersione per quel che concerne tali attività, nel pieno rispetto del Decreto legislativo 109 del 2012 (“Sanzioni e a provvedimenti nei confronti di datori di lavoro che impiegano cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare”). In seguito alla importante dichiarazione di emersione che è stata presentata allo sportello unico per l’immigrazione, il Ministero dell’Interno ha provveduto a trasmettere i dati ricevuti all’ente previdenziale, con quest’ultimo che ha poi assegnato un apposito codice provvisorio, i cui numeri iniziali sono 8912.

Sblocco fondi Pmi

Il Ministero dell’Economia e l’Abi hanno recentemente sottoscritto un accordo che permette di sbloccare un plafond di 10 miliardi di euro di crediti che le imprese vantano nei confronti della pubblica amministrazione. Tale smbolizzo imponente di risorse permetterà alle imprese di poter ottenere un’attesa boccata d’ossigeno e, di contro, rivitalizzare il ricorso al credito da parte delle aziende, che nel corso degli ultimi mesi ha toccato il livello minimo da cinque anni a questa parte, visto e considerato che le imprese non ottengono più finanziamenti a causa della ristrettezza creditizia da una parte, e della loro scarsa propensione all’investimento dall’altra.

Start up innovative spese Camera di Commercio

Delle c.d. start up innovative abbiamo parlato più volte negli ultimi giorni: si tratta di una nuova forma giuridica ancora allo studio, da riservare alle nuove imprese “ad alto tasso di innovazione”. Ebbene, stando a quanto contenuto nel decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, e in particolar modo nella sezione IX (artt. da 25 a 32) dedicata completamente alle misure per la crescita e lo sviluppo di imprese start-up innovative, sarebbero numerose le agevolazioni riservate a tali imprese, anche e soprattutto legate all’esenzione dalle spese della Camera di Commercio.

Detraibilità spese telefonia

Secondo quanto affermato dalla nota operativa n. 8 / 2012 della Fondazione Accademia Romana di Ragioneria 1 Giorgio di Giuliomaria, intervenuta sui criteri di deducibilità e di contabilizzazione delle spese di telefonia e internet, per quanto concerne gli oneri derivanti dall’acquisto o dalla gestione di telefoni o apparecchi per la connessione internet, utilizzati esclusivamente nell’attività lavorativa, l’Iva deve ritenersi detraibile al 100%. Vediamo allora quali sono le principali conclusioni cui è giunta la Fondazione nel suo studio.

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L’importanza della residenza fiscale per gli avvisi di accertamento

Una delle ultime sentenze della Corte di Cassazione ha riguardato nello specifico il trasferimento di una residenza di un contribuente in un paradiso fiscale: ebbene, secondo i giudici di Piazza Cavour, la notifica dell’accertamento tributario relativa a questa situazione è valida, una precisazione utile per capire qualcosa di più quando si ha a che fare con i vizi di notifica degli atti. Che cosa è successo di preciso? La pronuncia si è resa necessaria alla luce di un avviso di accertamento per la maggiore imposta Irpef, i contributi accessori e le sanzioni. Il contribuente coinvolto ha deciso di rivolgersi alla Commissione Tributaria Provinciale.

Multe stradali più care nel 2013

Appena ieri abbiamo illustrato brevemente alcune linee guida del recente dl che, dal 1 gennaio 2013, permetterà a tutti i cittadini di poter ricevere le multe stradali via posta elettronica certificata. Una nuova procedura – da definire – permetterà pertanto un significativo risparmio delle spese di spedizione (di norma a carico del destinatario) che potranno essere azzerate grazie all’ausilio della posta digitale. Tuttavia, il risparmio generato da questa buona novità rischia di essere annullato dall’incremento del 6 per cento delle multe stradali, previsto con identica decorrenza.

Verbali multe tramite Pec

Dal 1 gennaio 2013, con l’entrata in vigore del dl 179/2012, i verbali delle multe potranno essere inviate tramite posta elettronica certificata, permettendo pertanto un significativo risparmio delle spese di spedizione. I verbali per violazioni del codice della strada potranno quindi essere notificati
anche tramite Pec, con conseguente taglio del costo delle multe, in quanto non vi saranno oneri di spedizione (che sono a carico del destinatario). Ma vediamo più nel dettaglio cosa cambierà tra poco meno di due mesi.

Grande distribuzione: la scadenza del 15 novembre

Il mese di novembre è appena cominciato e dunque bisogna senza alcuna pensare a come fare fronte a una delle principali scadenze fiscali che vi saranno a breve: in effetti, ci sono ancora undici giorni di tempo per provvedere all’adempimento tributario della trasmissione dei corrispettivi Igd. Quest’ultima sigla sta a identificare quelle imprese che sono attive appunto nella grande distribuzione. Volendo essere ancora più precisi, entro il prossimo 15 novembre bisognerà trasmettere i corrispettivi che si riferiscono alle operazioni poste in essere lo scorso mese di ottobre.

Contenzioso tributario 2011

La relazione contenuta nel periodico monitoraggio sullo stato del contenzioso tributario e sull’attività delle commissioni tributarie nell’anno 2011 diffusa nei giorni scorsi dal Ministero dell’economia e delle finanze in collaborazione con la direzione della giustizia tributaria, evidenzia come nel corso del 2011 i contribuenti si siano aggiudicati oltre il 44 per cento degli appelli decisi dalle commissioni regionali e il 35 per cento dei giudizi delle commissioni provinciali. La situazione è invece opposta nella sezione tributaria della Corte di cassazione, dove dove le percentuali di esiti favorevoli al contribuente scende sotto il 40 per cento.