Scadenze fiscali 31 luglio 2011: effetto trascinamento

Quest’anno i contribuenti potranno trascorrere le vacanze ad agosto, fino al giorno 21, senza l’assillo delle tasse ed in particolare delle scadenze per i versamenti. Per Decreto è stato infatti stabilito che tutte le scadenze fiscali dall’1 al 20 agosto 2011 possano essere assolte proprio il 20 agosto che, pur tuttavia, cadendo di sabato fa slittare tutto a lunedì 22 agosto 2011 quale termine ultimo per i versamenti e gli adempimenti. Inoltre, in accordo con quanto riportato da Fiscooggi.it, anche per le scadenze del 31 luglio del 2011 scatta l’effetto trascinamento sempre al 22 agosto del 2011.

Cedolare secca, gli aumenti di aliquota in previsione

La cedolare secca è ormai partita da diverso tempo, ma ci sono alcune polemiche che rischiano seriamente di farla diventare molto antipatica ai contribuenti: con la manovra finanziaria estiva, infatti, inquilini e proprietari immobiliari sono praticamente costretti a sopportare alcuni sacrifici importanti, soprattutto per quel che concerne i contratti di affitto e gli interventi di ristrutturazione. Se è vero che i bonus per il risparmio energetico e le ristrutturazioni edilizie verranno sensibilmente ridimensionati, lo stesso non può dirsi per le locazioni, le quali subiranno un aumento di aliquota dal 21 al 25,2%.

Tasse e concessioni governative: come pagarle

Ci sono tributi minori, nonché le tasse sulle concessioni governative, che in prevalenza si versano utilizzando degli appositi bollettini di conto corrente postale intestati all’Agenzia delle Entrate. A ricordarlo, attraverso il sito Internet, è proprio l’Amministrazione finanziaria dello Stato, precisando come, ad esempio, si paghino coi bollettini tributi quali le tasse scolastiche nonché quelle per la bollatura e la numerazione dei libri sociali. Sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it, è possibile reperire l’elenco dei conti correnti per il pagamento delle tasse di concessioni governative con codice Iban.

Controlli fiscali a domicilio: sono una truffa

L’Agenzia delle Entrate, attraverso i propri funzionari, non viene mai a casa dei contribuenti per chiedere di sanare la propria posizione fiscale in merito a presunte verifiche sulle dichiarazioni dei redditi presentate al Fisco. Così come non si presenta alla porta del contribuente per acquisire dati sensibili e/o chiedere di versare importi; né tanto meno chiede denaro. E’ giusto ribadirlo dopo che nei giorni scorsi proprio l’Agenzia delle Entrate ha denunciato, a seguito dell’acquisizione di segnalazioni in merito, lettere-truffa che stanno circolando per ingannare i contribuenti.

Scritture contabili: le criticità dell’informatizzate

Le scritture contabili devono essere conservate anche dal punto di vista informatico, ma ci sono molte criticità che rendono questa operazione difficoltosa e rischiosa: un testo normativo piuttosto recente, la legge 106 del 2011, cerca di venire incontro a queste urgenze. In effetti, la documentazione informatica del cosiddetto “decreto anticrisi” prevede lo sviluppo della gestione digitale di scritture contabili, quindi il libro giornale, l’inventario, i registri dell’Iva e quant’altro. I problemi sono sorti con la marcatura temporale e la firma digitale richieste dall’imprenditore, visto che l’operazione, da realizzare ogni tre mesi, è risultata spesso macchinosa e capace di invalidare la valenza probatoria dei documenti.

Inps: precisazioni sui fondi elettrici, telefonici e volo

Una circolare di pochi giorni fa pubblicata dall’Inps ha portato finalmente un po’ di chiarezza in merito all’abrogazione di tre fondi specifici, quello elettrico, quello telefonico e quello volo. L’impianto del documento è stato condiviso anche dal Ministero del Lavoro e rientra a pieno titolo nelle ultime modifiche in merito alla contribuzione previdenziale: in particolare, vi sono ora nuove regole per il trasferimento dei contributi che sono simili a quelle previste per la ricongiunzione dei periodi assicurativi e nella loro costituzione da parte dei fondi appena menzionati.

Unico 2011 Persone Fisiche compilazione e invio

Entro la fine del prossimo mese di settembre, al fine poi di non incorrere nelle sanzioni, dovrà essere trasmesso in via telematica il modello Unico 2011, che si può anche compilare ed inviare agevolmente utilizzando un apposito pacchetto software. A farlo presente, attraverso il proprio sito Internet, è l’Agenzia delle Entrate nel precisare al riguardo come il modello di dichiarazione Unico 2011 Persone Fisiche si possa compilare ed inviare con il software di compilazione e di controllo che è reperibile sia sul mercato, sia sul portale dell’Amministrazione finanziaria dello Stato.

