La dichiarazione per il lavoro extracomunitario irregolare

Con la circolare numero 113 l’Inps ha reso nota la disposizione transitoria relativa all’emersione di lavoratori extracomunitari: in effetti, è stata data attuazione alla direttiva comunitaria 52 del 2009, la quale ha proprio introdotto quelle che sono le norme minime per quel che concerne le sanzioni e i provvedimenti nei riguardi di datori di lavoro che impiegano cittadini il cui soggiorno nel nostro paese non è regolare. Che cosa è previsto nello specifico? Tutti quei datori che alla data dello scorso 9 agosto occupavano in maniera irregolare e alle proprie dipendenze tali lavoratori stranieri (da almeno tre mesi per la precisione) hanno la possibilità di presentare una dichiarazione che attesti l’emersione allo sportello unico per l’immigrazione.

Esenzione Iva in dubbio per la chirurgia estetica

Potrebbe essere agli sgoccioli il periodo di esenzione dell’imposta sul valore aggiunto per le operazioni di chirurgia estetica. Presto la Corte di giustizia dell’Unione Europea si pronuncerà su una vicenda rimbalzata dai giudici svedesi, al fine di comprendere se le operazioni di chirurgia plastica estetica siano o meno lecitamente in grado di avvantaggiarsi della possibilità di godere dell’importante beneficio fiscale relativo all’esenzione Iva. Una vicenda aperta da tanto tempo, sulla quale si confrontano ancora oggi differenti interpretazioni alternative.

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Durata verifiche fiscali

La commissione tributaria regionale di Bari, con la pronuncia n. 46/6/12 del 29/6 – 10/7/2012 è intervenuta a disciplinare il tema della durata delle verifiche fiscali in azienda, precisando come il tetto dei 30 giorni di permanenza dell’amministrazione finanziaria non debba essere calcolato sulla base del principio della consecutività, bensì su quello dell’effettiva presenza nelle strutture delle imprese. Ne deriva un potenziale allungamento significativo della presenza dei controllori del fisco all’interno della propria azienda, rispetto a un’opinione finora alternativa.

Robin Tax e Unico SC: i chiarimenti del Fisco

La risoluzione 87/E che la nostra amministrazione finanziaria ha provveduto a pubblicare giusto due giorni fa è molto utile per comprendere alcuni aspetti legati alla cosiddetta Robin Tax: tale imposta, occorre ricordarlo, deriva il proprio nome proprio da Robin Hood, in quanto non è altro che una misura etica per tassare i profitti dei petrolieri e degli speculatori. Ebbene, secondo il documento dell’Agenzia delle Entrate, la sezione della dichiarazione in cui indicare il credito che deriva da modello Unico Società di Capitali 2011 da parte di una società che è soggetta a tale imposta dipende dall’uso specifico dell’eccedenza.

Contrassegno invalidi europeo

Con il dpr n. 151 del 30 luglio 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 31 agosto 2012, n. 203, è stato finalmente dato il via libera al nuovo contrassegno invalidi europeo, e alla conseguente modifica della segnaletica stradale. Il dpr prevede anche sul territorio italiano l’introduzione di un contrassegno che in altri stati dell’Unione Europea è da tempo in vigore, e che pertanto permette anche al nostro Paese di poter adempiere alle indicazioni in vigore nell’area comunitaria. Ma vediamo insieme quali sono le caratteristiche di questo nuovo tagliando.

Tassa sulle bibite, cosa c’è di vero

Mostrata, ritirata. E poi ancora riproposta e ritrattata. È la breve e travagliata sorte della tassa sulle bibite, un balzello che il ministro della salute Renato Balduzzi aveva proposto qualche settimana fa ad una riunione tra i tecnici interministeriali, e che tuttavia non ha riscosso molto appoggio. Tanto da esser stata eliminata, preferendogli una più tenue tassa sui superalcolici. Ma cosa c’è di vero sulla tassa sulle bevande gassate e su quelle alcoliche? Cerchiamo di chiarire un po’ di dubbi su una materia che non ha certamente trovato gradimento nella società.

Il bonus per l’assunzione di lavoratori svantaggiati

Creare occupazione stabile in alcune regioni del nostro paese consente di ottenere un beneficio fiscale di non poco conto: il riferimento non può che andare allo sconto d’imposta che è previsto per chi crea lavoro in alcune zone del Mezzogiorno, vale a dire l’Abruzzo, la Basilicata, la Calabria, la Campania, il Molise, la Puglia, la Sicilia e la Sardegna. L’utilizzo e lo sfruttamento di tale agevolazione, comunque, può avvenire soltanto attraverso una apposita presentazione del modello F24 all’agente di riscossione. In effetti, si tratta proprio della soluzione migliore per consentire un controllo preventivo e scongiurare qualsiasi tipo di abuso.

