Scade oggi il termine per le Nuove Iniziative Produttive

La giornata odierna rappresenta l’ultimo termine a disposizione per le cosiddette “nuove iniziative produttive” (scadenze fiscali: i dati contabili delle Nuove Iniziative Produttive): si tratta, in pratica, di trasmettere i dati contabili che si riferiscono alle operazioni poste in essere nel corso del trimestre precedente. Dunque, il riferimento deve andare al quarto trimestre del 2012, vale a dire il periodo compreso tra i mesi di ottobre e dicembre. I soggetti coinvolti, inoltre, sono quelle persone fisiche che hanno deciso di sfruttare il tutoraggio e che si trovano appunto ricomprese nel regime delle nuove iniziative produttive.

Quando la parcella dell’avvocato diventa indeducibile

La sentenza numero 23089 della Corte di Cassazione risale a quasi un mese fa, ma va approfondita e capita, in quanto ha a che fare con un importante argomento fiscale: gli “ermellini”, infatti, ha rigettato con questa pronuncia un ricorso di una società di capitali, stabilendo come non sia deducibile il costo della parcella di un avvocato sostenuto dall’amministratore della stessa per una difesa contro l’accusa di corruzione. Il proscioglimento o meno in questo caso non ha importanza. Secondo la Corte, inoltre, non si tratta di una attività che è collegata al mandato conferito, dunque non funzionale a perseguire l’oggetto sociale.

Come cambierà il Fisco se viene eletto Monti

Come cambierà il Fisco italiano se il presidente del consiglio uscente, Mario Monti, dovesse essere eletto. A spiegarcelo è lo stesso premier, recentemente intervistato da Sky Tg 24, con una lunga serie di interessanti dichiarazioni che rappresentano significative proiezioni sulle innovazioni fiscali che i moderati hanno in mente di applicare. Vediamo pertanto, tra Irpef, Iva e Imu, come potrebbero cambiare le tasse italiane con la rielezione di Monti.

Multe con posta elettronica certificata

Dallo scorso 1 gennaio 2013 i verbali per violazioni del codice della strada saranno notificati anche tramite la Posta elettronica certificata, senza oneri di spedizione a carico del destinatario. Una iniziativa da tempo preannunciata, che dovrebbe comportare non solamente il risparmio degli oneri di spedizione (altrimenti a carico del destinatario nella versione cartacea), ma anche una accelerazione dei termini di consegna e di notifica virtuale.

Come si iscriva la srl a capitale ridotto

Poche ore fa abbiamo avuto modo di illustrare in che modo sia possibile iscrivere correttamente la srl semplificata, e quali siano i documenti da predisporre, e i costi relativi da sostenere. Cerchiamo ora di illustrare in che modo si iscrive la srl a capitale ridotto, di cui agli artt. 2463-bis e 2330 c.c., e art. 44 del d.l. 83/2012, convertito nella legge n. 134/2012, in vigore dal 26 giugno 2012.

Come iscrivere la srl semplificata

La srl semplificata e la srl a capitale ridotto sono due delle più grandi novità societarie del 2012. Vediamo pertanto in che modo sia possibile iscriverle correttamente, e quali costi dobbiamo sopportare per poter aprire una delle nuove forme societarie, partendo dalla srl semplificata, prevista dall’artt. 2463-bis e 2330 c.c., di cui al dl 1/2012 conv. Legge n. 27/2012 e dal decreto interministeriale del 23 giugno 2012, n. 138, in vigore dal 29 agosto 2012.

Il trattamento di integrazione salariale nel 2013

La prima circolare del 2013 dell’Inps è stata dedicata alle disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita: nello specifico, si è fatto riferimento al cosiddetto trattamento di integrazione salariale, con i nuovi settori a regime, le varie procedure concorsuali e le indennità di mancato avviamento al lavoro per i dipendenti del settore portuale. Anzitutto, l’ente previdenziale si è soffermato sull’estensione del trattamento straordinario. A decorrere dallo scorso 1° gennaio, infatti, sono previste disposizioni ben precise in questo senso, con gli obblighi contributivi estesi a diverse imprese.

tasse

Aumento tasse 2013

Secondo quanto previsto da Adusbef e Federconsumatori, nel 2013 la stangata derivante dall’incremento delle tasse sarà pari a 1.500 euro a famiglia. Tra aumento del canone Rai (+1,5 euro, in grado di condurre il tributo a quota 113,50 euro l’anno) aumento delle tariffe aeroportuali (+8,5 euro a biglietto), aumenti delle tariffe postali (da un minimo di +15% a +40% per la posta prioritaria, del 58,3% per il bancoposta il cui canone annuo salirà da 30,99 a 48 euro), e tanto altro, il nuovo anno si annuncia particolarmente gravoso per le tasche degli italiani.

