You are here
Home > Cassazione (Page 2)

Nessun tributo speciale per rocce e terre da scavi

Nel caso in cui degli scavi diano luogo a materiali di qualificazione complicata, allora bisogna affrontare anche discorsi di tipo fiscale: in effetti, i tipici esempi in questo senso sono quelli delle terre e delle rocce che derivano proprio da tali lavori. Non è un caso, quindi, che la Corte

La Cassazione interviene in merito all’imposta sulla pubblicità

La Corte di Cassazione ha espresso un parere molto interessante in merito alla cosiddetta imposta sulla pubblicità: in effetti, i giudici di Piazza Cavour hanno dovuto pronunciarsi in merito alla relativa determinazione della base imponibile di tale tassa, più precisamente quando vi è l’affissione con degli impianti pubblicitari o con

Niente regime del margine Iva per il leasing di autoveicoli

Tutte quelle società che sono attive nell’autonoleggio e nel leasing di vetture non possono beneficiare del cosiddetto regime del margine, utile ai fini dell’Imposta sul Valore Aggiunto: lo ha stabilito la Corte di Cassazione, secondo cui i beni in questione vengono usati per una attività d’impresa, dunque si ritiene probabile

La cartella senza responsabile può essere valida

La Corte di Cassazione è intervenuta circa due settimane fa per risolvere una situazione che ha visto coinvolta la nostra amministrazione finanziaria e un contribuente: secondo i giudici di Piazza Cavour, l’indicazione del responsabile del procedimento negli atti dell’Agenzia delle Entrate non è previsto e richiesto, a pena di una

C’è elusione fiscale anche con la remissione del debito

Non ci si può opporre in alcun modo a una accusa di elusione fiscale quando la minusvalenza relativa alla cessione di partecipazioni è stata generata da una remissione del debito nei confronti della società che deve essere ceduta: secondo quanto affermato dalla Corte di Cassazione, una operazione del genere non

Per accertare le frodi carosello bastano gli indizi presuntivi

Con il termine “frode carosello” si intende solitamente quel meccanismo fraudolento dell’Imposta sul Valore Aggiunto realizzato attraverso passaggi di beni che provengono ufficialmente da un paese dell’Unione Europea. La Corte di Cassazione è più volte intervenuta su tale fattispecie, in particolare lo scorso mese di maggio, quando ha ritenuto valida

Le ultime decisioni fiscali sui piani di stock option

Una delle ultime sentenze della Corte di Cassazione ha riguardato da vicino il tema relativo alle stock option: secondo i giudici di Piazza Cavour, infatti, c’è bisogno di una distinzione dei momenti in questione, vale a dire quello in cui si assegna il diritto di opzione e quello in cui

L’amicizia non giustifica la sottrazione fiscale fraudolenta

La Corte di Cassazione è tornata a occuparsi di questioni fiscali, più precisamente di un reato di cui non si sente parlare molto spesso, quello che prevede la sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte: in pratica, esso è previsto espressamente dall’undicesimo articolo del Decreto legislativo 74 del 2000 (“Nuova disciplina

La Cassazione interviene su modelli cartacei e telematici

Quando la dichiarazione dei redditi viene trasmessa attraverso la modalità elettronica (mediante il pc per intenderci), la pretesa impositiva ha senso di esistere anche quando il contribuente sostiene che gli importi non sono conformi ai dati che sono stati inseriti nel documento originale e in formato cartaceo: è questo il

Evasione, legittime le indagini sui familiari dei soci

L’evasione fiscale è un argomento attuale come non mai, dunque si può ben capire l’importanza di una delle ultime sentenze della Corte di Cassazione: secondo i giudici di Piazza Cavour, infatti, i sospetti relativi all’evasione dell’Iva possono comportare la richiesta alle banche dell’accesso ai rapporti intestati a una società di

La stabile organizzazione delle società straniere in Italia

La sentenza 20676 della Corte di Cassazione è entrata nel merito della stabile organizzazione, uno dei requisiti fondamentali quando si parla di Irap (Imposta Regionale sulle Attività Produttive): secondo gli “ermellini”, infatti, tale elemento viene a configurarsi in merito a una società straniera che si trova in Italia quando si

Dichiarazioni fraudolente: le responsabilità dei contribuenti

Una dichiarazione dei redditi non fedele alla realtà e presentata da un intermediario fiscale può comportare delle conseguenze non certo piacevoli per il contribuente: in effetti, nel caso in cui l’intermediario stesso sia stato condannato penalmente per truffa, allora il dichiarante dovrà ancora pagare la somma dovuta, con tanto di

Top