Come noto, a partire dallo scorso 9 maggio 2012, è estremamente più facile poter portare a compimento una pratica anagrafica grazie all’implementazione delle procedure mediante posta elettronica certificata e firma digitale. Tuttavia, massima attenzione: in caso di false dichiarazioni (cioè, se per esempio l’interessato dichiara situazioni dolosamente artificiali per eludere i controlli del comune in materia di iscrizioni anagrafiche) si rischia di finire in Tribunale con accuse piuttosto gravi.
C’è elusione fiscale anche con la remissione del debito
Non ci si può opporre in alcun modo a una accusa di elusione fiscale quando la minusvalenza relativa alla cessione di partecipazioni è stata generata da una remissione del debito nei confronti della società che deve essere ceduta: secondo quanto affermato dalla Corte di Cassazione, una operazione del genere non ha giustificazione economica, mentre l’unico scopo da raggiungere è quello di aumentare il valore dei titoli azionari della società che ne beneficia; in effetti, le azioni in questione vengono vendute a un prezzo inferiore e questo provoca la costituzione di una minusvalenza del tutto deducibile.
Privacy telemarketing
L’autorità garante per la privacy ha chiuso la prima parte di ispezioni per il 2012 registrando un numero di violazioni pari a 255 unità, per un controvalore pari a 1,6 milioni di euro. Dati che possono altresì fungere da apripista per un secondo semestre che dovrebbe consolidare le attività di controllo e di ispezione, nei confronti dei settori privati e di quelli pubblici. Cerchiamo dunque di comprendere quali saranno i settori ad esser passati più incisivamente al setaccio, e cosa è accaduto nella prima parte dell’anno.
Sanzioni autocertificazione reddito più basso
Se state pensando (male) di autodichiarare un reddito più basso di quello che in realtà percepite, fate attenzione, poiché da oggi si rischia di finire in carcere. Il reato diviene infatti accomunato a quello di falsità ideologica punibile con il carcere fino a due anni. A stabilirlo è la Corte di Cassazione, con sentenza n. 33218 del 23 agosto, con la quale viene respinto il ricorso di una donna che aveva dichiarato di avere redditi zero in una dichiarazione sostitutiva di certificazione. Per tale motivo erano prontamente scattate le accuse per falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.
Evitare pagamento bollo auto
Non è sempre detto che l’iscrizione di un autoveicolo al Pra (Pubblico registro automobilistico) faccia scattere l’obbligo per l’intestatario al pagamento della tassa di circolazione. Stando a quanto concluso dalla sezione 24 della commissione regionale di Milano, con sentenza n. 81/24/12, depositata lo scorso 17 aprile, ad esempio, in caso di furto di auto o di perdita di possesso documentata, il giudice tributario può annullare la richiesta di pagamento a questo intestata (cioè solo apparente) del veicolo.
Come effettuare le rettifiche degli elenchi Intrastat
L’elenco riepilogativo Intrastat è uno dei modelli fiscali più importanti per i soggetti passivi dell’Imposta sul Valore Aggiunto: cosa succede nel caso in cui il contribuente coinvolto ha commesso degli errori per quel che riguarda le operazioni che vi sono indicate ed ha quindi il bisogno di porre in essere delle verifiche o delle rettifiche? Nell’ipotesi in cui il soggetto in questione debba procedere con delle variazioni di operazioni che sono già state realizzate e indicate all’interno degli elenchi riepilogativi, i documenti devono essere indicati in quegli elenchi che si riferiscono al periodo temporale in cui le rettifiche stesse sono state sottoposte a registrazione. Non ha importanza, inoltre, che si tratti di cessioni di beni o di prestazioni di servizi.
Scadenza patente nel giorno del compleanno
Così come la carta di identità, anche la patente di guida scadrà il giorno del compleanno. La novità non si applicherà tuttavia alle patenti superiori (es. camion, corriere, ecc.), e a quelle con durata limitata (es. per motivi medici). L’allineamento, inoltre, non sarà automatico, bensì richiederà l’aggiornamento della licenza di guida. In termini più concreti, il documento nelle nostre tasche scadrà alla data naturale, mentre il rinnovamento avrà una scadenza nel giorno del compleanno.
