Le opere digitali dell’ingegno e la base imponibile Irap

Non rappresentano certo una rarità quelle aziende che sono solite vendere opere digitali dell’ingegno: queste ultime sono letteralmente inflazionate a causa della continua rivoluzione tecnologica. Ebbene, queste stesse imprese beneficiano anche di un apposito credito d’imposta, ma come bisogna considerarlo partendo da un punto di vista fiscale? Nel dettaglio, bisogna capire se tale credito concorre o meno alla formazione della base imponibile dell’Irap (Imposta Regionale sulle Attività Produttive). In aggiunta, non meno importante è l’eventuale eccedenza con cui si può avere a che fare: si può utilizzare quest’ultima in compensazione?

Misuratori fiscali: scade domani il termine per la trasmissione

La giornata di domani, lunedì 21 gennaio 2013, sarà l’ultima disponibile per i fabbricanti di misuratori fiscali e per i laboratori di verifica periodica che hanno l’obbligo di trasmettere i dati identificativi di questa stessa verifica: la scadenza stabilita dalla nostra amministrazione finanziaria si riferisce, nello specifico, alle operazioni che sono state poste in essere nel corso dei tre mesi precedenti, dunque da ottobre a dicembre del 2012. Cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta. Questi misuratori, i quali altro non sono che i registratori di cassa che possiamo vedere in molti esercizi commerciali, sono obbligatori per questi ultimi ma anche per le attività di intrattenimento che sono solite essere associate a una biglietteria.

Cancellazioni imprese niente bollo

Le imprese in cancellazione (siano esse individuali o collettive) possono evitare il pagamento del diritto annuale 2013. Il tutto, a patto di rispettare alcune linee guida comportamentali, che le società o le imprese individuali interessate devono adempiere entro il 30 gennaio 2013, e che potranno essere utili per potersi sottrarre alla richiesta del pagamento del diritto annuale per il 2013. Vediamo dunque nel dettaglio cosa potrebbe accadere nei prossimi giorni.

Quando la vendita di un terreno configura l’elusione

Secondo la Corte di Cassazione, la vendita di un terreno a un soggetto terzo può rappresentare un caso di elusione fiscale nel momento in cui c’è stato un indebito risparmio d’imposta: in base alla sentenza dei giudici di Piazza Cavour, infatti, il tutto può essere dimostrato attraverso appositi indizi e presunzioni, non solamente quando si ha a che fare con la simulazione di un contratto. Che cosa è successo di preciso per arrivare a una pronuncia del genere? Già un mese fa si era parlato dello stesso fenomeno, sottolineando come le fatture con sconto fossero un segnale di elusione fiscale. Stavolta, si è trattato del recupero a tassazione di una plusvalenza posta in essere con la cessione di un terreno a carico di un contribuente.

Partite IVA chiarimenti su durata nella presunzione co.co.co.

La legge n. 92/2012 ha introdotto l’art. 69-bis nel d.lgs. 276/2003, al fine di contrastare quei fenomeni distorsivi che nascondono – dietro la titolarità di una regolare partita IVA – prestazioni che siano inquadrabili nell’ambito di una collaborazione coordinata continuativa, o nell’ambito del lavoro subordinato. Abbiamo ieri visto come la legge, nella sua stretta formulazione, non chiarisca tutti i dubbi relativi ai requisiti che occorre possedere per non ricadere negli ambiti di presunzione.

Il canone Rai dell’affittuario

È una delle tasse più odiate degli italiani: il canone Rai non ha certo fatto molto per attirarsi le simpatie dei contribuenti e, tra le altre cose, ha generato spesso una serie incredibile di dubbi e perplessità. Una di queste riguarda la posizione fiscale che si deve associare a un affittuario. Che cosa succede, nello specifico, quando quest’ultimo è il proprietario dell’appartamento ed è anche la persona a cui appartiene il televisore? Non si tratta di una domanda banale, in quanto è proprio l’apparecchio in questione che determina il relativo versamento. Il pagamento del canone spetta proprio all’affittuario, dato che si sta parlando di colui che detiene il televisore.

