Secondo quanto affermato dalla sezione prima della Commissione tributaria di Roma, con la pronuncia n. 317/1/12, per godere delle agevolazioni per l’acquisto di una prima casa, gli immobili devono avere una superficie complessiva utile inferiore ai 240 metri. Dalla superficie totale, tuttavia, di può detrarre lo spazio relativo ai muri perimetrali esterni, i muri interni effettivi, la parte relativa ai terrazzi nonché le verande e quelli relativi agli accessori (come ad esempio, nell’ipotesi della pronuncia e del caso relativo trattato, il lavatoio).
gianni
Presunzioni redditometro
Con la sentenza n. 14168 del 6 luglio 2012 la Corte di Cassazione ha dichiarato che la capacità reddituale calcolata sulla base degli indici redditometrici desumibili dai decreti attuativi ha valore di presunzione legale relativa. Non è pertanto possibile né sminuire né eliminare la capacità reddituale espressa da tali valori tabellari. Ma quali significati hanno le parole dei giudici della Suprema Corte? E quali sono i cambiamenti rispetto alle precisazioni che la Cassazione aveva elaborato appena un anno fa, con la sentenza n. 13289 del 17 giugno 2011?
Sanzioni assegno irregolare
Secondo quanto sta emergendo dalle interpretazioni che il quotidiano Italia Oggi ha pubblicato sull’articolo 49 del decreto legislativo antiriciclaggio, l’assegno irregolare produrrebbe delle conseguenze negative sia per il soggetto che lo emette, che per il soggetto che lo riceve. Stando alla possibile lettura della norma, infatti, sarebbe possibile sostenere che chi riceve l’assegno irregolare non rischia in realtà nulla: tuttavia non sarebbe così, poiché una disposizione interpretativa sul correttivo chiarirebbe che costituiscono violazione l’emissione, il trasferimento e la presentazione all’incasso di assegni bancari e postali, assegni circolari, vaglia e cambiari privi delle opportune indicazioni.
Cartelle illegittime senza nome del responsabile
Le cartelle ribattezzate “mute” – ovvero, quelle in cui non è presente il nome del responsabile, ma solamente la sua carica – sono illegittime. In altri termini, non è possibile procedere con iscrizione a ruolo se negli atti non viene specificato in maniera chiara il nominativo del funzionario responsabile del procedimento, poiché non è più sufficiente l’indicazione che – appunto – ricopre la carica di responsabile dello stesso in quanto direttore dell’ufficio, o delegato del preposto.
Tarsu 2012
Se non è una vera e propria stangata, poco ci manca. La tassa sui rifiuti solidi urbani (Tarsu) da pagare nel 2012 si preannuncia infatti come un colpo piuttosto gravoso alle tasche delle famiglie italiane, con un esborso medio vicino ai 225 euro, e con un aumento del 2,4 per cento rispetto al 2011, e del 14,3 per cento rispetto agli ultimi cinque anni. Ad affermarlo è il periodico monitoraggio effettuato dall’Osservatorio sulla fiscalità locale della Uil, servizio politiche territoriali, che ha effettuato un’analisi su un campione composto da 64 città capoluogo di provincia.
Comunicazione anticipata lettere di intento
La risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 82 del 1 agosto 2012 apporta qualche annotazione utile alle modifiche del d.l. n. 16/2012 sull’adempimento a carico dei fornitori degli esportatori abituali. Una risoluzione che chiarisce, in sintesi, come la comunicazione delle lettere di intento possa essere effettuata anche prima dell’insorgenza dell’obbligo, e come comunque – almeno per adesso – si possa utilizzare il vecchio modello nel quale è sufficiente indicare l’anno quale periodo di riferimento. Ma vediamo nel dettaglio quanto stabilito dall’Agenzia.
Le novità delle procedure telematiche relative al catasto
Le modifiche da attuare sul web al catasto sono diventate realtà: il riferimento non può che andare a quelle pratiche che prevedono l’annotazione obbligatoria all’interno del registro delle imprese. L’applicazione relativa a questa trasmissione, inoltre, comincerà a essere disponibile tra due mesi circa, a partire dal prossimo 15 ottobre. I notai, in particolare, sono chiamati a sfruttare il Modello Unico telematico in modo da perfezionare la registrazione, la trascrizione e la voltura degli immobili.