Fatture con il registratore di cassa
Ancora pochi mesi e gli esercenti potranno produrre delle vere e proprie fatture attraverso i registratori di cassa. Una novità, presente nello schema di decreto messo a punto dal ministero dell’economia e delle finanze, che con decorrenza 1 gennaio 2013 fornirà un’ulteriore possibilità a tutti i negozianti e professionisti. Rimarrà comunque obbligatoria l’indicazione del numero di partita IVA / codice fiscale del destinatario, in aggiunta alla possibilità di emettere una fattura semplificata per gli importi di minore entità.
Il credito di imposta per il tutoraggio fiscale
Quando si avvia una determinata attività imprenditoriale o anche un lavoro autonomo e si fa rientrare il tutto all’interno delle cosiddette “nuove iniziative produttive”, c’è la possibilità di sfruttare l’assistenza fiscale gratuita che viene messa a disposizione dalla nostra amministrazione finanziaria: si tratta del tutoraggio fiscale, una opportunità prevista espressamente dalla legge, più precisamente dal tredicesimo articolo della Legge 388 del 2000 (non è altro che la Finanziaria per il 2001, con l’articolo in questione dedicato proprio al regime fiscale agevolato per le nuove iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo).
Dati bancari al sicuro fino al 31 ottobre
Stando ai dati comunicati dall’Agenzia delle Entrate con la propria agenda, la comunicazione dei dati di conto corrente non inziierà prima del prossimo 31 ottobre. La motivazione che è sottostante di tale slittamento dell’entrata in vigore del flusso di interscambio delle informazioni sui dati bancari risiede della mancata implementazione informatica adeguata, che impedirebbe, tecnicamente, una corretta gestione di una mole di elementi che si preannuncia essere particolarmente ingente.
Irap e F24 EP: meno di due settimane per il versamento
Il prossimo 17 settembre, quindi fra poco meno di due settimane, rappresenta la scadenza fiscale fissata dalla nostra amministrazione finanziaria per il pagamento dell’Irap (Imposta Regionale sulle Attività Produttive): per la precisione, si sta parlando dell’acconto mensile, una operazione che è quindi rivolta agli enti pubblici. Per capire cos’è l’Irap e come calcolarla, si rimanda all’articolo specifico, in questo caso è invece necessario comprendere come si perfeziona l’adempimento. L’acconto in questione, infatti, è dovuto sulle retribuzioni, sui redditi che sono assimilati a quelli di lavoro dipendente e su quei compensi che sono stati corrisposti nel corso del mese precedente.
Obbligo fatturazione extra Ue 2013
Stando a quanto previsto dalla bozza del d.lgs. di recepimento della direttiva 2010/45/UE predisposta dai tecnici del ministero dell’economia in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, dal 2013 l’emissione della fattura per le operazioni non territoriali diverrà obbligatoria, con conseguente ampliamento del volume d’affari. Rientrano così nell’obbligo di fatturazione tutte le operazioni extra territoriali, come ad esempio una consulenza resa a un soggetto estero o la riparazione di un immobile che si trova nelle aree di riferimento.
Novità false partite IVA
Torniamo oggi su un argomento molto delicato, del quale diverse volte abbiamo parlato negli ultimi mesi: la stretta sulle false partite IVA attraverso la presunzione secondo cui le prestazioni lavorative rese da persona titolare di posizione fiscale ai fini IVA siano considerate – salvo che venga fornita prova contraria da parte del committente – dei rapporti di collaborazione coordinata continuativa, a patto che ricorrano almeno due dei tre presupposti previsti dalle modifiche alla riforma del lavoro Fornero, introdotte dalla legge di conversione del dl sviluppo.
Per accertare le frodi carosello bastano gli indizi presuntivi
Con il termine “frode carosello” si intende solitamente quel meccanismo fraudolento dell’Imposta sul Valore Aggiunto realizzato attraverso passaggi di beni che provengono ufficialmente da un paese dell’Unione Europea. La Corte di Cassazione è più volte intervenuta su tale fattispecie, in particolare lo scorso mese di maggio, quando ha ritenuto valida la confisca dei beni in queste occasioni. Una recente pronuncia, sempre dei giudici di Piazza Cavour, ha ulteriormente ampliato gli approfondimenti in questione. Secondo gli “ermellini”, infatti, la frode carosello può essere contestata dall’amministrazione finanziaria per quel che riguarda il recupero dell’Iva detratta in modo indebito, anche quando vi sono delle semplici presunzioni.