La Corte di Cassazione offre spesso delle pronunce che sono molto interessanti per l’intero ambito tributario: basti pensare alla sentenza che risale allo scorso 13 luglio, quando i giudici di Piazza Cavour hanno stabilito che l’Imposta sul Valore Aggiunto che deve essere applicata sulle auto aziendali a uso promiscuo può essere detrattata esclusivamente in caso di una dimostrata inerenza con l’attività d’impresa. In questa maniera, gli ermellini hanno di fatto dato ragione alla nostra amministrazione finanziaria, la quale aveva inoltrato uno specifico ricorso contro una società intenzionata a ottenere il rimborso dell’Iva proprio per queste vetture.
gianni
Come utilizzare i crediti nei confronti delle PA
Tra le tante novità che il governo ha apportato nelle ultime settimane, vi è anche quella relativa all’incasso anticipato dei crediti nei confronti delle pubbliche amministrazioni, o una loro compensazione. Ma in che modo usufruire di questo interessante meccanismo in grado di conferire maggiore liquidità alle imprese? E, soprattutto, siamo sicuri che la procedura sia veramente alla portata di tutte le imprese?
Spending review sul pubblico impiego
La spending review non si abbatte sul pubblico impiego unicamente sul merito della razionalizzazione delle piante organiche delle amministrazioni. Il decreto di revisione della spesa pubblica prevede infatti che vi siano una serie di misure di natura complementare rese sinergiche dal perseguimento di un unico obiettivo: allocare al meglio le risorse disponibili, tagliando sprechi e migliorando l’efficienza.
Spending review, riduzione dell’organico delle pubbliche amministrazioni
Ieri abbiamo avuto modo di anticipare alcuni dei principali provvedimenti della recente spending review del governo Monti. Vediamo oggi di comprendere in che modo la spending review andrà ad incidere sulla riduzione delle dotazioni organiche delle pubbliche amministrazioni, per uno dei punti della revisione che è certamente maggiormente discusso e criticato dalle parti sociali, e non solo.
Cartelle di pagamento: diminuiscono gli interessi di mora
Il prossimo 1° ottobre sarà una data davvero molto importante per i contribuenti italiani: si tratta, infatti, del primo giorno in cui le cartelle di pagamento potranno beneficiare di interessi di mora molto più bassi rispetto al normale, più precisamente quelli che scattano nel momento in cui sono passati sessanta giorni dalla notifica vera e propria. La misura in questione prevede dunque che si sconti mezzo punto percentuale, un taglio che farà sicuramente piacere a molti. Tutto è nato dalla rideterminazione del tasso di interesse annuale così come è stato individuato con precisione dalla Banca d’Italia.
Spending review: meno acquisti e più trasparenza
Il primo degli insiemi di interventi andanti a inclusione nel provvedimento della spending review riguarda la c.d. attività negoziale delle pubbliche amministrazioni. Il governo ha voluto ridurre la spesa per l’acquisto di beni e servizi, cercando altresì di incentivare la trasparenza di tutte le procedure, affinchè possano essere rese chiare e univoche le transazioni che conducono alle sopra citate operazioni di acquisto.
Scadenze fiscali: ultimi due giorni per la denuncia al Conai
Mancano ancora due giorni per far fronte alla denuncia relativa al Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi): in effetti, il prossimo 20 luglio rappresenta il termine ultimo per quel che concerne questa denuncia che serve a notificare quanto avvenuto nel corso del mese precedente, quindi in questo caso giugno. Che cosa è esattamente il Conai? Tale consorzio provvede a garantire il corretto recupero e riciclo dei materiali di imballaggio più comuni, come possono esserlo ad esempio l’acciaio, la carta, l’alluminio, il legno, la plastica e il vetro.
Contestazione redditometro
Stando a quanto precisato dalla commissione tributaria della Liguria, che si è espressa in merito con la sentenza n. 65 del 25 maggio 2012, il contribuente può contestare l’accertamento sintetico, provando in sede giudiziale che le spese sostenute per gli acquisti sono state finanziate con la stipula di contratti di mutuo, interventi economici di terzi o di disinvestimenti, “neutralizzando” in tal modo gli effetti del redditometro.
Come rateizzare l’Iva
Anche l’Imposta sul Valore Aggiunto (Iva), come molti altri tributi, può essere interessata dalla rateizzazione. Come si provede in questo senso? Un testo normativo importante a cui fare riferimento è senza dubbio il cosiddetto Decreto Anticrisi: si tratta, nello specifico, del Decreto legge 78 del 2009 (“Provvedimenti anticrisi, nonche’ proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali”), il quale ha introdotto la misura in questione già da diversi anni, come si può facilmente intuire.
Calcolo Imu case all’estero
Uno degli elementi più complessi della recente normativa Imu ha riguardato i meccanismi di calcolo dell’imposta municipale unica sulle case all’estero. Meccanismi di calcolo che hanno creato non pochi problemi ai consulenti fiscali dei contribuenti tenuti al versamento dell’imposta, e che sono stati chiariti solo da un recente intervento da parte dell’Agenzia delle Entrate, purtroppo arrivato eccessivamente a ridosso della scadenza dei termini.
I contribuenti minimi e l’accesso all’archivio Vies
Contribuenti minimi e archivio Vies, che rapporto esiste tra le due fattispecie? Il problema può porsi quando questi soggetti provvedono a effettuare degli acquisti intracomunitari e c’è la necessità di sapere se anche essi possono essere inclusi all’interno dell’archivio: l’acronimo Vies, infatti, sta a indicare il Vat Information Exchange System, vale a dire il sistema di scambi di informazioni tra le amministrazioni finanziarie dei paesi dell’Unione Europea.
Aumento Iva a luglio 2013
Come noto, l’aumento di due punti percentuali dell’Iva è stato slittato a luglio 2013. Uno spostamento che risulta tuttavia ancora essere sottoposto a una condizione: il ritocco potrebbe infatti essere scongiurato solo ed esclusivamente se entro il 30 giugno 2013 saranno entrati in vigore i provvedimenti legislativi in materia fiscale e assistenziale aventi ad oggetto il riordino della spesa sociale, e l’eliminazione o la riduzione dei regimi di esenzione, esclusione e favore fiscale .
La scadenza di domani per i soggetti Ires
La giornata di domani sarà fondamentale per quel che concerne una scadenza fiscale di rilievo decisa dalla nostra amministrazione finanziaria: il 16 luglio rappresenta infatti il termine ultimo per provvedere al versamento di alcune imposte che si riferiscono ai soggetti Ires (Imposta sul Reddito delle Società). In questo caso, però, bisogna fare alcune distinzioni. Anzitutto, la scadenza in questione deve essere rispettata da quei soggetti che hanno approvato il loro bilancio entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio e che hanno optato per il pagamento in forma rateale.
Commissioni sugli scoperti bancari 2012
Le novità del decreto ministeriale del 30 giugno 2012, attuativo dell’articolo 117 bis del Testo Unito Bancario, impone alle banche, con decorrenza dal 1 luglio 2012, alcuni importanti paletti, principalmente rappresentati dal tetto dello 0,5 per cento trimestrale alle commissioni sui fidi, e alle commissioni di istruttoria per lo scoperto di conto extra fido da calcolare sui costi dell’attività. Nessuna commissione sarà inoltre prevista per i consumatori che incontrino scoperti occasionali, con saldo passivo fino a 500 euro per 7 giorni.