Compensazione debiti e crediti fiscali
Secondo quanto affermato dalla Commissione tributaria di primo grado di Trento, prima sezione, mediante pronuncia n. 81 del 19 giugno 2012, la compensazione tra i crediti e i debiti fiscali è un principio sempre ammissibile, ancorchè non sia stato emanato il regolamento attuativo. Qualora il contribuente, pertanto, provi di avere un credito nei confronti del fisco, il giudice può disporre la compensazione in sede giudiziale, e annullare cosa la cartella di pagamento con la quale viene richiesto il pagamento di un tributo da parte dell’amministratore finanziaria.
Mancata dichiarazione Iva annuale
La Cassazione, con ordinanza n. 13090 del 25 luglio 2012, è intervenuta su un argomento molto delicato, riguardante le conseguenze della mancata presentazione della dichiarazione Iva annuale per un determinato periodo di imposta. Ebbene, stando a quanto affermato dalla Suprema Corte, una mancanza di questa natura produrrebbe per il contribuente la preclusione alla possibilità di avvalersi del credito scaturente dalla dichiarazione omessa, da portare in detrazione nelle mensilità successiva. Ecco cosa ha affermato la Cassazione.
Le incertezze relative alle minusvalenze dei risparmiatori
Un problema con cui hanno a che fare diversi risparmiatori alle prese con i loro investimenti finanziari riguarda l’individuazione di quel soggetto che è obbligato alla certificazione delle minusvalenze che sono state realizzate da investitori in quote di Oicr (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) esteri. Le due tipiche interpretazioni che si hanno in questo senso sono molto diverse da loro. In effetti, nel primo caso si tende ad attribuire l’obbligo al rilascio della certificazione delle minusvalenze stesse agli istituti di credito che sono incaricati dei pagamenti da parte della società estera di gestione del risparmio; la seconda lettura, al contrario, prevede che questo stesso obbligo ricada sulle banche mediante cui il clienti sottoscrive gli organismi a cui si sta facendo riferimento.
Tasse universitarie aumenti 2012
Negli ultimi giorni è emersa la volontà, da parte del governo, di aumentare in maniera significativa le tasse universitarie per i fuori corso. In realtà, tuttavia, gli incrementi non riguarderanno solamente gli studenti “ritardatari” nei confronti del loro piano di studi, ma tutti coloro che risultano iscritti all’università, o quasi. Una modifica al capitolo università del decreto spending review introduce infatti un cambiamento importante sulla norma sui contributi dovuti al momento dell’iscrizione, andando a limitare il blocco delle tasse fino al 2016 solo per i redditi più bassi.
La Cassazione interviene su modelli cartacei e telematici
Quando la dichiarazione dei redditi viene trasmessa attraverso la modalità elettronica (mediante il pc per intenderci), la pretesa impositiva ha senso di esistere anche quando il contribuente sostiene che gli importi non sono conformi ai dati che sono stati inseriti nel documento originale e in formato cartaceo: è questo il succo della recente sentenza della Corte di Cassazione, una pronuncia che risale allo scorso 27 luglio per la precisione. Questo vuol dire che il soggetto coinvolto ha l’obbligo di conservare in ogni caso il documento cartaceo originale, senza preoccuparsi di andare oltre i limiti temporali che di solito sono fissati dai Caf (Centri di Assistenza Fiscale).
Oicr: la scadenza del prossimo 20 agosto
Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio: è questo il nome completo di una delle principali entità finanziarie con cui gli investitori possono avere a che fare, meglio noti con la più semplice sigla di Oicr. È proprio ad essi che si riferisce una delle scadenze imminenti fissate dalla nostra amministrazione finanziaria. In effetti, mancano appena dieci giorni per rispettare il termine ultimo relativo al pagamento delle ritenute sui proventi che derivano proprio da tali organismi. Che cosa occorrerà fare, dunque, entro il prossimo 20 agosto?
Errori modello 730
Avete presentato un modello 730/2012 e, successivamente alla stessa presentazione, vi siete resi conto di aver inserito dei dati errati, o di aver omesso alcuni elementi numerici, la cui correzione comporta un maggior rimborso o un minor debito? In ogni caso, anche se la correzione non influisce sulla determinazione dell’imposta, è opportuno presentare quanto prima una dichiarazione integrativa. Vediamo cosa stabilisce la circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 15/E del 25 maggio 2012, in termini di presentazione del modello 730 integrativo.