Inail accentramento sede

Oggi, 15 settembre, scade il termine a disposizione dei datori di lavoro per poter richiedere  all’Inail di accentrare presso una sola sede tutte le posizioni assicurative. Un provvedimento che permetterà pertanto all’istituto di poter eseguire tutti gli adempimenti presso una sola sede e non presso le singole sedi territoriali. La richiesta, in scadenza tra poche ore, avrà comunque decorrenza dal 2013: fino alla fine dell’anno, pertanto, niente cambia in materia di gestione dei rapporti con l’istituto nazionale per le assicurazioni sui lavoratori.

La scadenza per le ritenute su vincite e premi

Non sono rimasti che tre giorni per far fronte a una delle tante scadenze fissate dalla nostra amministrazione finanziaria per il prossimo 17 settembre: si tratta, infatti, anche del termine ultimo relativo al pagamento delle ritenute d’acconto sui premi e le vincite di diverso tipo. A cosa ci si riferisce in questo caso? Il versamento in questione è quello che riguarda tutte le ritenute che maturano sugli importi dello scorso mese di agosto. Gli esempi pratici sono presto detti: possiamo includere in questo vasto elenco i premi di lotterie, tombole, pesche a favore di enti e comitati di beneficienza, ma anche quelli per i giochi di abilità negli spettacoli della televisione e le altre manifestazioni, senza dimenticare i premi per le competizioni sportive che superano il limite di 51,65 euro.

Autovelox nei Comuni

Torniamo oggi ad occuparci di autovelox, croce degli automobilisti italiani, e delizia delle casse comunali. L’occasione ci è offerta da una recente circolare prefettizia che ha stabilito come negli armadietti posizionati a bordo delle strade possano essere posizionati dei misuratori di velocità che siano unicamente omologati e compatibili con i manufatti di contenimento. Ad occuparsi del caso è stato il quotidiano economico giuridico Italia Oggi. Cerchiamo di comprendere quali siano le indicazioni e le cautele da adottare sugli autovelox.

Regole passi carrabili

Il parere del 20 marzo 2012 da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti apporta qualche novità in materia di passi carrabili, stabilendo che i Comuni possono stabilire distanze inferiori ai 12 metri dalle intersezioni solamente per gli accessi risalenti a prima del 1993. Non tutti gli accessi devono inoltre divenire oggetto di obbligo di posizionamento del segnale con il divieto di sosta. Ma vediamo più nel dettaglio quali sono le principali considerazioni contenute nel parere di cui facciamo riferimento nel nostro approfondimento odierno.

La guida di Altroconsumo per pagare meno tasse

Se tutti fossimo in grado di onorare e rispettare i nostri doveri di contribuenti in proprio e senza aiuto o ausilio esterno, si risolverebbero molte situazioni fiscali. Spesso, però, è necessario affidarsi a un commercialista per riordinare questi conti, ma anche attività di minori dimensioni richiedono una serie incredibile di accorgimenti. Il sogno, ovviamente, è quello di ottenere un Fisco che sia il più trasparente ed equo possibile, come ha anche affermato Altroconsumo, tra le principali associazioni indipendenti dei consumatori. Nello specifico, quest’ultima ha pensato di venire incontro a quei contribuenti che si trovano a dover affrontare situazioni ambigue e poco chiare, in particolare quando si paga una somma che non è dovuta.

Autocertificazioni ruralità immobiliare

I termini per la presentazione della domanda di autocertificazione della ruralità delle proprietà immobiliari si sta avvicinando a grandi passi. La data di scadenza, prevista per il 1 ottobre 2012, dista infatti meno di tre settimane: quanto necessario per cercare di compiere un rapido riepilogo su questa materia, che riguarda il riconoscimento della ruralità dei fabbricati che sono già iscritti nel catasto urbano alle categorie catastali diverse dalla A6 per le abitazioni e dalla D10 per le costruzioni strumentali.

Nuovo registro revisori

I regolamenti ministeriali n. 144, 145 e 146, relativi alla tenuta del registro, all’iscrizione e alla cancellazione dei revisori, alla gestione del registro del tirocinio e alle modalità di svolgimento dello stesso, approvati con i decreti de l20 e del 25 giugno e successivamente pubblicati in Gazzetta Ufficiale alla fine del mese di agosto, sono entrati oggi in vigore. Cerchiamo allora di comprendere quali siano gli aspetti più importanti di queste innovazioni, e in che modo i regolamenti potrebbero comportare significativi cambiamenti all’attuale funzionamento dei registri.