La circolare numero 116 dell’Inps è servita per definire le agevolazioni relative ai contributi sospesi a seguito del sisma che ha sconvolto tre anni fa l’Abruzzo: in base alla cosiddetta “Legge di Stabilità”, infatti, la riscossione dei contributi in questione doveva essere fatta riprendere a partire dal 1° gennaio di quest’anno. Il testo, inoltre, ha fissato delle agevolazioni ben precise per quel che concerne i contribuenti coinvolti, senza alcuna applicazione di sanzioni, interessi e oneri accessori, come è giusto che sia. Lo stesso ente previdenziale ha comunque evidenziato come la riduzione dei contributi sospesi di quaranta punti percentuali rappresenti un aiuto di Stato in base a quanto disposto dalla normativa comunitaria.
Sanatoria stranieri irregolari
È già possibile – e lo sarà fino al 15 ottobre – sfruttare le possibilità offerte dalla sanatoria dei lavoratori stranieri irregolari. Con il pagamento di un ticket una tantum e forfettario di 1.000 euro per ogni lavoratore da regolarizzare, il datore di lavoro potrà mettersi a norma con quanto previsto dall’attuale ordinamento, evitando di subire le pesanti e riviste sanzioni che sono previste per il lavoro in nero. Cerchiamo di riassumere i caratteri principali di questa importante disciplina, e vediamo in che modo i datori di lavoro
Rimborso Iva all’estero
Scadono il 30 settembre i termini per chiedere il rimborso dell’imposta sul valore aggiunto pagata all’estero nel 2011. Per gli acquisti effettuati presso altri Paesi dell’Unione Europea, infatti, gli operatori nazionali devono presentare l’istanza in via telematica all’Agenzia delle Entrate, verificando il possesso dei presupposti essenziali del rimborso e delle ulteriori condizioni previste. Cerchiamo allora di riepilogare quali siano gli elementi determinanti da possedere per la presentazione dell’istanza, e quali le altre caratteristiche da analizzare.
Detrazione costi anche per fatture non contabilizzate
Stando a quanto affermato dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 14902 del 5 settembre, l’Agenzia delle Entrate non può negare la detrazione dei costi affermando che le fatture sono false poiché non sono contabilizzate presso il fornitore. In altri termini, il contratto e il relativo pagamento sarebbero elementi sufficienti per permettere al contribuente di dimostrare l’esistenza dell’operazione commerciale a monte e, pertanto, poter godere a valle delle relative detrazioni.
Il caso delle imposte versate in eccedenza
Spesso i contribuenti possono commettere degli errori relativi al versamento delle loro imposte: un caso particolare è senza dubbio quello del pagamento in eccedenza delle tasse, una situazione che comunque può essere sanata attraverso l’apposita presentazione della domanda di rimborso all’Agenzia delle Entrate. Ma che cosa succede quanto l’ufficio dell’amministrazione finanziaria non provvede a rilasciare alcun tipo di riscontro? Anzitutto, bisogna capire come intendere in questo caso il silenzio, oltre ai termini entro cui presentare un ricorso se lo si ritiene opportuno.
Gettito Imu prima rata acconto
La seconda rata d’acconto Imu è finita recentemente alle nostre spalle (temporali), eppure si continua a fare i conti con il gettito del primo pagamento di giugno. Stando a quanto affermato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ha diffuso recentemente i dati relativi alle entrate tributarie dei primi sette mesi del 2012, il gettito di spettanza erariale derivante dalla prima rata di acconto Imu (pari a 3,977 miliardi di euro) “è risultato in linea con le previsioni”. Complessivamente, nel periodo da gennaio a luglio le entrate tributarie erariali si sono attestate a 232 miliardi di euro con un aumento del 4,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La cartella senza responsabile può essere valida
La Corte di Cassazione è intervenuta circa due settimane fa per risolvere una situazione che ha visto coinvolta la nostra amministrazione finanziaria e un contribuente: secondo i giudici di Piazza Cavour, l’indicazione del responsabile del procedimento negli atti dell’Agenzia delle Entrate non è previsto e richiesto, a pena di una nullità degli atti stessi, come previsto espressamente dalla Legge 212 del 2000 (“Disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente”). Tutto è nato a seguito del ricorso del contribuente in questione che è stato accolto dalla Commissione Tributaria Regionale della Puglia; in pratica, la contestazione ha riguardato il versamento di Irpef e Irap nel 2004, visto che erano state definite come annullabili quelle cartelle prive di indicazioni in merito al responsabile del procedimento.