Contributi dei domestici: versamento entro il 10 gennaio

Giovedì prossimo, 10 gennaio 2013, scadrà il termine previsto per pagare all’Inps i contributi dei domestici che si riferiscono all’ultimo trimestre dello scorso anno, ovvero il periodo compreso tra i mesi di ottobre e dicembre: si tratta, dunque, dell’ultimo appuntamento in questo senso per quel che concerne il 2012. La cadenza periodica di questo versamento riguarda proprio i trimestri, visto che, ad esempio, ad aprile è scaduto un altro termine per i contributi alla Cas.sa Colf. Come si effettua nello specifico questa operazione? I datori di lavoro hanno a disposizione ben cinque modalità distinte.

Rimborso spese pubblicazione bandi

Il comma 35 dell’articolo 34 del decreto legge 179/2012, (legge 221/2012), introduce qualche importante novità, affermando che dal 1° gennaio 2013 le spese per la pubblicazione sui quotidiani dei bandi e degli avvisi di gara saranno rimborsate alla stazione appaltante dall’affidatario del contratto. Rimane inoltre sempre ferma la disciplina prevista nel Codice dei contratti pubblici che obbliga – anche dopo il 1° gennaio le stazioni appaltanti – a pubblicare i bandi e gli avvisi, oltre che sulla Gazzetta Ufficiale, sul proprio sito internet e su quello del ministero delle infrastrutture e dell’Osservatorio dell’Autorità, anche per estratto su quotidiani a diffusione nazionale e locale.

Procedimenti separati pensione e accompagnamento

Sono separati e distinti i procedimenti Inps per il riconoscimento della pensione d’invalidità e per l’indennità di accompagnamento. Le due prestazioni, hanno affermato i giudici, non sono infatti identiche e pertanto l’istituto di previdenza non può rigettare l’istanza relativa alla seconda prestazione (accompagnamento), in attesa di concludere l’iter per la prestazione d’invalidità. Ma cerchiamo di capire a quali conclusioni siano giunti i giudici di primo grado, e cosa pertanto cambia per i cittadini coinvolti da tale scelta.

Libera apertura negozi

La disciplina di liberalizzazione e di eliminazione di vincoli al libero esplicarsi dell’attività imprenditoriale nel settore commerciale – ha recentemente affermato la Corte Costituzionale con la sentenza n. 299 depositata il 19 dicembre scorso – rientra nella materia della tutela della concorrenza e non in quella del commercio, la cui potestà normativa è affidata alle regioni. L’iniziativa legislativa varata dal governo Monti oramai un anno fa è pertanto completamente valida.

Tra nove giorni scade il termine fiscale per le pro-loco

Il prossimo 15 gennaio, tra nove giorni esatti quindi, scadrà il termine che è stato fissato per gli adempimenti di stampo contabile relativi alle associazioni e alle cosiddette pro-loco: già la scorsa estate questo argomento è stato molto attuale, con il regime forfetario e la scadenza del termine per le annotazioni a giugno, bisogna capire che cosa occorre perfezionare stavolta. In pratica, sono rimasti ancora alcuni giorni per registrare i corrispettivi e i proventi che sono stati conseguiti nell’esercizio dell’attività commerciale. Come è normale che sia, è necessario fare riferimento al mese precedente, dunque quello di dicembre appena terminato.

Google e il fisco italiano

È recentemente salita agli onori della cronaca la vicenda internazionale che vede Google e altre multinazionali del web sotto l’occhio dei tributaristi, con il fisco che cerca di accertare se la società abbia veramente versato le imposte e i contributi dovuti. La vicenda è ben complessa e difficilmente sintetizzabile, ma è comunque possibile individuare qualche utile spunto di commento per cercare di chiarire alcuni punti non molto trasparenti del contesto fiscale per le corporate online.