Linee guida agevolazioni start up innovative

Per ottenere le agevolazioni previste dalla legge, le start up innovative devono iscriversi nella sezione speciale del registro imprese: iscrizione che diviene pertanto condizione per ottenere le agevolazioni previste per tali nuove tipologie societarie, rappresentanti – a loro volta – benefit in grado di rendere sicuramente conveniente la scelta di questa tipologia giuridica, rispetto a quelle alternative. Ma vediamo nel dettaglio in cosa consistono le agevolazioni e cosa è bene tenere a mente per poterne fruire in totalità.

fotovoltaico

Incentivi fotovoltaico 2013 smaltimento

Dallo scorso 1 gennaio 2013 gli incentivi al fotovoltaico saranno riconosciuti solamente se è garantito lo smaltimento. Dall’anno in corso, pertanto, non possono essere concessi incentivi del quarto conto energia (decreto interministeriale 5 maggio 2011) e del quinto conto energia (decreto interministeriale del 5 luglio 2012) se il produttore dei moduli fotovoltaici non aderisce ad un sistema o ad un consorzio che ne garantisce lo smaltimento a fine vita.

Sisma Emilia: adempimenti tributari entro il 30 aprile

Lo scorso 30 novembre era giunto il momento per erogare i prestiti utili per il pagamento dei tributi dei terremotati: il decreto del Ministero dell’Economia del 21 dicembre è finalmente approdato in Gazzetta Ufficiale e in questa maniera sono state rese fruibili le istruzioni per concretizzare gli adempimenti dal punto di vista fiscale che sono stati sospesi fino alla data citata in precedenza. Il motivo è noto, il blocco si è reso necessario per il terremoto che a maggio ha colpito diversi comuni dell’Emilia, del Veneto e della Lombardia. È utile precisare, inoltre, che il riferimento deve andare ai soli adempimenti che non rappresentano versamenti in denaro.

Pec ditte individuali giugno 2013

I commi 1 e 2 dell’art. 5, della legge 17 dicembre 2012, n. 221, di conversione del dl 18 ottobre 2012, n. 179 stabiliscono che entro il 31 giugno 2013 le imprese individuali debbano dotarsi di indirizzo di posta elettronica certificata. Le imprese individuali attive (e pertanto non soggette a procedura concorsuale), sono quindi tenute a depositare, presso l’ufficio del Registro delle imprese competente, il proprio indirizzo di posta elettronica certificata entro la nuova data, e non più entro il 30 dicembre 2013, come invece originariamente previsto dal decreto legge n. 179/2012.

Diritti di segreteria Camera di Commercio 2013

Come era prevedibile, per il 2013 sono stati portati in aumento i diritti di segreteria dovuti alle camere di commercio per i depositi dei bilanci da parte delle società presso il registro delle imprese. La maggiorazione prevista per l’anno in corso è pari a 2,70 euro, per un importo equivalente a quanto era già stato previsto per il 2012, e riguarda le voci 2.1 e 2.2 della tabella A allegata al decreto 17 luglio 2012, che quindi passano, rispettivamente, a euro 92,70 (presentazione su supporto informatico digitale) e a euro 62,70 (presentazione con modalità telematica).

Settore del credito: prorogata la sospensione del contributo

Il messaggio numero 770 dell’Inps è stato dedicato al fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione dal punto di vista professionale del personale attivo nel settore del credito: volendo essere ancora più precisi, l’ente previdenziale ha reso nota e ufficiale la proroga della sospensione del contributo ordinario di finanziamento. Anzitutto, bisogna ricordare che i fondi di solidarietà che sono stati istituiti presso l’istituto in questione sono previsti da un testo normativo ben preciso, vale a dire la Legge numero 662 del 1996 (“Misure di razionalizzazione della finanza pubblica”), il cui secondo articolo stabilisce un contributo ordinario che è carico delle aziende e dei lavoratori e che ammonta a 0,5 punti percentuali.

Patrimoniale francese 75% bocciata

Come noto, la patrimoniale francese sui super ricchi (o, meglio, il contributo straordinario marginale imposto alla parte di reddito superiore al milione di euro, e concretizzabile in una tassazione complessiva pari al 75%), è stata bocciata dal Consiglio Costituzionale francese, l’organo supremo di controllo della costituzionalità delle leggi d’oltralpe, che ha di fatto indotto il governo Hollande a compiere un corposo passo indietro.

Gestori servizi pubblica utilità: la scadenza del 22 gennaio

C’è ancora una settimana per essere in tempo con la scadenza fiscale prevista per i gestori di servizi di pubblica utilità: questi soggetti devono provvedere entro il prossimo 22 gennaio, alla comunicazione all’Anagrafe Tributaria di tutti i dati e le notizie che si riferiscono ai contratti di servizi di telefonia, fissa, mobile o satellitare che sia. Più precisamente, si tratta delle stime che fanno riferimento alle utenze domestiche e a quelle a uso pubblico. La comunicazione è dunque fondamentale e deve essere inviata avvalendosi esclusivamente della modalità telematica, in maniera diretta oppure sfruttando i consueti intermediari abilitati.