Dati affitti in nero
Il fenomeno degli affitti in nero non accenna a placare la sua incidenza negativa nel settore delle locazioni, nel comparto immobiliare e in quello fiscale. A ricordarci di quanto sia preoccupante lo scenario degli affitti non regolari è un’indagine condotta dal Centro Studi e Ricerche Sociologiche Antonella Di Benedetto di Krls Network of Business Ethics, per conto di Contribuenti.it Magazine. Vediamo nel dettaglio quali siano le principali valutazioni effettuate all’interno del report, che ci aiuta a tracciare in maniera più accorta i confini del nomeno.
L’assegno Inps per la gestione separata
Con la circolare numero 114 dell’Inps è stato riconosciuto il diritto all’assegno relativo al nucleo familiare per quel che riguarda i soggetti iscritti alla cosiddetta gestione separata; nel dettaglio, l’ente previdenziale ha fatto riferimento ai periodi di congedo che vengono concessi per la maternità, la paternità e il congedo parentale, con tanto di copertura dalla contribuzione figurativa. Dopo aver ricordato che la Legge Finanziaria per il 2007 ha di fatto fissato alcuni ampliamenti in merito a queste agevolazioni, c’è subito da precisare come viene riconosciuto il diritto all’assegno in questione. La contribuzione figurativa, infatti, tende a offrire una copertura per quei periodi di assenza per maternità in favore delle lavoratrici che sono iscritte alla già citata gestione separata.
Versamento tardivo condono
Il versamento tardivo della seconda rata di condono può essere considerato come un “errore scusabile”. Ad affermarlo è la Commissione tributaria provinciale di Lecce con la pronuncia del 25 giugno 2012, n. 355. Ad approfondire il tema è stato, negli scorsi giorni, un articolo apparso sul quotidiano economico giuridico Italia Oggi a firma di Federico Gavioli. Cerchiamo di comprendere perchè la Ctp pugliese ha ammesso che il versamento tardivo della seconda rata di condono possa non inficiare la validità del condono stesso, in quanto errore scusabile.
Ravvedimento lungo IMU settembre 2012
Ieri era il termine ultimo per pagare la seconda rata di acconto dell’IMU. Se vi siete dimenticati di adempiere a questo obbligo fiscale o, in alternativa, non siete riusciti ad adempiere per difficoltà e ristrettezze economiche, niente paura. Anche per quanto concerne il versamento di settembre dell’imposta municipale unica è possibile fruire dell’istituto del ravvedimento, che permetterà a tutti i “ritardatari” di potersi mettere in regola dietro pagamento di una sanzione di pochi euro rispetto all’importo originario.
La Corte di Giustizia Europea interviene sull’esenzione dell’Iva
I giudici comunitari non hanno lasciato spazio a dubbi: i venditori possono anche vedersi negato il beneficio dell’esenzione dell’Imposta sul Valore Aggiunto quando si verifica una cessione intracomunitaria di prodotti che sono destinati a un altro stato membro. D’altronde, esiste un testo ben preciso per capire quando le esenzioni possono concretizzarsi, vale a dire la Direttiva 112 del 2006 (“Sistema comune d’Imposta sul Valore Aggiunto”). In pratica, il primo paragrafo dell’articolo 138 disciplina tutto questo ed è per questo motivo che la Corte di Giustizia Europea ha dovuto affrontare un caso molto controverso in merito a tale cessione di beni.
Nuova patente ciclomotori
Continuiamo a parlare di patenti e di documenti per la circolazione con mezzi a motore. L’occasione ci è offerta proprio dal nostro precedente articolo, che non riguarda – con l’allungamento delle scadenze di alcune categorie di documenti – il patentino per la guida dei ciclomotori, poiché non è considerabile a pieno titolo come un documento di riconoscimento. Tra pochi mesi, inoltre, entreranno in vigore alcune importanti novità in materia, con l’introduzione di una vera patente per la conduzione di ciclomotori a due o tre ruote, e dei quadricicli leggeri.
Durata validità patente
Della validità della patente e degli altri documenti di riconoscimento abbiamo parlato più volte in questi ultimi giorni. Cerchiamo tuttavia di riassumere, oggi, quali sono le norme di legge che disciplinano la durata della validità della patente, e quali sono le distinzione a seconda della tipologia di documento in nostro possesso. Nelle prossime settimane, andremo ad affrontare più nel dettaglio le varie classi di documento e, in particolar modo, quelle che sono state interessate dalle ultime novità in materia di semplificazioni.