Cedolare secca, la raccomandata è un atto prudenziale

Un problema che può sorgere in merito al regime della cedolare secca è quello dell’invio delle raccomandate. Come deve avvenire questa operazione, specialmente quando il contratto di locazione abitativa non prevede alcun tipo di aumento di canone? In base al decreto 23 del 2011, il testo che ha di fatto introdotto questa modalità fiscale, la cedolare è valida e applicabile anche nel caso in cui non vi sia alcun obbligo di registrazione. Questa frase dovrebbe sottintendere il fatto che il novero in questione ricomprende tutti i contratti, anche quelli stagionali.

Agenzie di viaggio: tre giorni all’adempimento dell’Iva

È tempo di estate e le scadenze fiscali vanno a riferirsi anche e inevitabilmente alle agenzie di viaggio: in effetti, c’è tempo fino al prossimo 28 luglio per far fronte agli adempimenti di natura contabile ai fini dell’Imposta sul Valore Aggiunto, una operazione che deve essere realizzata dalle stesse agenzie e dagli operatori del settore turistico. Il testo normativo di riferimento in questo caso è un Decreto Ministeriale, più precisamente il 340 del 1999, il quale si riferisce proprio a tale comparto. Inoltre, ci sono anche i dispositivi che vigono ai fini dell’Iva considerata appunto come imposta.

Comunicazioni Iva non residenti: come identificarsi

Ai fini delle operazioni e delle comunicazioni Iva, i soggetti non residenti, siano essi persone fisiche o soggetti diversi, al fine di identificarsi al Fisco italiano devono compilare un apposito modello, denominato “modello ANR/3“. La compilazione e la presentazione del modello, da parte del soggetto non residente, è obbligatoria prima che lo stesso effettui sul territorio italiano qualsiasi operazione rilevante. Il modello debitamente compilato si può presentare direttamente presso gli Uffici delle Entrate, anche avvalendosi di una persona che risulti essere appositamente delegata.

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F24 versamento ritenute sui dividendi

Anche per versare al Fisco le ritenute sui dividendi si utilizza il modello F24. A ricordarlo, attraverso il proprio sito Internet, è l’Agenzia delle Entrate nel precisare come l’ammontare delle ritenute sui dividendi vari in funzione sia della fonte da cui provengono, sia dal soggetto che li percepisce. Nel dettaglio, il soggetto può essere Irpef o Ires, mentre la fonte da cui proviene il dividendo può essere una società italiana oppure un’impresa che è residente all’estero. Inoltre, spiega altresì l’Amministrazione finanziaria dello Stato, ai fini del versamento delle ritenute sui dividendi, con il modello F24, c’è anche da fare distinzione tra le partecipazioni non qualificate, e le partecipazioni qualificate.

Agevolazioni fiscali per i servizi di interpretariato

In accordo con quanto prevede una Legge approvata nel maggio del 1970, anche i costi che vengono sostenuti per i servizi di interpretariato, a favore dei cittadini che sono non udenti, sono detraibili. A fronte del rilascio, da parte del fornitore del servizio di interpretariato, di una apposita certificazione fiscale, infatti, scatta la detrazione del 19% per le spese che vengono sostenute. Il costo può essere inoltre detratto anche dal familiare del cittadino disabile se quest’ultimo risulta essere fiscalmente a carico.

Apparecchi da intrattenimento: cinque giorni per il preu

È l’Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato (Aams) l’ente che consente agli esercenti di attività di intrattenimento la possibilità di disporre di apparecchi e congegni da divertimento: come è previsto espressamente dal Regio Decreto 733 del 1931 (il cosiddetto Tulps, ovvero il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) a fronte di questo nullaosta bisogna anche ricordarsi di pagare la prima rata del quarto periodo contabile, il quale cade proprio nei mesi di luglio e agosto. Dunque, è tempo di scadenze fiscali per questi soggetti, con la data del prossimo 28 luglio che rappresenta il termine ultimo per il versamento.

Assegno integrativo di mobilità: le nuove modalità dell’Inps

Sono passati quattro giorni esatti da quando l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha comunicato le novità relative agli assegni integrativi di mobilità (la differenza tra le retribuzioni previste dai contratti collettivi nazionali): a partire dal prossimo 1° ottobre, infatti, la presentazione delle relative domande dovrà essere effettuata mediante tre canali specifici, vale a dire il web, il contact center integrato e i patronati dell’Inps stessa, attraverso i servizi telematici di questi ultimi. La prima modalità è sicuramente quella più interessante, tanto che i servizi stessi saranno resi disponibili ai contribuenti con un apposito pin.