Imposte e pagamenti nella spending review

In questi giorni abbiamo più volte avuto modo di esaminare quali sono state le principali novità apportate dai provvedimenti della spending review. Oggi cerchiamo di concludere questa prima serie di approfondimenti sulla revisione di spesa pubblica, andando a comprendere in che modo cambieranno alcune imposte e alcune modalità di pagamento e di compenso, in un’ottica di risparmio dell’impiego di risorse pubbliche.

Misure fiscali spending review

Nel corso delle ultime settimane abbiamo visto più volte in cosa sia consistito il pacchetto di interventi elaborato dal governo in materia di spending review. Oggi cerchiamo di riassumere quali sono le principali innovazioni in termini di misure fuscali, che andranno a cambiare parte della nostra vita e, in maniera più specifica e particolare, l’impatto delle nostre relazioni con l’Erario e i consumi quotidiani.

Evasione, legittime le indagini sui familiari dei soci

L’evasione fiscale è un argomento attuale come non mai, dunque si può ben capire l’importanza di una delle ultime sentenze della Corte di Cassazione: secondo i giudici di Piazza Cavour, infatti, i sospetti relativi all’evasione dell’Iva possono comportare la richiesta alle banche dell’accesso ai rapporti intestati a una società di capitali, ma anche a tutti quei conti e quei depositi che sono intestati ai soci, perfino quelli non amministratori. Nell’ipotesi, poi, di una componente sociale non molto allargata, allora le indagini finanziarie possono arrivare a coinvolgere i familiari dei soci in questione.

Come rateizzare avviso bonario Inps

Il decreto sulle semplificazioni fiscali ha apportato alcune gradite novità ai debitori che volessero rateizzare i propri debiti con l’Agenzia delle Entrate. Le novità hanno riguardato altresì la possibilità di poter rateizzare i debiti nei confronti dell’Inps. Cerchiamo pertanto di comprendere in che modo richiedere l’accesso a questa importante possibilità, e quali sono le caratteristiche di questa opportunità per i debitori previdenziali.

Come rateizzare le tasse

Con provvedimento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 2 marzo 2012, n. 16, vengono introdotte alcune importanti novità in merito alla rateizzazione delle tasse. Il decreto legge sulla semplificazione fiscale ha infatti innovato la precedente disciplina relativa alla relazione con i debiti verso Equitalia. Vediamo quali sono tutte le principali novità e in che modo poter rateizzare le tasse in maniera semplice ed economica.

La detrazione Irpef per i prodotti omeopatici

I prodotti omeopatici sono una realtà diffusa e affermata da diverso tempo, ma bisogna capire in modo chiaro quando è possibile beneficiare delle agevolazioni fiscali nel momento esatto in cui si provvede all’acquisto di tali medicinali, in modo da detrarre tutte le spese. In particolare, occorre fare chiarezza sulla dicitura “omeopatico” e su quella più semplice e abbreviata. Nello specifico, in questo caso subentra una detrazione ben precisa, vale a dire quella dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (Irpef), con una aliquota fissata al 19% su tutte le spese che sono state sostenute.

Differenza tra Irap e Irpef

Ieri abbiamo visto cosa sia l’Irap (imposta regionale sulle attività produttive) e quali siano le principali differenze con l’Ires. Oggi cerchiamo di comprendere quali siano le principali differenze che separano la sfera di applicazione dell’Irap da quella dell’Irpef, l’imposta sui redditi delle persone fisiche. Ecco tutti i principali elementi caratteristici dell’Irap e dell’Irpef, con gli ultimi aggiornamenti sulle relative discipline fiscali.

Le esenzioni Iva delle prestazioni per i disagiati

La povertà e la presenza di persone che non hanno una fissa dimora sono delle piaghe che possiamo riscontrare purtroppo in moltissime città in tutto il mondo, senza alcuna distinzione dal punto di vista geografico: per fortuna, però, esistono anche delle prestazioni di assistenza ambulatoriale nei confronti di questi soggetti più sfortunati, ma in che modo si possono considerare tali attività se si ragiona in termini tributari? In particolare, bisogna capire se tali prestazioni possono essere considerate esenti dall’Imposta sul Valore Aggiunto.

Differenza tra Irap e Ires

L’Irap – imposta regionale sulle attività produttive – è un’imposta locale che si applica a tutte le attività produttive collocate su territorio regionale. Ne consegue che, come la “collega” Ires, l’Irap andrà pagata solamente da chi svolge attività d’impresa, e non da persone fisiche che magari esercitano un lavoro dipendente. Dovranno invece procedere al pagamento di tale imposta le imprese e i soggetti a Ires, le imprese soggette a Irpef (fondamentalmente, le società di persone e le imprese individuali), i lavoratori autonomi, le banche e le società assicurative.

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Il rimborso dell’imposta di successione in eccesso

Un inconveniente tipico che si può verificare nel momento in cui si vanno a versare le imposte è quello di effettuare il pagamento in questione in misura eccedente: esistono dei metodi risolutivi da questo punto di vista? L’imposta di successione è senza dubbio sintomatica da questo punto di vista, dunque si possono spiegare i risvolti collegati ad essa, in particolare i termini temporali che bisogna rispettare se si vuole sperare almeno in un rimborso tramite una apposita istanza.

Nuovi dati evasione fiscale

Il centro studi di Confcommercio, nel suo Rapporto sulle determinanti dell’economia sommersa, lancia nuovi e inquietanti dati sull’andamento dell’evasione fiscale, e sui suoi riflessi sull’economia reale. Stando alle elaborazioni compiute dal centro studi, in Italia il sommerso vale oggi il 17,5% del prodotto interno lordo, mentre la pressione fiscale è salita al 55%. Ne consegue che l’economia che oggi sfugge al fisco determina un’evasione di 154 miliardi di euro: un incredibile ammontare che costituisce vasto margine di manovra per il recupero dell’efficienza italiana.

La cedolare secca nei contratti misti

Di cedolare secca si è parlato praticamente in tutte le salse, ma come può essere calcolata questa imposta quando si ha a che fare con dei contratti di locazione “misti”? Come è noto, essa ha di fatto rimpiazzato tutti quei tributi che sono dovuti sulle locazioni, vale a dire l’Irpef e le addizionali, ma anche l’imposta di registro, quella di bollo, quella di registro sulle risoluzioni e sulle proroghe temporali del contratto di locazione, oltre agli altri bolli del caso.

Riduzione mora cartelle esattoriali

Buone novità per quanto concerne le cartelle esattoriali. Stando a quanto stabilito nel provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate prot. 2012 / 104609, infatti, dal 1 ottobre l’interesse di mora per ritardato pagamento delle somme iscritte nei ruoli scenderà di oltre mezzo punto percentuale, passando dall’attuale soglia del 5,0243 per cento al futuro 4,5504 per cento. Un piccolo sollievo per le tasche dei contribuenti che saranno coinvolti in tale processo.

Imposte di registro e ipocatastali agevolate

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 11771 dell’11 luglio 2012, ha accolto il ricorso dell’amministrazione finanziaria pronunciando un giudizio molto chiarificatore sulle imposte di registro, ipotecarie e catastali, pagate in aliquota agevolata sull’acquisto del terreno edificabile solo nel caso in cui la costruzione, ultimata nei cinque anni successivi, sia stata fatta direttamente dal compratore, e non da altro soggetto a cui ha poi venduto.